mercoledì 20 agosto 2008

PER GLI IMPIEGATI STATALI SI FA SOLO PROPAGANDA...

Ho letto una lettera aperta firmata “impiegati statali”, dove il nuovo, giovane governo veniva aspramente criticato per la capacità di fare solo della propaganda. Scusate se non sono assolutamente d’ accordo: questo governo non fa solo propaganda, anzi: ha considerato
rifiuti, Ici, lotta all’ assenteismo, sicurezza, tutto nei primi 100 giorni…scusate se è poco.
Non è tutto perfetto, questo è vero ma mai un governo ha dimostrato, almeno per ora, tanto, in così poco tempo.
Diciamo che quello che si rivendica nella lettera, essere una crescita zero, sotto tutti i punti di vista, è giusto ma si dove considerare l’ eredità avuta dal precedente governo: la crescita del Pil per il 2008 è poco superiore allo zero e non penso che voi siate così ingenui da pensare che questo sia demerito di questo governo. Sono 15 anni che non abbiamo una crescita adeguata all’ Europa. Ci sono problemi strutturali irrisolti: problema energetico, deficit infrastrutturale, sovraccosti della logistica, catena di distribuzione troppo parcellizzata, troppa burocrazia, poca flessibilità del mercato del lavoro, età pensionabile troppo bassa…La risoluzione di questi problemi non si può verificare nei primi 3 mesi ma in un periodo medio-lungo. Il regalo fatto dalla sinistra all’ Italia quando, con il loro governo l’ Italia non cresceva, è stato quello di aumentare tasse e spesa tanto da arrivare ad una pressione fiscale ufficiale superiore al 43%. Adesso sì che bisognerà restituire più soldi possibili agli italiani ed alle imprese cercando di sconfiggere questa crisi generale. Altrimenti continueremo a restare fermi.
Le assenze per malattia sono diminuite del 37,1% rispetto al luglio del 2007, il merito non è certo della salute degli italiani. Con questo non si deve demonizzare il “lavoratore pubblico”, l’ ho già ampiamente ribadito, nella moltitudine chi rovina è sempre la minoranze assenteista, fannullona e “furba”che mette in cattiva luce i seri ed onesti che rimangono offesi poi da certi, giusti provvedimenti.
Ci vorrà ancora del tempo e penso neanche tanto, per fare capire che è finito il tempo delle chiacchiere e che si deve continuare o cominciare a lavorare sodo…
Che si debba migliorare sono convinto anch’io, senza però quel paraocchi ideologico che porta a considerare che la sola detentrice di cultura, democrazia, rispetto e verità assoluta sia sempre e solo il centro-sinistra ma l’ insieme di tette quelle persone che fanno e credono seriamente nel lavoro che svolgono e nel ruolo che hanno.

7 commenti:

Tommaso ha detto...

Certo se basta un provvedimento per migliorare la salute dei cittadini italiani penso che TUTTA la categoria medica rischia la fame!
A parte gli scherzi quando ho sentito del provvedimento l'ho ritenuto un pò eccessivo, ma i risultati sono innegabili. Il 37% in meno è un risultato innegabile.
Sapevamo tutti che il fenomeno fosse diffuso.. ma il 37%!
Penso che questo provvedimento così criticato sia una tutela per i lavoratori pubblici onesti costretti a lavorare anche per gli assenteisti.
Ciò che è stato fatto a Napoli è innegabile ma se è stato possibile per il governo, entro i suoi primi 100 giorni, perché allora non è stato possibile risolvere il problema prima? lo stato dov'era?!

Luca Zambianchi ha detto...

PER TOMMASO:
Mina cantava parole, parole, parole
soltanto parole...
Pensa poi che a Napoli nessuno si è dimesso...parole parole parole soltanto parole...Ciao

Anonimo ha detto...

Fine del mio religioso silenzio.
E' vero. Il governo ha fatto tanto in brevissimo tempo e spero che i nostri amici di sinistra siano sufficientemente obiettivi da ammetterlo.
Speriamo solo che Bossi non abbia le sue solite alzate di testa volte a far cadere il governo.
Ci mancherebbe solo questa!
Ma.... torno sempre all'argomento che mi sta a cuore. E relativamente agli ingressi smodati di extracomunitari? Ne arrivano a vagonate ogni giorno. Centri di accoglienza al collasso.
Vorrei fosse solo depistaggio dei media come a volte accade, ma... ci credo poco.
E la soluzione? Su questo fronte francamente sono un po' delusa.
Ciao ciao

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
non è un depistaggio della stampa, è una realtà delle cose, purtroppo. Con tutti i mezzi che abbiamo oggi a disposizione, capaci di "vedere e sentire" tutto di tutti in qualsiasi momento e luogo, sembra impossibile poter pensare che le carrette del mare piene di poveracci, si intercettano solo quando arrivano a poche miglia dalle nostre coste.
La risoluzione del problema è a monte: devi dare la possibilità a questa gente di stare "bene" a casa loro. Devi investire là e non cercare rimedi che non riusciamo ad attuare qua da noi.

Anonimo ha detto...

A qualcuno dev'essere caduto il cervello e pare che ancora non l'abbia trovato: pure il voto gli vogliamo dare!!!
Quando uno pensa di essere un minimo, non dico tanto, ma un minimo tranquillo, se ne esce uno con la trovata intelligente del secolo.
Se la situazione del nostro paese non fosse tragica, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate.
Che tristezza....

Anonimo ha detto...

VOGLIO UN PARTITO CHE TUTELI IL MIO LAVORO, LA MIA FAMIGLIA!

Ci vuole qualcuno che vada in Parlamento con la nostra stessa "fame" perchè questi politici, questi sindacalisti, hanno la pancia troppo piena!!!

Anonimo ha detto...

RICORSI AL PREFETTO DI ROMA PER LE CONTRAVVENZIONI.

Il sistema delle contravvenzioni è di nuovo al collasso: tali e tanti sono i ricorsi contro i verbali presentati alla Prefettura, in via Ostiense 132, che ormai chi chiede di essere ascoltato “in audizione” viene rinviato al febbraio del 2010. Avete letto bene: febbraio 2010. Cioè circa 465 giorni da oggi. Il che significa che i cittadini, nel frattempo, verranno con tutta probabilità colpiti da una cartella esattoriale della Gerit finendo in un paradosso: dover contestare al Giudice di Pace l’atto della concessionaria ancor prima di aver esposto al Prefetto fatti o ragioni che potrebbero privare la cartella di ogni fondamento. Mai si era arrivati a tanto. Le audizioni erano state rinviate di sei e anche di dieci mesi. Ora si si sfiora quota sedici. Il punto è che i romani, sempre più esasperati dalle multe, stanno seppellendo la Prefettura di ricorsi. Nel 2007 ce ne furono in tutto circa 600 mila. Per quest’anno non ci sono ancora cifre definitive. Tuttavia, secondo alcune proiezioni, si potrebbe arrivare addirittura a 800 mila ricorsi.

A Roma c’è una bomba innescata e nessuno sa dire quali saranno gli effetti dell’esplosione. Oltre agli ottocentomila inviati al Prefetto, il 2008 si chiuderebbe con altri 150 mila ricorsi al Giudice di Pace. Totale: 950 mila ricorsi. Il problema è l'organico: per le audizioni ci sono soltanto sei impiegati. Tutte le inefficienze del sistema vengono scaricate sui cittadini. Inatnto a Roma c'è ch i si diverte a giocare con i tornelli!

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