domenica 6 aprile 2008

Pellegrino Artusi...GRANDE SCRITTORE

L'altro giorno cercavo la ricetta dello zabaione e consultavo il libro di Pelleggrino Artusi. Mentre mettevo in pratica lo scritto del libro, pensavo tra me e me " chi è che non ha in casa un libro di ricette di Artusi? Ne sono state vendute 520000 copie nel 1963, data del mio libro. Si può considerare l' autore un divulgatore della lingua italiana e promotore della lettura in senso generale?" secondo me sì. Leggere e studiare le ricette che sono scritte nel libro è divertente perchè oltre alle informazioni sugli ingredienti e di come devono essere cucinati, ci sono riferimenti storici e gustosi aneddoti sul modo di vivere, nutrirsi e non solo...

21 commenti:

Anonimo ha detto...

... e dove lo trovi il tempo per cucinare??? Tra parentesi io non ce l'ho l'Artusi ma mi hai incuriosito e penso lo acquisterò. Ovviamente non sarà antico. Che dici....andrà bene ugualmente?

Anonimo ha detto...

Infatti chi è lo sfigato morto di fame che non ha almeno una copia dell'Artusi del 1963?

Luca Zambianchi ha detto...

PER ANONIMO:
la data non ha valore. Risale al periodo in cui mia mamma comprò il libro e la considerazione da cui sono partito è stata quella di avere valutato le copie vendute fino a quell' anno e niente altro.

Anonimo ha detto...

Per Luca:
Non vorrei che il mio commento fosse stato male interpretato: non voleva essere maligno, ma simpaticamente ironico. Mi dispiace se ho dato un'impressione sbagliata. Io ammiro le persone che come te coltivano più interessi.

Anonimo ha detto...

Attenzione Morena che nel DNA dell'Artusi hanno trovato discendenze extracomunitarie per un sedicesimo. Rischieresti di preparare inconsapevolmente piatti etnici per un sedicesimo.

Anonimo ha detto...

Luca, come mai hai bisogno dello Zabaione?

Luca Zambianchi ha detto...

PER UOMO COI BAFFI:
dovevo preparare un dolce da abbinare a dei biscotti secchi ed ho trovato un giusto compromesso...

Anonimo ha detto...

eh-eh caro Luca, birbantello che non 6 altro... Fai come me, io x ricaricare le batterie uso un cocktail di Fluoxetina, pentothal e cialis. Direttamente via flebo...

Anonimo ha detto...

Caro berlusca,
Luca sarà pure birbantello, ma tu sei proprio da ricovero....

Anonimo ha detto...

Per anonimo:
come ho ribadito in altri interventi non mi preoccupano gli extracomunitari in generale. Il discorso è più specifico e mirato all'immigrato e ad una classe politica priva di volontà e capacità nel trattare questo problema (così come altri in verità)che per quanto uno possa chiudere gli occhi e fingere di non vedere (come d'abitudine del popolo italiano), è un problema reale. Solo che se ne prende coscienza nel momento in cui ci tocca personalmente; dopo e solo dopo si grida all'ingiustizia e magari è troppo tardi. Ma francamente ripetermi in discorsi già triti il cui significato la gente non riesce a percepire nella sua sottigliezza, mi ha stufato.

Anonimo ha detto...

ecco bene Morena, evita di toccare l'argomento perchè ogni volta che lo fai rischi la denuncia al tribunale dei diritti umani...

TIBET LIBERO

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, ma tu hai un'idea di cosa significhi realmente ledere i diritti umani? Sembrerebbe di si visto che inneggi al Tibet libero (che peraltro mi trova daccordo). Quindi???

Anonimo ha detto...

Cara Morena, forse non sei al corrente che nel trattato dei diritti umani (al primo posto) c'è scritto che tutti gli uomini hanno pari diritti. Ora scorrendo rapidamente il blog di luca, leggo che vorresti alienare i figli "degli extracomunitari" dalle scuole "degli italiani", sostieni che le discoteche pullulano di violentatori extra-comunitari, che qualsiasi extra-comunitario non può lavorare in Italia sino a quando l'ultimo degli italiani non ha un lavoro... Ora se credi che tutti gli uomini abbiano pari diritti e nel contempo sostieni quanto sopra significa che non consideri gli extra-comunitari alla stregua di esseri umani. Per cui ti chiedo, a che regno appartengono gli extracomunitari? Al regno dei vegetali e delle piante, o a quello degli parameci celenterati, funghi e licheni? o a quello degli animali non dotati di anima? o semplicemente sono esseri umani di serie b? Ma ti rendi conto delle corbellerie che scrivi?

Anonimo ha detto...

Per Anonimo:
è giusto, secondo te, che una persona onesta che guadagna 1.200 euro al mese, magari facendosi anche un mazzo tanto,non poter mandare suo figlio al nido perchè i posti sono tutti in mano degli extracomunitari o figli di galeotti o prostitute ragazze madri, ed è costretto a mandarlo in quello privato che gli costa poco meno di metà stipendio?
Almeno vorrei la precedenza, visto che pago le tasse e lavoro onestamente 12 ore al giorno.

Anonimo ha detto...

Bravissimo anonimo, hai finalmente centrato il problema. Pari diritti. Quelli che NOI non abbiamo più. Siamo arrivati al punto che un rapinatore romeno chiede un risarcimento danni pari a 100.000€ al rapinato! Stiamo scherzando??? Sono questi i pari diritti di cui tu parli? Se x te essere considerato meno di un clandestino rappresenta la felicità beh, beato te. L'importante nella vita è essere felici. Cmq leggi bene l'intervento di Asterix: breve ma cristallino!

Anonimo ha detto...

x Morena:

Certo che è difficile riuscire a ragionare in logica schizzofrenica.

E' chiaro che è pura follia che un rapinatore chieda il risarcimento per una mancata rapina, ma questo indipendentemente dal colore del rapinatore... riesci a seguire il ragionamento?

Anonimo ha detto...

Su Morena, Asterix e Anonimo.

Pur comprendendo i sentimenti di Morena, c'è da dire che fa di tutto per farsi autogol...

Comunque ragazzi, a proposito del rapinatore extra comunitario che chiede i danni, il problema è un altro.

Secondo voi in tribunale a chiedere i danni ci è andato l'extracomunitario o il suo avvocato?

Facendola breve e x evitare ogni strumentalizzazione razzista, il suo avvocato è bianco (d'ora innanzi userò questa accezione per indicare un generico cittadino italiano) come è bianco il giudice della causa, come sono bianchi i legislatori che hanno fatto le leggi a cui l'avvocato bianco si appella...

Per cui si aprono due possibilità: o tutto il sistema è sbagliato, ma lo sbaglio è stato fatto dai bianchi (gli italiani) e dunque è giusto che altri non bianchi correggano i nostri errori (soluzione del declino), o il sistema è giusto e dunque è coerente che anche un extracomunitario si appelli alle leggi che governano il sistema (soluzione cooperativa).

Ed ora arriva il paradosso: la seconda soluzione è tratta dalla teoria dei giochi, formulata da un bianco schizofrenico di nome John Nash che per tale teoria ha vinto il premio nobel per l'economia nel 1994.

PS: la giuria del premio nobel di quell'anno era composta interamente da bianchi...

Anonimo ha detto...

veramente la seconda è la soluzione competitiva... ;)

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto dici Tir contromano (a parte il discorso relativo all'autogol che mi devi gentilmente spiegare) e la possibilità è solo una: il sistema è completamente sbagliato alla fonte e ti dirò che se ci fosse una buon'anima (non importa la razza) con la volontà di migliorare le sorti del nostro Paese, avrebbe il mio voto. Per quanto riguarda John Nash, so benissimo chi è ma quanto alla sua teoria dei giochi se vuoi erudirmi sono tutt'orecchi.

Anonimo ha detto...

Cara morena, la teoria dei giochi è una scienza molto affascinante che cerca di descrivere matematicamente il comportamento umano in quei casi in cui l'interazione fra uomini comporta la competizione per la "vittoria", tale interazione viene chiamata x convenzione gioco.

Molto interessante è lo studio dei giochi a somma diversa da zero fra i quali uno dei più famosi è il dilemma del prigioniero sulla cui soluzione poggia le basi l'intera guerra fredda fra USA e URSS.

La sintesi (molto estrema) è che in un sistema competitivo la miglior soluzione per uno qualsiasi dei partecipanti al gioco è quella che massimizza il vantaggio di tutti gli antagonisti e non del singolo.

Come dice Luca spero di essere stato chiaro e di averla messa in buca.

Tommaso ha detto...

Chissà se il buon Luca preparerà mai un buon dolce per i suoi amici terroni?
PS: io sono una frana in cucina :-)