domenica 6 luglio 2008

I CANI... AMICI DA DICEMBRE A GIUGNO...

Non abbandonate gli animali.


Questa è una regola che dovrebbe essere rispettata tutto l’ anno ma soprattutto in estate.

Nei confronti dei nostri fedelissimi ed inseparabili amici ci vorrebbe sempre più tolleranza.

Un esempio: nel nostro parco urbano, a Forlì, ci sono tantissimi animali, dalle nutrie ai conigli, dalle anatre ai cigni e nel confine con il recinto del giardino pubblico addirittura i cavalli. I cani però non possono entrare neanche al guinzaglio. Ora mi chiedo, da che mondo è mondo gli escrementi sono escrementi e non c’ è differenza tra quelle di questo o quel animale: se poi le vogliamo trovare, ci sono differenze per dimensioni e composizione a seconda della dieta. Allora se noi entriamo con i nostri cani nel parco,magari in un solo settore, con l’ obbligo di tenerli al guinzaglio e di raccogliere i loro “bisogni”(come già si dovrebbe fare per strada ed invece non si fa) multando chi non lo fa, non vedo quale problema ci possa essere, anzi lo sporco rimane per gli animali che sono stati messi per abbellire il parco e che “depositano” ovunque.

Io parlo avendo un cane e quindi sono di parte, posso non essere obbiettivo, comunque parto dal presupposto che ci deve essere in assoluto più tolleranza in tutto. Quante volte vediamo i cani della protezione civile salvare ed aiutare gli istruttori a cercare dispersi o persone in difficoltà?.
Ricordo che quando si decide di possedere un cane, si cerca un aiuto per sopportare meglio un disagio con noi stessi o con qualche altro componente la famiglia, o per educare un figlio ad avere dei comportamenti migliori nei confronti del mondo che lo circonda.

Quante cose si chiedono ad un animale, per aprirgli poi lo sportello della macchina e obbligarlo a scendere nel bel mezzo di una autostrada mentre noi proseguiamo per le nostre vacanze spensierate...

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