martedì 8 aprile 2008

LA QUESTIONE ENERGIA

Ieri sera ho ascoltato su sky il discorso di Berlusconi tenutosi in Sardegna.
Il primo punto su cui ha cominciato la conferenza è stato appunto la questione dell'energia.
Ormai è un nodo politico importante che non può essere messo in secondo piano e giustamente non è stato fatto, ieri sera.
Berlusconi ha trattato il tema princpale sulla questione Energetica ovvero le Centrali Nucleari.
Grazie all'articolo di Luca riguardo al Nucleare pubblicato precedentemente su questo Blog abbiamo capito bene la serietà della questione.
In Europa oggi funzionano 145 centrali atomiche, che producono il 35% dell'energia totale e da cui escono ogni anno 2.500 tonnellate di scorie radioattive.
Finlandia a parte, non è in vista la costruzione di alcun nuovo impianto nucleare, nel continente Europeo.
Berlusconi ha spiegato i dibattiti Politici avvenuti negli anni 70 e gli errori commessi dalla politica, pronto stavolta a non ripeterli, iniziando un lavoro e portandolo avanti a testa bassa.
Rassicurando gli Italiani di quanto oggi le Centrali e lo sviluppo del nucleare sia molto più sicuro che 30 anni fa, affermando che oggi non potrebbe succedere più un' altra Chernobyl.
( Non so se si riferisse al fatto che siamo il paese campione della disinformazione, nel senso che potrebbe succedere ma non sarebbe cosi messo in luce come Chernobyl. mah? )
Ovviamente ha approfondito la questione con una lista di dati e numeri usandoli come rafforzativi per convincerci che è ora che anche l' Italia faccia questo passo.
Personalmente ritengo che se la Francia disponga di 59 centrali Atomiche la nostra preoccupazione possa svanire (se la questione è il non costruirne da noi per paura di un incidente che causerebbe una contaminazione da radiazioni).
Nel caso dovesse succedere qualcosa in Francia investirebbe tutta l' Europa senza escludere nessun Paese dell' Unione.
Ma sentendo il leader del Pdl questo non potrebbe succedere con la tecnologia di oggi.
La mia perplessità però non è data dalla paura di un incidente nucleare ma da altro..
Berlusconi giustamente vuole abbassare i costi delle nostre bollette dicendo ( sempre dati alla mano ) che oggi noi Italiani paghiamo quasi il 50 % di più che gli altri stati Europei.
Ma non ha detto che il Nucleare non è l' unica strada perseguibile. Anzi.
Oggi vorrei sentirmi raccontare non solo del Nucleare, per quanto sia è un percorso difficile e tortuoso sia a parole che nei fatti.
Vorrei che qualcuno mi parlasse di altre fonti energetiche: meno nocive, più sicure e veloci da attuare.
Queste fonti energetiche ce le fornisce il nostro Pianeta: il sole, il vento e l' acqua.
Oggi dovremmo investire su queste tecnologie, come i pannelli solari, pannelli fotovoltaici, le case passive ecc..
La Germania ha abbandonato la tecnologia del nucleare e oggi si moltiplicano le turbine a vento: sono 16.000, e producono già il 5% dell'elettricità nazionale, mentre il loro costo s'è dimezzato. L'energia solare è stata incentivata già dal 1991 con il "programma dei 1000 tetti" (poi diventati centomila), e sono migliaia gli impianti fotovoltaici che trasformano la luce in elettricità.Di questo passo fra vent'anni si produrrà così tanta energia rinnovabile (77mila megawatt) che si potrà spegnere l'ultima centrale atomica.
L' Italia è il paese del sole, noi dovremmo costruire al Sud (dove abbiamo un clima diverso più soleggiato che al nord nel corso dell' anno) interi campi di pannelli solari, mentre a Trieste dove soffia la Bora, alzare delle pale che creano energia con il vento ( l' Enel ha interi campi negli stati uniti vantando le torri eoliche più grandi al mondo, e ha altri progetti in cantiere come il prossimo campo in Kansas) ma non solo.
Investire in queste produzioni energetiche, favorendo con incentivi maggiori i privati che incominicano a entrare in quest' ottica.
Ci deve essere una campagna pubblicitaria maggiore e riforme che il governo deve attuare in merito.
Le scorie Nulceare rimangono nell'aria e nel terreno per centinaia d'anni anche con le nuove tecnologie provocando danni enormi all' ambiente e a tutti noi.
Un funzionario francese ha dichiarato: Stocchiamo così containers di scorie nucleari perché oggi nessuno sa come ridurre o eliminare la tossicità, ma tra 100 anni forse gli scienziati lo sapranno. Al contrario un pannello solare o una torre eolica non creano nessun danno. Forse solo a Don Chisciotte.

MIKAEL

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi vorrei ripetere. Ma l'attuale nucleare funziona solo ad uranio, il quale si esaurirà ancor prima che il primo nuovo impianto nucleare italiano abbia ammortizzato il suo costo mediante la produzione di energia elettrica...

Chi vuole costruire nuove centrali nucleari per risolvere il problema energetico in Italia o è in malafede o è maleinformato, comunque sia non è il più idoneo a governarci.

PS: attualmente non esiste tecnologia in grado di sostituire l'uranio per la
fissione nelle centrali nucleari.

Mikael ha detto...

Credo che i nostri politici non siano lasciati a se stessi, avranno comunque scienziati e esperti per ogni materia che trattano.
Mi sembra difficile che in Italia si voglia portare avanti un programma nucleare spendendo soldi, sapendo bene che l' uranio finisca prima della costruzione di centrali.
Se questa informazioni viene resa pubblica su un blog credo che anche loro ne siano al corrente e forse qualche tempo prima di noi.
Il sapere governare un paese non significa, fare tutte le cose giuste senza alcun errore, credo valga per tutti.
Ad esempio credo che chi voglia uscire dalla morsa della Russia prendendo accordi con un Paese Arabo e costruendo un oleodotto che arrivi direttamente in Italia, cosi che le nostre bollette siano meno care e le nostre politiche meno legate a qualche paese straniero sia senz'altro un leader con buoni propositi.
Cmq la mia non vuole essere una questione politica ma di informazione e la questione era dare importanza ad altre fonti di energia a mio avviso più sicure e meno costose.

Anonimo ha detto...

Caro Mikael, seguendo il tuo filo del discorso non mi spiego come mai i famosi scienziati ed esperti che consigliano i politici italiani ci abbiano portati a una situazione energetica disgraziata e fallimentare quale quella in cui versa attualmente l'Italia...

Come dici anche tu siamo fanalini di coda europei per energia solare ed eolica, siamo dipendenti al 90% dall'energia fossile il cui costo raddoppia di anno in anno da 5 anni ...

Come vedi errori gravi e grossolani sono stati fatti in passato e se ne fanno nel presente.

E' chiaro che anche dietro al nucleare ci sono molti interessi: arricchire alcune lobby di potere e sventolare davanti al naso degli italiani la soluzione al problema energetico italiano.

PS: forse non sai che per costruire e mettere in operatività una centrale nucleare in Germania impiegano 10 anni, in Italia pensi ci metteremo meno? E nel frattempo usiamo i ceri delle chiese per scaldarci, illuminare, e produrre energia elettrica?

Suvvia sforziamoci di essere un minimo realisti...

Anonimo ha detto...

PER LUCA:
Scusa sarò breve perche vado a sentire il Berlusca su porta a porta.
Tra poco si va a votare per l'ennesima volta.
Abbiamo affrontato, discusso di tanti argomenti, ma......

E' tempo di bilanci:

Mi (ci) dai 5 validi motivi per:

1- Andare a votare
2- Votare Berlusconi
3- Non votare Veltroni
4- Votare Luca Zambianchi

- Le prime 5 cose che Tu faresti se fossi il presidente del consiglio
- 5 infrastrutture/opere che faresti
- 5 cose che aboliresti subito

Le risposte potresti visualizzarle in prima pagina? Grazie e a presto