domenica 13 luglio 2008

SI DOVREBBE SEMPRE PIU' SPESSO STARE ZITTI...

Cose da matti. Delle volte sento al telegiornale delle notizie che sono demenziali. Speculare sulla ragazza morta in Spagna, per distrarre l’opinione pubblica dallo scontro politico che noi avevamo sulla questione Alfano? Ma quando mai è stato così. Ma si abbia la decenza di stare zitti, per il cordoglio di una morte orribile e senza alcun movente se non quello della perdita dei valori tra i ragazzi di qualsiasi nazione capaci di compiere tali efferati gesti e per il rispetto ed il dolore della famiglia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e, come per ozio, andavano stropicciando, co' piedi, il pavimento, per dar segno a quei ch'erano fuori, d'entrare, e per confondere nello stesso tempo il rumore delle loro pedate.

Anonimo ha detto...

Giusto Luca, il rispetto dei morti innanzitutto!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER ALESSANDRO MANZONI:

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.

Considero valore il regno minerale, l' assemblea delle stelle.

Considero valore il vino finchè dura un pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.

Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere un tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che.

Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.

Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l' uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore..

Molti di questi valori no ho conosciuto.

Srcitto da Erri De Luca.

Se molti più giovani scoprissero il significato delle parole...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, si dovrebbe stare più zitti, se ti rivolgi ai media manipolatori dell'informazione di professione.
E' sconfortante leggere articoli dei giornalisti e "opinion leaders"che cercano il torbido per poter vendere qualche misera copia in più del loro giornale.
Mi riferisco a quei titoli dove si parla del crollo dei valori dei giovani bla bla che si recano nei posti della perdizione bla bla per abbracciare la "trasgressione"...
Creiamo una patente di abilitazione per scrivere nei quotidiani, ci sono degli scanner sofisticatissimi che danno precise informazioni sull'equilibrio, sulla salute mentale e, speriamo in un futuro prossimo, anche sul livello di frustrazione e repressione di chi si sottopone a questi test, incoraggiamone l'uso...