giovedì 13 maggio 2010

DI SOLITO IL SUCCESSO DEGLI ALTRI DA' FASTIDIO. QUANDO POI VIENE RAGGIUNTO SENZA RACCOMANDAZIONI, DIVENTA ADDIRITTURA INSOPPORTABILE.

mercoledì 12 maggio 2010

E' IMPORTANTE L'AREA VASTA PER IL MALATO?...NO

Leggo sui giornali e sento sempre parlare di Area Vasta. Tutti parlano delle eccellenze professionali che noi abbiamo nel nostro comprensorio e che l’area vasta è un elemento imprescindibile per garantire lo sviluppo della qualità dei servizi.
La qualità dei servizi la fa chi opera costantemente a contatto con il paziente, cercando di facilitare un percorso, un problema o fare una diagnosi nel più breve tempo possibile: poco importa se questo avviene all’ interno di un ambulatorio, di un’ area protetta, di un ospedale, di una clinica, l’ importante è che si ottenga il risultato.
Le eccellenze sono nate quando l’ area vasta non si conosceva.
Gli esempi di efficienza non la danno certamente la unificazione del 118 o del laboratorio analisi. Quante sono le chiamate improprie da quando è stato unificato il servizio? Tante, troppe. Si tenga ben presente che per ogni chiamata impropria partono sul territorio ambulanza medico e paramedico. Quante volte ci siamo sentiti rispondere che gli esami avevano risultati sballati e che dovevano essere ripetuti?
Quanto è costato fino ad ora il giochino dell’ Area Vasta? Gran parte del debito di 60 milioni di euro della nostra Ausl? Se questi soldi fossero stati spesi in macchinari per la diagnostica ed in risorse umane, quanti malati sarebbero rimasti contenti? Tanti... così, invece non lo è nessuno.