martedì 3 giugno 2008

FORSE I VERI CLANDESTINI SIAMO NOI...
Pirata Barbarossa


Gli indios di questa tribù dell'Amazzonia sono stati immortalati mentre scagliano rudimentali frecce contro un aereo che sorvola il loro villaggio.

Le nostre leggi anti-immigrazione sono simili a quei dardi velleitari, il processo di globalizzazione non si arresterà certo grazie a loro.

Prima di passare noi dalla parte dell'estinzione sarebbe utile esercitarsi su nuovi concetti quali quelli di coesistenza, cooperazione e integrazione ...

62 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo!!!

Il reato di immigrazione clandestina è la persecuzione penale di una persona non per un suo atto, ma per il suo luogo di nascita!!!

Chiesa, Onu, unione europea ci hanno additato e condannato!!!

Siamo fuori dalla legge internazionale!!!

VERGOGNA!!!

Anonimo ha detto...

sino a prova contraria il clandestino ha deciso di entrare illegalmente in Italia, per cui il reato non riguarda dove si è nati ma dove si decide di andare senza autorizzazione!!!

Anonimo ha detto...

io sono per l'espulsione immediata di tutti i soggetti condannati(forse anche solo sospettati)per collusione con la mafia...compresi i politici....ci pensate??in poco tempo risolveremo tutti i nostri problemi!!!ciao

Anonimo ha detto...

...avete letto le regole che devono rispettare i turisti per le prossime Olimpiadi in Cina??..Queste alcune delle principali regole da seguire o suggerimenti,basati su effettive leggi cinesi:
- E' vietato Bruciare la bandiera cinese o il simbolo della Cina .
- E’ vietato portare qualunque oggetto o documento che possa danneggiare la politica, l’economia, la cultura e le basi morali della Cina (questo include materiale stampato, negativi di fotografie, fotografie, dischi, film, registrazioni su cassetta, videocassette e dvd).
- Tutte le dimostrazioni pubbliche, le marce e le proteste che siano nei siti olimpici o altrove sono del tutto vietati durante i Giochi a meno di essere approvate in precedenza dalla Polizia.
- Non sarà possibile portare materiale di tipo religioso che possa disturbare l’ordine pubblico negli impianti olimpici.
- Divieti di dormire all’aria aperta.
- Le persone con “gravi problemi mentali” o malattie contagiose non saranno ammessi nel Paese.
- Alcune regioni del Paese, tra cui il Tibet, sono chiuse ai visitatori.
- I biglietti dell’Olimpiade non sono una garanzia per ottenere il visto.
- Divieto di mostrare bandiere o urlare slogan insolenti in qualsiasi impianto olimpico.
- Sintomi di avvelenameno devono essere riportati all’ufficio della Sanità.
......questa è la dimostrazione che li' i Giochi non andavano fatti....sarebbe stato piu' facile organizzare le Olimpiadi nell'Iraq d Saddam!!!!!purtroppo la piu' Grande Dittatura è ancora in piedi!!!!!

Anonimo ha detto...

Giusto anonimo, mentre tu caro pirata potresti andare a fare compagnia ai tuoi cari indios, sono, forse loro apprezzerebbero le tue parabole messianiche!!!

Anonimo ha detto...

Ma x piacere Donna Curiosa... Il Pirata è un genio incompreso ;) A proposito che fine ha fatto anima nera? Certamente tu hai notizie + fresche...

Anonimo ha detto...

Vero Dinojr, saranno pure una potenza mondiale ma sono bencuriosi...

Anonimo ha detto...

Sia ben chiaro, la clandestinità non è un reato, è un'aggravante!

Pirata meglio che ti stai zitto o ti mando a casa Calderoli...

Anonimo ha detto...

Ma ke è successo qua? C'è stato un golpe? Luca sei stato rapito da terroristi talebani o il tuo blog è stato piratato dagli compagni hacker di barbarossa?

Parto per un week-end lungo e rientro ke tu non ci 6 più e al tuo posto c'è il pirata?

E poi cosa sono 'sti aborigeni con le frecce?

QUA NON CI SI CAPISCE PIU' NULLA!!!

Anonimo ha detto...

ma le frecce sono avvelenate?

Anonimo ha detto...

il tuo è un punto di vista singolare, ma cosa intendi esattamente con integrazione e cooperazione?

Anonimo ha detto...

S. Berlusconi: "Non vado allo scontro con il Vaticano, il mondo cattolico e anche con il Partito Democratico rischiando di ritrovarmi un'emergenza con le carceri strapiene"

Per cui legge bocciata e palla al centro!!!

Siamo di nuovo in regola e liberi di circolare.

Grazie Pirata.

Anonimo ha detto...

NON E' POSSIBILE!

L'ENNESIMA PRESA IN GIRO!

Anonimo ha detto...

Pensavo di diventare anche io autrice di questo blog, che ne pensi Pirata?

E voi cari commentatori che ne pensate?

Luca Zambianchi ha detto...

PER PILA ESAURITA E IL PIRATA:
non ti preoccupare pila ci sono ci sono: il pirata ha chiesto asilo e collaborazione e come facevo a non dargliela, sarei andato contro ai miei pincipi.
Pirata la prima freccia è arrivata, si è avverato quanto immaginavi.
Attento però...
la foto è stata fatta qualche anno fa e pubblicata solo adesso. Tra i motivi del ritardo del servizio c' è la possibilità di garantire la sopravvivenza di quel piccolo gruppo di persone evitando il contatto con altri esseri umani portatori inconsapevoli di malattie che per loro rappresenterebbero la distruzione.
Noi siamo entrati in punta di piedi nel loro villaggio, abbiamo fatto un servizio fotografico, ce ne siamo andati e solo dopo anni abbiamo pubblicato le foto.
Ti consideri per questo un vero clandestino? Io no. Ciao

Luca Zambianchi ha detto...

PER APE MAIA:
non ho capito se la domanda che rivolgi al pireta è per fare parte di questo blog o del suo? Se tu fossi intenzionata a scrivere un post nel mio blog, devi attenerti a quanto avaevo scritto e spiegato al pirata in uno dei commenti in un articolo precedente. Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, finalmente di nuovo fra noi!!! Ti riconoscerei fra un milione per via dei tuoi e/orrori grammaticali.

Scherzi a parte, grazie per dare liberamente a tutti l'opportunità di esprimere il proprio parere sul tuo blog anche come autori di nuovi articoli.

Il post del pirAta è servito a ripristinare elegantemente l'equilibrio osmotico fra le parti.

Anonimo ha detto...

Ecco, vorrei prendere spunto dal commento di Ape Maia per ringraziare, da cittadino Forlivese, Luca.

Non solo perchè è l'unico consigliere del comune a tenere puntualmente aggiornati i suoi concittadini su quanto accade in municipio, ma anche e sopratutto per l'impegno profuso. Mi riferisco alla questione dei derivati, a quella dei lavori pubblici in tribunale e non ultimo questo magnifico blog in cui tutti possono esprimere liberamente il proprio giudizio.

Per cui grazie Luca, continua così e tienici sempre aggiornato sui misfatti dei nostri scaldapoltrone a tradimento.

Anonimo ha detto...

Che cosa succede?

Golpe, ammutinamento, colpo di stato, spionaggio, Kgb, anonima sarda,Talebani?

Io sono sempre per il rispetto dei ruoli; il Blog è di Luca Zambianchi e basta!
Noi altri siamo tutti suoi ospiti con l'opportunità di esprimere il proprio pensiero.
Luca, sei il solito signore.
Il Pirata se vuole farsi pubblicità al suo blog, lo faccia pure; qui ancora non c'è censura (anche se tante volte non farebbe del male, ma solo del bene), ma non invada il campo degli altri.
Ritorna al tuo posto continuando ad esprimere il tuo pensiero.

Anonimo ha detto...

Giusto Asterix!!! sono d'accordo con te.

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX:
grazie per la considerazione.
Sai bene che la censura è un' arma che non so usare.
Se una persona chiede uno spazio per scrivere una idea non sono capace di dire no.
Capita che non sempre condivido quello che viene scritto come commento, sia nei modi che nei metodi ma non per questo la censura risolverebbe la mia contrarietà. Penso che cercare di spiegare un pensiero, una idea, un comportamento sia la cosa più difficile soprattutto se si parte da un concetto e da una convinzione politica. Non si deve cercare di fare cambiare idea alle persone ma si deve spiegare perchè partendo da un punto, arrivi, percorrendo una strada a volte in salita, ad un traguardo lasciando lungo il percorso il minor numero di insoddisfatti.
Spassionatamente e senza pregiudizi, pensi che i commenti scritti dal pirata abbiano contribuito ad affrontare le problematiche trattate in maniera più approfondita o no? Se sì i suoi punti di vista hanno arricchito il contenuto? la stessa domanda non la faccio ad ape maia che ha chiesto addirittura al pirata il permesso di scrivere sul mio blog.
Ritengo che non si deve avere paura di lasciare spazio, anzi, purtroppo ne abbiamo sempre meno: almeno avremo l' illusione che discutendo apertamente tra di noi le cose potranno arrivare ad un punto condiviso e tale da essere promosso nei luoghi idonei.

Luca Zambianchi ha detto...

PER CLANDESTINO RUMENO:
non capisco perchè ringrazi il pirata, dovresti al limite ringraziare il Vaticano.
Per precisare comunque quanto hai scritto la soluzione del problema condivisa dalla maggioranza e non solo sarà: la pena al nuovo reato dell' immigrazione sarà di tipo pecuniario e non detentiva.
Vedi il tuo problema (l' essere clandestino)va risolto in maniera tale da non paralizzare la giustizia in modo da non ottenere assolutamente nulla(vedi il giudice di Torino).
E' comunque innegabile che la situazione in Italia è quanto mai singolare. In Europa noi siamo i più morbidi per il problema clandestini e siamo la nazione più debole nei confronti dei delinquenti troppo tutelati. Ricordati che lo diceva anche la mediatrice culturale algerina nell' intervista che mi aveva concesso.
Ciao

Anonimo ha detto...

Capo Luca so bene che non è stato il pirata a far cambiare idea al tuo governo. Io ringrazio Pirata Barbarossa perchè è persona intelligente con cultura e valori. Non quelli di fare i soldi e stare bene alle spalle dei disgraziati come noi. Sì io sono un clandestino, da cinque anni vivo in Italia, ma lavoro come muratore in nero, e vivo sotto un tetto con un affitto in nero. Tutto questo nero di chi è? Di italiani come te! Che dicono di non volere i clandestini ma prendono i nostri soldi in nero e ci pagano in nero! Io un po di cultura ce l'ho, sono diplomato edile in Bucarest e ho fatto università d'ingegneria,ma non ho potuto finire e sono venuto qui in italia... Primi due anni in baracca e poi in scantinato. Sono un essere umano anche io proprio come te e morena, e sono stufo di sentirmi dare del delinquente da italiani che fanno reati ben peggiori del mio, mi pagano in nero e prendono i nostri soldi in nero....

Quale la mia colpa di clandestino? Di costruirvi la casa in cui dormite e di prendere i soldi per vivere in nero?

Anonimo ha detto...

Caro Clandestino,

il tuo commento ha toccato corde a me sensibili.

Non prendertela con Luca, è una brava persona.

Esercita semplicemente un limite tipico occidentale: vedere le cose solo dal proprio versante.

Personale, politico, economico e certamente culturale.

Credo però che debba riflettere su alcune dinamiche... che fra l'altro coinvolgono direttamente il suo blog e i suoi visitatori.

Per questo e nel rispetto di questi, ho deciso di tornare ad essere lettore muto del blog.

Credo che la mia decisione possa rappresentare un aiuto fattivo per Luca e in definitiva per la maturazione di certi aspetti del suo pensiero.

Rimane la mia mano tesa nei suoi confronti.

Sinchè non prenderà consapevolezza delle dinamiche che trascendono le sue riflessioni non potrò essergli ulteriormente utile.

Invito quanti la pensano come me a comportarsi di conseguenza.

Un caro saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

PER PIRATA:
A me personalmente dispiacerebbe se non partecipassi attivamente nel blog!...perche' credo che la tua opinione per quanto diversa dalla "nostra",sia importante per sollecitare il confronto e la discussione....e perche' no anche a cambiare idea se è necessario!!!
NON CI SAREBBE DIALETTICA(neanche crescita) TRA INDIVIDUI CHE LA PENSANO IN MANIERA ANALOGA!!!..QUESTO VALE ANCHE PER TE OVVIAMENTE!!
CONTINUA A SCRIVERE NEL BLOG..
P.S. credo che Luca la pensi come me!
ciao e buona discussione a tutti!!

Anonimo ha detto...

seguo con interesse gli sviluppi di questo bell'articolo, io la penso esattamente come dinosaurjr (ma che scioglilingia di nome!?!)

il mondo è bello perchè è vario!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER CLANDESTINO RUMENO:
non penso che sia un ragionamento corretto quello che hai esternato.
Capisco e condivido la rabbia che ti porti dentro per lo sfruttamento che persone peggiori di te, ti fanno patire e subire, non cambia però il concetto: non sei disonesto perché non rubi ma sei un clandestino. Allora nonostante tu abbia avuto la rassicurazione del pirata che ti ha garantito che sono una brava persona, ti chiedo:
perché hai scelto l’ Italia come paese dove vivere?
perché quando hai avuto la possibilità non ti sei regolarmente registrato finendo il tuo lungo periodo di clandestinità?
Vedi, non capisco perché passa per essere democratico, di cultura e persona di valore chi tollera ma non cerca di cambiare una situazione insostenibile per te e invece passa per essere acculturato, insensibile e privo di valore chi tollera ma cerca di cambiare lo stato delle cose.
Se tu avessi cercato di regolarizzare la tua posizione e le possibilità le avevi, ti saresti tolto almeno dall’ essere clandestino, avevi la possibilità di fare domanda per gli alloggi dati dal comune ecc. ecc.
Così sarai anche tollerato e capito dalle persone elevate culturalmente, ma rimani sempre nel disagio totale o quasi.
Io non ce l’ ho con te ma continuo a non capire e a non condividere la tua non voglia di avere fatto quello che dovevi. Ricordati che sei ancora in tempo…
Per quelle persone che ti sfruttano altro che aggravante…

Luca Zambianchi ha detto...

PER DINOSAURJR:
CONDIVIDO PIENAMENTE. HAI PRECEDUTO DI POCO IL MIO COMMENTO. CIAO E GRAZIE.

Anonimo ha detto...

---bravo luca! sono con te al 100%

però mi spiace molto per il pirata, a me stava molto simpatico

Anonimo ha detto...

Ripensaci Pirata.

Credi che col silenzio riuscirai a far valere le tue tesi?

Anonimo ha detto...

Caro Luca, non intendevo censurare il Pirata che oramai è diventato un "personaggio" del tuo Blog. Per la censura dovremmo iniziare, approfondire e condividere un discorso che sicuramente vorrei riaffrontare più in là!Condivido il tuo pensiero, come rispetto il pensiero del Pirata anche se spesso non lo condivido, ma credo sempre nel rispetto dei ruoli; sono quindi soddifatto della sua decisione di ritornare lettore nel blog ma spero non nel silenzio (anche se a volte il silenzio è musica).
Buon Blog a tutti!

Anonimo ha detto...

Eh-eh Asterix, il silenzio è d'oro... ;)

Però temo che sentirò la sua mancanza, idee a parte, era molto divertente leggere quando bacchettava certe uscite di Luca o anche tue...

Peccato.

Luca Zambianchi ha detto...

PER IL PIRATA BARBAROSSA:
non ti capisco...
siamo partiti da ragionamenti paralleli con momenti di intersezione e sovrapposizione...
ci siamo scambiati i link...
sei diventato parte più che attiva del blog(tanto che chiedono a te il permesso di scrivere sul mio blog), come tu mi avevi proposto...
ti ho sempre spiegato come nasce un pensiero che esprimo senza mai nascondermi dietro alla giustificazione del non ho tempo...
tutti leggiamo le tue considerazioni...
tuti ti abbiamo espresso il desiderio di continuare ad averti con noi...
sinceramente non capisco cosa sia potuto capitare che ti abbia fatto cambiare idea così...
ripensaci pirata...
Non pensavo che il dialogo potesse affondare la tua nave ma se mi dai le coordinate ti vengo a prendere con una mia scialuppa per ricominciare a dircene di tutti i colori.
Ciao e di cuore, a presto.

Anonimo ha detto...

Grazie capo Luca per l'aiuto che hai provato a darmi. Il mio problema è più complicato di quello che richiederebbe la tua soluzione.

Ringrazio anche il signor Pirata, per il gesto e la sua sensibilità.

Vi prometto che farò di tutto per regolarizzarmi e fare venire miei in Italia, ma prima di questo viene il mio lavoro. In Romania ho moglie con due figlie e devo prima assicurare dignità loro che me.

Pirata, credo che in questo blog sei rispettato e ben voluto, sarebbe brutto se smettessi scrivere.

E tu capo, quando parli di mettere in prigione clandestini e non fare andare loro figli a scuole italiane, pensa che emigrato rumeno costruisce case italiane per riunire sua famiglia in tua patria.

Luca Zambianchi ha detto...

PER CLANDESTINO RUMENO:
quando dico che tollero ma cerco di cambiare la situazione di quelli come te non è che vorrei mettervi in galera e non fare andare a scuola i vostri figli.
Usare delle leggi dure e chiare, può essere usato come deterrente affinchè situazioni come la tua, si mettano a posto, dal momento che si può fare...
Nel caso in cui non fai quello che ti viene chiesto sai che la pena è quella e non puoi prendertela con nessuno.
Ho capito che cerchi di costruirti la casa con grandissimi sacrifici: le persone che ti sfruttano sono inqualificabili.

Anonimo ha detto...

X il Clandestino
...ma quando i nostri antenati andarono in America a cercare fortuna e lavoro, come andarono i fatti.....o meglio come funzionava....???

Scusami ma se sei diplomato, non dovresti avere problemi a trovarti un lavoro onorevole e rispettabile (che molti italiani rifiutano di fare ahimè) in regola con la legge, senza fare e farsi di nero. Qui di nero c'è solo l'umore!!
Conosco molti tuoi connazionali che lavorano tranquillamente!!

Anonimo ha detto...

per asteric

le cose non sono semplici come a scriversi.

conosco molti italiani laureati che lavorano in call-center e non credo che ci sia laurea in call-center...

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione caro amico, ma questo è un nostro drammatico e triste problema che chissà quando mai verrà risolto.
Quello che voglio ribadire è che si possono trovare lavori, anche umili senza essere clandestini o nascondersi.
Perchè hai scelto l'Italia e non per esempio la Germania o L'Austria?

Buon fine settimana a tutti!

Anonimo ha detto...

Per clandestino rumeno:
faccio riferimento al tuo discorso sul fatto che lavori in nero per la qual cosa sembra siamo noi i soli a beneficiarne quando non è così. La questione come penso tu sappia, è puramente fiscale. Ergo: puoi lavorare in nero pur essendo regolare. Il problema reale ad oggi, non è il lavoro nero, è la clandestinità. Una grandissima parte di coloro che sono clandestini, delinque. Questo è il reale problema che dobbiamo combattere. Tu fai appello all'empatia delle persone quando dici che sei un essere umano quanto me e Luca. Nessuno vuole privarti del diritto di appartenenza alla razza umana (anche se di questi tempi non c'è di che vantarsene): ci mancherebbe altro. Accade però che spesso voi lamentiate di non essere trattati con rispetto: il rispetto è necessario conquistarselo, non è dovuto, ed è necessario portarlo agli altri. Perchè dico questo? Quando voi vi infiltrate a forza nel nostro paese fregandovene delle regole e delle leggi, mancate di rispetto non solo a noi indigeni, ma anche agli extracomunitari che si sono insediati nel paese regolarmente, che regolarmente pagano le tasse e vivono onestamente la loro vita faticosamente ricostruita in terra straniera. Ti sembra giusto questo? Se tu sei persona retta, onesta e dotata di buone intenzioni (e non ho motivo per dubitarne) non devi temere di venire allo scoperto per quanto difficoltoso sia. Devi capire che il nostro non è un accanimento nei vostri confronti in quanto extracomunitari, anzi mi dispiace vedere che molte persone oneste vengano sfruttate da italiani privi di scrupoli e di morale, ma il nostro paese sembra essere diventato porto franco per delinquenti e assassini e questa, convieni con me, è una situazione insostenibile. Per ovviare a questo problema che è cresciuto in maniera esponenziale in brevissimo tempo è necessario adottare una linea dura che tuteli i cittadini onesti non importa di che nazionalità siano. In questi ultimi anni ci siamo trovati a vivere in uno stato anarchia nel quale hanno beneficiato i disonesti ma è necessario comprendere che vivere assieme agli altri comporta vivere nel rispetto comune il che significa che la tua libertà finisce dove comincia la mia e viceversa. Rispetto comune. Rispetto x le regole. Ordine e disciplina. Solo così potremo sperare in un futuro migliore, se non per noi almeno per i nostri figli. Ti saluto e ti auguro sinceramente di raggiungere i tuoi obiettivi.

Giovanni Ravanelli ha detto...

A parte il fatto che la foto potrebbe essere l'ennesimo falso giornalistico, attualmente esistono tecnologie satellitari che permettono di vedere fin dentro la case, nel nostro paese i posti sono esauriti, quindi tutta la popolazione clandestina non conforme va rimossa e non implementata.

Mikael ha detto...

Per Asterix:
Devi sapere che gli Stati Uniti hanno avuto tra l' 800 e il 900 non pochi problemi politici e sociali per via dell' immigrazione e ancora oggi è uno dei loro principali problemi.
Il Governo Statunitense ha adottato politiche molto rigide in materia, esempio una delle prime fu verso la fine dell' 800 la legge sulla Quota e sul Censo per ogni paese, pòi modificata negli anni con le leggi del 1920 ecc..
Per capire cosa probabilmente accadrà da noi nei prossimi anni bisogna tornare più indietro nel tempo. Nel 1986, gli Stati Uniti hanno lanciato una mega-sanatoria per i clandestini già presenti nel paese, accompagnata da pene severe per chi impiegava immigrati non regolarizzati e da un incremento dei controlli alla frontiera. La filosofia dell’operazione era molto simile a quella delle misure adottate dal nostro governo: regolarizzazione di chi è già dentro e lavora onestamente, tolleranza zero per chi d’ora in poi cercherà di entrare senza permesso. Più di due milioni di clandestini sono stati, in questo modo, regolarizzati. Innumerevoli e ben documentati i casi di abuso mentre sorgeva una vera e propria industria in grado di fornire `prove’ di residenza ai clandestini che volevano essere regolarizzati. Diversi studi hanno documentato come la sanatoria abbia finito per far aumentare gli arrivi di immigrati.
Gli Stati Uniti hanno cambiato politica.
Dopo il fallimento della sanatoria, gli Stati Uniti hanno cambiato radicalmente le politiche sull’immigrazione, rafforzando gli scambi commerciali col Messico. Dapprima “hanno importato più pomodori e meno Messicani”, poi hanno siglato un accordo di libero scambio, il North-American Free Trade Agreement (NAFTA), con Canada e Messico. Nel corso degli anni ‘80 e ‘90 l’industria Maquiladora alla frontiera con gli Stati Uniti ha attratto un crescente numero di lavoratori e il NAFTA ha contribuito a contenere le pressioni migratorie.
Efficaci i controlli sui posti di lavoro
Quando la convergenza economica dei paesi d’origine è troppo lenta e non si riesce ad accelerarla, l’unico modo per contenere l’immigrazione clandestina consiste nell’effettuare controlli capillari sui posti di lavoro
Il numero degli immigrati che vive legalmente negli Stati Uniti nel 2005 era di 35 milioni, pari al 12,4 per cento della popolazione. Cinque anni fa la percentuale era dell’11,1 per cento. Nel numero non sono tuttavia inclusi gli immigrati illegali, che l’amministrazione Bush calcola siano tra gli 11 e i 12 milioni. In tutto, dunque, i non statunitensi che vivono in uno dei cinquantuno stati dell’Unione sarebbero tra i 46 e i 47 milioni.

Dal mio punto di vista l' essere severi con i clandestini è solo una parte per risolvere questo problema, bisognerebbe avere la stessa mano ferma con i nostri cittadini che traggono profitto da essi, punizioni radicali, mirate e decise.

Mikael ha detto...

A mio avviso bisognerebbe smetterla di usare la parola Immigrazione accostandola alla parola Problema in quanto ormai l' afflusso di gente straniera è un dato di fatto, un processo "naturale" più antico degli stati stessi.
Dovremmo trovare i giusti "meccanismi" per poter agevolare e ottimizzare al meglio questo flusso inevitabile e inesauribile.
La verità è che i Comuni hanno poco potere, non hanno capacità di azione, tutto è confuso per fino la giustizia applica pesi e misure diverse tra Italiani e Clandestini ma semplicemente perché non hanno la possibilità di evolvere le proprie competenze.

Sarebbe importante avere un MODELLO DI INTEGRAZIONE diverso in ogni città che soddisfi a pieno le esigenze e le risoluzioni delle problematiche che hanno i diversi comuni.

Castelli ha detto che l' immigrazione non è un problema politico, vorrei chiedergli qualè il suo metro per determinare cosa secondolo lui sia un problema politco oppure no.

La Clandestinità è si un problema nazionale ma per combatterlo bisogna agire dalla radice, ovvero dai comuni, dalle province e dalle regioni.

Anonimo ha detto...

Molto giusto e molto interessante

Anonimo ha detto...

Vedi Luca cosa succede a dare voce a certi parameci rossi?

Sono schifato del fatto che il post con più commenti di tutto il blog sia stato scritto dallo svitato sinistrorso!!!

Ma ora ha smesso per sempre di scrivere scempiaggini!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER ANIMA NERA:
bè non scriveva solo scempiaggini:esprimeva idee diverse e a volte condivisibili.
Questo post è stato quello con più commenti perchè ci sono stati più che altro chiarimenti sul tema pirata e non veri e propri giudizi sul contenuto. Come vedi io non cambio lo spirito che mi ha fatto decidere di cominciare questa esperienza.Tutti possono scrivere quello che si sentono dentro liberamente e senza censura...come ho avuto modo di dire più volte. Ciao

Anonimo ha detto...

Per Mikael:
sarebbe ora invece di smetterla di considerare l'afflusso continuo di immigrati, un processo naturale cui non ci si può sottrarre; il degeneramento cellulare è un processo naturale cui non ci si può sottrarre. Quello degli immigrati è un problema enorme e sarebbe ora di farla finita coi moralismi inutili. Sono convinta che se ci fosse un decreto ingiuntivo che impone a chi li difende di tenersene in casa una decina, mantenendoli e venendo puniti anch'essi se questi delinquono, tutti coloro che a parole fanno i buonisti cambierebbero idea e tanti cari saluti alla bontà d'animo. Quando parli di maggior potere ai comuni, concordo ma solo in termini di sicurezza della città. Il controllo principale deve essere necessariamente a carico dello Stato. Questi continuano a sbarcare ogni giorno senza sosta senza che lo Stato ad oggi, adotti misure drastiche per interrompere il flusso. E' inaccettabile. Inaccettabile è anche un modello di integrazione diverso da comune a comune. Vogliamo snellire la burocrazia e la incrementiamo con cose inutili? Integrazione significa adeguarsi allo stile di vita del paese che ti ospita e non mi sembra che il pensiero a Milano sia così differente da quello di Forlì. Il forlivese che va a lavorare a Milano non si deve integrare con la mentalità del milanese. Di base è la medesima.
Fai poi riferimento alla giustizia che non ha spazio per evolversi; forse intendi dire che non c'è la volontà: 1) ci sono troppe leggi e leggine che fanno riferimento ad altre leggi e leggine e ci si perde prima di aver capito qualcosa 2) basta con l'interpretazione delle leggi. L'interpretazione crea precedenti pericolosi. Le leggi vanno applicate a prescindere da chi si ha davanti. Sentito al telegiornale poco tempo fa di quel romeno che aveva tentato di stuprare una ragazza di 19 anni? Il magistrato, sentite le sue ragioni lo aveva lasciato LIBERO, (ma di quali ragioni stiamo parlando???)e lui dopo qualche tempo ha ucciso la propria moglie. Bravo magistrato, cosa ben fatta questa. Alla faccia di non poter evolvere le loro competenze! Se i magistrati che lasciano in libertà questa gente, pagassero in prima persona probabilmente cose del genere non accadrebbero più.
Punto ultimo: la clandestinità è un problema che va combattuto alla radice ma la radice non è rappresentata dai comuni; quelli sono il passaggio finale. La radice è l'origine: controllo capillare delle frontiere, chi entra deve necessariamente essere schedato e tutti coloro che vengono beccati in flagranza di reato, di qualunque tipo di reato si tratti compresa la clandestinità,(e qui lo stato deve concedere maggior potere alla polizia municipale in modo che i Comuni possano intervenire sul problema) deve essere espulso con effetto immediato senza mai più poter fare ritorno in Europa pena il carcere e per carcere non intendo vacanze di lusso a spese del contribuente ma carcere duro finalmente.

Anonimo ha detto...

Ah, ho dimenticato di firmarmi ma penso si sia capito ugualmente chi sono.

Anonimo ha detto...

No questo è troppo!!!

Chiedo scusa al Pirata, ho seguito suo esempio di non scrivere ne leggere più il vostro blog. Ma i commenti al suo articolo continuano a crescere sempre più e non ho resistito e ripreso leggere.

E fra tanti giusti pensieri quello di donna Russa di nome Morena merita che io scriva qualche cosa.

Donna russa perchè da noi in Bucarest le russe sono famose per essere donne crudeli e sfruttatrici.

Ora donna russa Morena tratta tutti immigranti clandestini come delinquenti che meritano solo prigione e punizione già solo per il fatto che non hanno il visto d'ingresso...

Non credo la pensasse così Gesù o San Francesco dei viandanti e dei pellegrini dei loro tempi che senza permesso di soggiorno si spostavano da un paese all'altro delle loro terre...

In definitiva loro stessi lo sono stati in certi momenti della loro luminosa vita.

Bugia che tutti clandestini sono crimanali e stupratori, certo che ci sono alcuni, ma anche fra voi italiani ce ne sono un bel po'...

o mi sbaglio?

Io mi chiedo, tu, donna russa morena chi sei di così tanto importante? Cosa fai di così tanto grande da poter decidere delle sofferenze e del destino di persone cui unico desiderio è di avere vita migliore costruendo le case dove voi italiani mangiate dormite e fate l'amore?

Luca Zambianchi ha detto...

PER CLANDESTINO RUMENO:
il pirata ha detto di leggere e non scrivere, non di non leggere e non scrivere.
A parte questo, Morena esprime un pensiero personale.
Quello che oggi è dato a vedere è che le cose sono ancora come erano prima.
Cioè ci teniamo i clandestini senza cambiare niente.
Però non è un bel lavoro.

Anonimo ha detto...

Per clandestino rumeno:
Non ho mai detto che i clandestini sono tutti delinquenti, come dici giustamente anche gli italiani lo sono. Ma se permetti ogni paese ha i suoi e coi suoi deve combattere. Dobbiamo per forza aggiungerne altri? Ma quanto ai clandestini essi sono tali anche se onesti. Ho sempre detto che non ho nulla contro chi viene e lavora onestamente, ma ho tutto contro coloro che vogliono lavorare mantenendo l'anonimato. Perchè mantenere l'anonimato? Perchè torna comodo? Io non sono certo una personalità anche perchè se lo fossi, a livello politico, ti assicuro che le cose sarebbero molto differenti. Ma se permetti, sono italiana ed è QUESTO che mi da il diritto di pretendere che le cose siano diverse nel mio paese. La sofferenza è sofferenza e merita rispetto e proprio per questo è assolutamente deplorevole usarla come mezzo per giustificare la clandestinità.

Anonimo ha detto...

Perdonami donna russa Morena (divertente il nuovo nomignolo battezzato da povero clandestino), già in passato, noi due abbiamo avuto modo di confrontarci con note accese su alcuni temi di carattere sociale.

Debbo dire che a tutt'oggi il tuo pensiero mi appare sfuggente a ambiguo, come dire ondivago fra il razzista e lo xenofobo.

Mi spiego meglio, partendo dalle legittime considerazioni di Luca e Mikael e passando attraverso la testimonianza di vita vissuta di Clandestino Rumeno, per il quale non ho motivo di pensare che stia mentendo od omettendo dei fatti, dici di essere d'accordo sul fatto che non tutti i clandestini delinquono...

Allora ti chiedo umilmente per quale motivo vuoi che siano puniti tutti clandestini indistintamente?

A quale diritto ti ispiri, se non quello razzista, per invocare la prigione a chi non ha fatto nulla di male se non quello di non avere la tua stessa cittadinanza, razza o pelle, costume o religione?

Non ti nascondo che di fronte all'umile richiamo del clandestino a principi umani e cristiani che dovrebbero far parte per l'appunto della cultura italiana, proprio come tuo connazionale mi sono vergognato delle tue parole e del tuo egoismo specchio di una società decadente e ormai incapace di solidarietà e slanci vitali.

Sì Russa Morena! Io non ospito clandestini ma due volte la settimana porto loro gli avanzi di cibo di alcuni ristoranti.

Sì! Proprio di quel cibo che persone come te lasciano sul piatto con miope egoismo e sordo altruismo preferendo alle bocche di poveri affamati le fauci del bidone della spazzatura!!!

Anonimo ha detto...

Per povero asino:
ma perchè diavolo devono entrare illegalmente me lo spieghi? Mi spieghi perchè dobbiamo accettare passivamente questo stato di cose? Forse non ti sei accorto che neppure Luca è a favore della clandestinità, così come non lo è il governo (almeno apparentemente). Che ti piaccia o meno la clandestinità non è un bene per nessuno e già in altri paesi è considerata reato. Perchè gli altri possono farlo mentre noi dobbiamo sempre essere il ventre caldo che accoglie tutti indifferentemente? Se non temi nulla non ti intrufoli come un ladro nel paese. Tra parentesi conosco un muratore di origine albanese (bravissima persona)che lavora e paga regolarmente le tasse e che, non essendo cloandestino, la pensa esattamente come me. Anzi lui più di me in quanto, a causa del problema clandestini, spesso ne paga le conseguenze perchè la gente non si fida. Questo è ingiusto e come lui ce ne sono tanti. Se non si pone un freno a questi ingressi si sovrappopola un paese già al limite delle sue risorse economiche in cui per sopravvivere aumenterà la delinquenza. (o pensi di mantenerli tutti tu?) Francamente non amerei trovarmi in un paese in cui si è tutti ugualmente alla miseria mentre pochi ricchi emergono grazie all'ignoranza del popolo. Questo stato di cose è tipico dei paesi con regime comunista che io aborro, contrariamente a te! Vogliamo veramente fare del bene per queste persone? Aiutiamole nel loro paese non qui e vergognati pure delle mie parole, mi è totalmente indifferente. E al posto di portare loro un po' di cibo dei ristoranti (facile, non grava sul tuo bilancio), prenditene un paio in casa ( e non parlo di bambini ma di adulti) e poi risentiamoci. Solo allora darò peso alle tue repliche. Fino a quel momento sono solo moralismi di cui ci si riempie la bocca per apparire più umani agli occhi degli altri.

Anonimo ha detto...

Bravo asino!!!

Morena è indifendibile, sono certa che il pirata approverebbe la tua risposta anche se avrebbe preferito che anche tu non scrivessi più ;)

Anonimo ha detto...

E condivido appieno la tua visione di una società stanca ed egoista, incapace di slanci vitali perchè ormai giunta al tramonto.

Anonimo ha detto...

alla Russa Morena:

cara Morena, non ho mai detto di essere o voler diventare madre Teresa di Calcutta.

Credo semplicemente che fare qualche cosa per gli altri sia meglio che non fare nulla, come allo stesso modo che sia molto più facile lanciare giudizi e ordini dalla propria poltrona di casa e/o ufficio piuttosto che impegnarsi concretamente per migliorare il mondo in cui viviamo...

Ma certo non ho pretese di farti cambiare idea, dico solo che rispecchi fedelmente la decadenza e debolezza della nostra società.

Non te la prendere e per favore non chiamare in causa Luca, nei suoi discorsi con il pirata ha dimostrato ampiamente di avere alti valori e di impegnarsi in prima persona per migliorare il mondo che ci circonda.

Anonimo ha detto...

Per povero asino:
vorrei precisare che non ho chiamato in causa Luca per gettare fango su di lui, semplicemente volevo fare presente che anche lui non approva la clandestinità ma non per questo è una cattiva persona. O sbaglio? Quanto al fatto che lui sia impegnato socialmente per il raggiungimento di un mondo migliore per quanto possibile, è insindacabile. Approfitto dell'occasione per chiederti scusa, pur essendo per me un estraneo, per il tono col quale ho espresso le mie idee ma attenzione: non per i contenuti nei quali credo fermamente, semplicemente sono stata estremamente aggressiva e potevo risparmiarmelo. A mia discolpa, per quanto non giustificabile, posso solo dire che quando non sono perfettamente in salute, divento particolarmente iraconda.
Che ti importi o meno, sentivo di doverti questo, se non altro per educazione.

Anonimo ha detto...

a morena

apprezzo la tua precisazione, spero che ti possa rimettere al più presto

Anonimo ha detto...

x ape maia:

non ti preoccupare ora torno al mutismo solidale in onore del pirata, anche se per me non serva a un fico secco...

Anonimo ha detto...

Per povero asino:
grazie di cuore. Lo apprezzo molto così come apprezzo il dialogo con te pur essendo su piani totalmente divergenti.

Anonimo ha detto...

Le tue parole mi fanno sinceramente piacere Morena.

Vedrai che con il tempo oltre a tornare in perfetta salute cambierai anche la tua visione xenofoba del mondo.

Nel frattempo tienimi aggiornato.

Anonimo ha detto...

Per Povero Asino:
detto fra noi in assoluta tranquillità, temo sarà un processo estremamente difficoltoso la conversione di un pensiero radicato da anni.
Una cosa però te la voglio dire: parlare con te mi ha fatto riflettere e comprendere che mentre tu nell'immigrazione ci vedi la sofferenza degli esseri umani, io spesso guardo senza vedere e facendo un'analisi introspettiva ho dovuto ammettere mio malgrado, che è una caratteristica estremamente negativa applicata in generale nella mia vita. Poichè un tempo non ero così, mi piace pensare che la mia sia una qualche forma di difesa costruita nel tempo. Quel che è certo è che la cosa non mi è piaciuta granchè e cercherò di modificare questo lato del mio carattere. (Altri ce ne sarebbero da cambiare ma per oggi mi sono demolita abbastanza.)
Spero cmq avremo modo in futuro di incrociare i nostri pensieri, magari con maggior serenità.
Nel frattempo ti saluto e ti dico sinceramente grazie.

Anonimo ha detto...

X Morena:

Sono lieto delle tue parole, e ancor di più del fatto che tu abbia potuto vedere la questione sotto un nuovo punto di vista grazie al mio contributo.

A tal proposito ieri sera a superquark spiegavano dal punto di vista demografico le ragioni del declino della nostra società italiane e più in generale di quella Europea. In questo compo l'Italia è all'avanguardia mondiale.

In tv spiegavano che nell'arco di due generazioni (circa 40 anni) gli Italiani "autoctoni" saranno quattro volte in meno.

Se non immettiamo nuova forza lavoro dall'esterno ci saranno grossi problemi non solo per i nostri adorati figli ma anche per noi, perchè non ci saranno abbastanza persone per pagare le nostre pensioni...

Ebbene l'unica opportunità sostenibile è nuovamente immigrazione...

Certamente occorre saperla regolare e controllare.

La sfida delle prossime generazioni sarà appunto questa ma gettare barriere di carattere sociale e penale non credo ci sia di grande utilità ora e in futuro...