mercoledì 21 maggio 2008

IDEA...BADANTI...ALLARGATA...



L'idea avuta dal giornalista Paragone è questa: l'italiano che ha in casa una o un badante irregolare garantisce nei confronti dello Stato per lo straniero stesso. Si assume solo la responabilità sulla veridicità dei dati anagrafici, in caso di falsità.

Bella idea. La condivido. Proviamo ad allargarla un pò.

Come si trovano queste badanti? Quanto le paghi? Sono fidate? Cosa garantisci nel contratto verbale che stipuli?

Di solito c' è un passa parola tra i componenti delle famiglie e le badanti stesse. Per esempio, se ho necessità di questo servizio, parlo con l' amico che ha una badante e chiedo direttamente con la signora la possibilità di ottenere la stessa cosa a casa mia. Nel giro di poco tempo soddisfo la mia esigenza sapendo già che la badante mi costerà tot, che avrà diritto ad un giorno alla settimana di riposo al vitto ed all' alloggio.

Se invece di usare il passa parola provassimo a pretendere un elenco di nominativi di persone "fidate" che svolgono questo tipo di lavoro creando un data-base di facile lettura che soddisfi i bisogni di tutti? Creare insomma una anagrafe-badanti. Esempio: vado in vacanza una settimana invece di parcheggiare il nonno in ospedale o in casa di cura, mi cerco qualcuno che si prenda cura di lui tramite questo centro dati.

Realizzare una cosa di questo genere non penso sia difficile. Cose analoghe ci sono per gli infermieri libero professionisti. In questo modo si garantiscono anche i controlli che adesso non ci sono sulla regolarità dei contratti. Chi mettere a gestire questi centri? I volontari? Le persone che si dedicano alle case-famiglia e alle parrocchie?

Non penso possa costituire un problema neanche questo, si tratta di volere regolarizzare un servizio nel migliore dei modi e per questo, se vogliamo, noi non siamo secondi a nessuno.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Luca, giusto!

Oggi mi sono presa la giornata libera, ti ho lasciato il brodino in frigorifero, devi solo scaldarlo al micronde.

E non dimenticarti anche questo mese di pagarmi i contributi!

Irina

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, cerchiamo di creare un "albo badanti"...., regolarizzando quelle che già svolgono questo lavoro e dettando regole di accesso a quelle che invece vorrano accedervi.... regolando anche responsabilità per chi ne ha necessità e per chi le assume.
Ricorda però che in Italia le regole sono sempre molto opinabili, perchè arrivano dall'alto, dopo anni di usi e consumi dettati dalla necessità del singolo, in assenza di norme scritte nell'interesse della collettività! La "monnezza di Napoli", è forse un brutto sogno? O forse è il frutto di un mal costume tutto italiano? L'interesse del Paese? Sicuramente sì, purchè non tocchi il mio interesse o il mio tornaconto personale....
Caro Luca, dico la verità, mi sento Romagnola, mi sento Italiana, ma spesso me ne devo vergognare!
Sono anni che ci lamentiamo dei nostri rappresentanti politici, perchè più attaccati alla "poltrona" che all'interesse della "nazione"; ma "noi rappresentati" siamo forse meglio dei "nostri rappresentanti"?
Regole, regole, regole.......per le badanti, per chi ha bisogno delle badanti, per gli immigrati, per gli italiani.....e per chi governa gli italiani!

Luca Zambianchi ha detto...

PER EMERGENZA:
le regole sono sempre opinabili soprattutto se vanno a tccare interessi propri. Si deve ricominciare tutto dalla morale, come abbiamo più volte detto. Solo la nostra morale ci aiuta a prendere decisioni nell' interesse di tutti, se non si parte da questo è tutta roba da ridere. Dobbiamo cominciare dai nostri figli. Loro saranno coloro che si troveranno ancora più in difficoltà se non saremo in grado di stabilire le regole giuste. Ciao

Luca Zambianchi ha detto...

PER BADANTE RUMENA:
quante volte ti ho detto che il brodino non lo voglio, guarda che ti licenzio. Che contributi, sei in nero...