mercoledì 22 ottobre 2008

PRIMA SI...POI NO...POI SI...

Anatomia patologica si sposterà da Forlì a Pievesestina.
Finalmente una risposta precisa a tante domande e a tanti articoli letti sui vari quotidiani, è venuta da Bissoni, assessore regionale alla sanità.
I medici ed il centrodestra non sono d’ accordo.
Bologna deciderà ancora una volta, come ristrutturare logisticamente l’assetto ospedaliero della nostra città.
Il nostro sindaco, così come il nostro direttore della Ausl, ci aveva garantito che non si sarebbe spostato niente e nessuno…invece…
Qual è il motivo che fa cambiare una impostazione di lavoro in un ospedale che è appena stato ristrutturato?
Uno dei nostri maggiori problemi è quello di dire tutto ed il contrario di tutto a seconda delle circostanze in cui ci troviamo.
Esempio:
ieri…si doveva ristrutturare il nuovo ospedale e si erano dette tantissime parole sulle tecnologie avanzate che si sarebbero introdotte nei vari reparti per la diagnostica, la ricerca e lo studio delle patologie e sulle nuove tecniche di laboratorio per l’ esamistica, la terapia e la prevenzione…
oggi…si smantella il laboratorio analisi ed anatomia patologica…” perché si ridisegnerebbe la rete che rappresenta l’ occasione e la possibilità di esercitare la professione a livelli adeguati di standard di assistenza sanitaria più avanzata…permettono inoltre di avere a disposizione una casistica amplissima (70-80.000 esami istologici e altrettanti citologici) che può portare allo sviluppo di professionalità con profili di eccellenza”. …
Quello che mi auguro:
lo sviluppo della professionalità è bene che ci sia fin da subito in colui che dovrà, leggendo un vetrino, dare delle indicazioni di mantenere o asportare una parte del nostro corpo al chirurgo in attesa e avere una casistica ampia può essere confrontata e discussa senza che si debba essere a stretto contatto di gomito…vedi gli studi multicentrici che si fanno in tutti i paesi civilizzati…
La stessa professionalità che hanno i colleghi della anatomia patologica la dovrebbero avere i nostri politici ed assessori…
Per questo vorrei leggere i motivi per cui si è deciso di fare questi cambiamenti…ma dove sono? Si dovrà fare come al solito una udienza conoscitiva? Perché non se ne è discusso prima in consiglio comunale o in una delle commissioni?...la solita arroganza che logora e disgusta...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma a pievesestina dove??

Luca Zambianchi ha detto...

PER ANONIMO:
vicino a Cesena.
Comunque per confermare il caos, questa mattina sul quotidiano c' era la smentita a Bissoni da parte del Pd...
Ciao