domenica 25 maggio 2008

UN SOLO AEROPORTO ROMAGNOLO...PISIGNANO...

Finalmente si riparla di aeroporto in modo serio. Ritorna la proposta di riaprire rimodernando l’ aeroporto militare di Pisignano (Cervia), al posto dei due aeroporti di Forlì e Rimini.


Questa secondo me, è una proposta da appoggiare, come già sostenni in altro ambito, in previsione di razionalizzare le spese, l’ economia e il traffico cittadino.

Bravo Trevisani (vicepresidente di confindustria) che con chiarezza ha spiegato come realizzare il tutto: creando una società unica di gestione, distinta da Bologna, con una rete stradale capace di collegare la costa ferrarese e romagnola alla struttura mediante una metropolitana di superficie.

Senza dubbio non servirebbero più le società ente di promozione turismo e Seaf. Speriamo bene.

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma sì ci mancava proprio un nuovo aeroporto!

Però anzichè a Cervia facciamolo a Viserba, dentro all'Italia in miniatura.

Mentre al posto dell'aeroporto di Forlì potremmo costruire il nuovo parco giochi "I cervelli in miniatura"...

Poi l'aeroporto di Rimini lo trasferiamo a San Marino, interriamo il porto di Ravenna (tanto va male) e in sostituzione costruiamo a Forlì due porti fluviali uno sulla riva del Montone e l'altro sul Ronco.

Poi costruiamo un bel ponte sospeso che li congiunge.

Ma lo volete capire che siamo stufi di progetti fallimentari finanziati con i frutti della nostra fatica?

Per il vicepresidente di confindustria è una buona idea?

Bene allora che ci investa i suoi soldi anzichè quelli dei contribuenti baggiani!

Luca Zambianchi ha detto...

domani leggerai un comunicato stampa del nostro gruppo sulla quesPER PIRATA BARBAROSSA:tione dell' aeroporto. Personalmenta però ritengo che un aeroporto unico, che comprenda sia Forlì che Rimini non sia male. Logisticamente c' era la base militare, quindi tutto già predisposto per le piste di decollo e di atterraggio ed il problema del traffico non esisterebbe come invece si presentò a Forlì nel periodo di chiusura dell' aeroporto di Bologna. Ciao.

Anonimo ha detto...

La mia maestra delle elementari mi diceva sempre se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna.

Problema:
Come fare a sanare la situazione di gestione fallimentare dell'aeroporto di Forlì?

Soluzione A
Rimuoviamo chi lo ha gestito sinora.

Soluzione B
Rimuoviamo l'aeroporto.

Ora la soluzione della mia maestra delle elementari sarebbe stata la A, mentre per il vicepresidente di Confindustria è la B.

Ora o l'istruzione in Italia fa veramente pena o il vicepresidente di confindustria non è arrivato alla fine dei primi 5 anni della scuola dell'obbligo.

Non me ne voglia Luca ma sono arci d'accordo con il pirata (BRAVO!!! vedo che sei ancora fra noi! niente azione punitiva di anima nera?)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il Pirata e l'Asino. Non abbiamo ancora finito di pagare i debiti di quello di Forlì e vengono fuori con un nuovo Aeroporto!!! A Cervia poi!!! E magari facciamo pure un consorzio Ravenna-Forlì (tanto Rimini non ci sta, loro mica sono fessi...) così finisce che paghiamo noi per dare a Ravenna l'aeroporto e chiudere il nostro. Saremmo anche capaci...

Ma una domanda, lì, il vicepresidente di confindustria, ci va al mare a Milano Marittima? Ha presente cos'è l'adriatica d'estate e nei fine settimana?

Bah, per me sono fuori dal mondo!!! Io vorrei andare a lavorare per finire di pagare il mutuo della mia casa non per iniziare il mutuo dell'aeroporto di Ravenna!!!

BASTA CON GLI IDIOPROGETTI!!!

Anonimo ha detto...

uhm, non saprei... dovendo proprio fare il grande passo procederei per priorità: innanzitutto chiudiamo l'aeroporto di Forlì, poi costruiamo "Cervelli in miniatura" e solo dopo l'aeroporto di Cervia altrimenti al solito ce lo mettono nel sacco...

Luca Zambianchi ha detto...

PER TUTTI:
la proposta del trasfrimento dell' aeroporto a Pisignano, fu discussa anche in consiglio. Secondo me l'idea non è male perchè si farebbe solo se si chiudessero gli aeroporti di Forlì e Rimini. Sperare che la Sab possa aiutare la Seaf è una utopia e già l' ha dimostrato: noi abbiamo un deficit pesantissimo, dal quale così non ne usciremmo mai, la strada intrapresa non è quella giusta. Lo so anch' io che la cosa migliore sarebbe potenziare Forlì, ma realisticamente non è successo e sembra che non possa accadere nell' immediato (tenendo conto della lunghezza della pista di atterragggio che non può essere modificata)tanto più quanto poi il presidente di Sab aiuta palesemente Rimini a nostro svantaggio. Comunque mi piace la discussione. Vi terrò come sempre informati. Grazie

Anonimo ha detto...

Sono in accordo con Luca per quanto riguarda l'apertura di un unico aeroporto a Pisignano. Dal momento che il deficit dell'aeroporto di Forlì grava comunque in parte sui cittadini, tanto vale provare strade alternative. E' inutile fossilizzarsi in una situazione di stallo quale è quella attuale.

Anonimo ha detto...

ho trovato! perchè non utilizziamo il progetto del ponte sospeso per collegare i due emisferi di morena?

così forse capirà che aprire un nuovo aeroporto non farà azzerare i debiti del vecchio, ma aggiungerà nuovi debiti ai vecchi.

Se invece crede che saranno Ravenna e Rimini a farsi carico di vecchi e nuovi debiti meglio rinunciare al ponte sugli emisferi e passare direttamente alla lobotomia...

Anonimo ha detto...

Per Povero Asino:
Ti è mai venuto in mente che per costruire è necessario investire e che se l'investimento è azzeccato magari comincia anche a rendere? Ma forse tu sei di quelli che pensa che se un arto è in cancrena è meglio lasciar morire il poveretto a costo Ø piuttosto che amputarglielo e magari salvargli la vita ad un costo maggiore. Nel caso è anche inutile discutere.

Anonimo ha detto...

Certo Morena ke 6 1 xsonaggio affascinante e ineffabile.

Tu sopprimi il poveretto (alias chiusura dell'aeroporto di Forlì) perchè ha l'influenza...

Infatti trattasi di bilancio in perdita e non di stato fallimentare dell'areoporto...

Ma come il governo fa di tutto per tenere in piedi l'Alitalia, consapevole della sua strategicità, e noi poveri ex-contadini chiudiamo l'aeroporto perchè degli amministratori incapaci hanno chiuso il bilancio in perdita?

Ma non è finita, chiudiamo un areoporto già avviato per aprirne uno nuovo, più grande, più costoso, più lontano e guidato, non da una giunta comunale, ma addirittura da due che storicamente non vanno d'accordo in nulla e che sono pure di sinistra!!!

MA QUESTO E' IL PEGGIORE DEGLI INCUBI POSSIBILI! DITEMI CHE E' TUTTO UN SOGNO E CHE IL VICEPRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA E' UN PERSONAGGIO DI FANTASIA IMPERSONATO DA UN IDRAULICO CHE NEL DOPOLAVORO FA L'ATTORE!!!

Ma non è finita qui!

Attualmente siamo il primo polo di studi areonautici in Italia. Abbiamo l'unico sito d'Italia in cui insistono contemporaneamente e contiguamente ITAER, ENAV, ingegneria aerospaziale, accademia areonautica civile e areoporto civile.

E noi cosa facciamo anzichè valorizzare il mix?

Chiudiamo l'areoporto civile!

Sarebbe come cambiare la pecora perchè le forbici non riescono a tagliare la lana! Ma non solo... la nuova pecora l'andiamo pure a mettere nel giardino del vicino più antipatico...

Ma non sarebbe meglio cambiare semplicemente le forbici?

Pirata, ti prego, vienimi a prendere con il tuo vascello e portami lontano da questo night-mare.

Ape Maia, ti scongiuro, conficcami il più a fondo possibile il tuo pungiglione affinchè mi possa risvegliare!!!

Anonimo ha detto...

Ho parlato di due giunte comunali e non di tre, perchè sono d'accordo con l'Ape Maia che i Riminesi non si faranno mai infinocchiare come noi chiudendo il loro aeroporto...


X Pirata e Ape Maia: accorrete presto , non so se resisterò ancora per molto

Anonimo ha detto...

Bravo asino!!!

Teniamoci il nostro Ridolfi!!!

E le forbici usiamole per tagliare le palle agli amministratori incompetenti, che sono riusciti a trasformare la gallina dalle uova d'oro in una gallina lessa!!!

E a morena dico che è sempre meglio l'asino dell'oca

Anonimo ha detto...

Vi piaccia o meno rimane la mia opinione.
Se una strada non è perseguibile è inutile insistere. Si cerca l'alternativa. E cmq se ci si oppone all'idea di fusione dei due aeroporti in quel di Pisignano ognuno ha le sue idee e guai se così non fosse, ma spero bene non per la vecchia faida Forlì/Ravenna. Ai giorni nostri è francamente ridicolo.
P.S. mi erano mancate le vostre esternazioni colorite.
Buona giornata a tutti.

Mikael ha detto...

Aprendo Pisignano come unico areoporto civile credo sia una soluzione poco fattibile, bisognerebbe che molti tasselli si inserissero perfettamente nel puzzle ma come sappiamo tutti la realtà è ben diversa.
Ogni provincia tira l' acqua al proprio mulino cercando alleanze politiche per essere più agevolato degli altri. é una spirale negetiva e basta.
Come ha detto povero asino Forlì
ha l'unico sito d'Italia in cui esistono contemporaneamente e contiguamente ITAER, ENAV, ingegneria aerospaziale, accademia areonautica civile e areoporto civile e per loro l' aeroporto è di Vitale importanza, chiuderlo significherebbe magari anche spostare queste istituzioni.
Ormai abbiamo questa gatta da pelare, chiudere sarebbe la soluzione piu "facile".
é vero gli areoporti non vivono solo con gli accordi con le compagnie aeree ma queste possono dare un' aiuto.
La giunta comunale nel compesso ( il problema non esiste tra destra e sinistra) deve trovare una buona leva politica da imporre in regione contro Rimini e Ravenna e lo sguardo malevolo di Bologna.

Anonimo ha detto...

x Morena: perdonali bella. Non sanno quel che dicono, sono solo invidiosi del tuo pensiero forte, non ti curar di loro ma guarda e passa.

x Luca sul pirata:
vedi caro amico cosa succede a lasciar parlare i dementi derelitti? C'è sempre qualcuno disposto a dargli solidarietà, compassione e addirittura ascolto... e adesso ci troviamo 'sti premi nobel dell'economia che fiancheggiano e sostengono i pscicodeliri del barbalunga!!!

Povero Asino, Ape Maia, Oca, Gallina mi sembra di essere finito nella vecchia fattoria...

Caro barbalunga le erbacce vanno estirpate alla radice, e mi rendo conto di essere stato sin troppo paziente con te!

Allacciati le cinture di forza pirata delle carrube che vengo a darti l'armageddon a te, al tuo gatto con la piorrea e al cactus scolorito che tieni sul davanzale della finestra...

Anonimo ha detto...

Sì Mikael, sono d'accordo anch'io con la fattoria degli animali. E se vogliono fare un nuovo aeroporto non con i nostri soldi!!! abbiamo già dato!!!

Anonimo ha detto...

Luca te l'avevo detto di lasciare l'aeroporto dov'è, non mi sembrava una brillante trovata...

Comunque se al posto di 'cervelli in miniatura' gli metti su una bella fattoria forse ti ridanno il voto...

E intanto che ci sei manda anima nera a lavorare nei campi così ci tira fuori qualche cosa di buono dalle sue mani pruriginose

Anonimo ha detto...

Mah non capisco, sono ormai dieci anni che alla sede locale di confindustria ci dicono che lo sviluppo di Forlì passa per il suo aeroporto, che l'indotto dell'aeroporto va sfruttato e potenziato, che le imprese locali debbono cogliere l'opportunità e i vantaggi logistici del caso... e di punto in bianco mi sveglio e leggo sul giornale che il futuro è chiudere l'aeroporto di Forlì e aprirne uno nuovo a Cervia!!!

Ma allora ci prendono per il culo.

Con me hanno chiuso.

Anonimo ha detto...

Anche a me il nuovo aeroporto sembra un idioprogetto.

Tienici aggiornati Luca, mi piacerebbe sapere lo stato delle cose dei termovalorizzatori di Forlì.

Con la scusa dello scandalo napoletano nessuno ne parla più...

Eppure lo scheletro del nuovo impianto campeggia sempre più maestoso sulla zona industriale di Forlì (ricordiamoci che è a meno di 5km in linea d'aria da piazza Saffi).

Anonimo ha detto...

X Uomo Nudo prima e Luca poi:

L'opinione sul termovalorizzatore credo sia abbastanza scontata essendo stato autorizzato dalla sinistra Luca sarà certamente contrario...

Mentre sarei molto curioso di conoscere il suo giudizio sulle spedizioni punitive, delle quali da quando si è insediato lo psiconano non passa giorno senza un episodio e di cui la destra o tace o dice che sono sporadici episodi di violenza apolitica, certamente deprecabili, ma null'altro.

Episodi che naturalmente la sinistra strumentalizza politicamente ...

Sarà... ma quando non c'era lo psiconano al governo e Fini alla Camera dei Deputati questi episodi non erano così frequenti e sistematici.

E in definitiva anche in questo bel blog abbiamo un bell'esempio di spedizioniere punitivo:

Anima Nera

Che non fa passare un mio intervento senza minacciare me e il mio gatto (mi inquieta molto come faccia a sapere del mio gatto) e sul quale Luca non ha mai preso le distanze ma ha semplicemente detto che va compreso e capito, che occorre il dialogo ed il confronto...

Sì confrontiamoci pure, giustissimo...

Ma se poi, una brutta sera mentre rientro a casa, a tradimento mi da una manganellata in testa e fa fuori il mio gatto l'egida del confronto servirà a poco!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER TUTTI:
La discussione è costruttiva ed interessante. Io cerco di prendere in considerazione tutte le proposte che leggo. Mi documento ed ascolto chi ne sa anche più di me. La discussione è questo, e solo così si possono modificare le prese di posizione.Tra dire che un' idea è bella e dire che si farà l' aeroporto a Pisignano il passo è lungo. Accettando però tutte le critiche giuste che avete fatto.
Vi allego comunque un documento elaborato dal nostro gruppo poitico nella figura di Nervegna “Perché nonostante i passeggeri dell’Aeroporto di Forlì siano cresciuti e siano aumentati gli investimenti negli ultimi anni il debito della Seaf continua a salire alle stelle? La Società Seaf dal 2004 ad oggi, negli ultimi 4 anni, ha registrato perdite per un totale di 11.037.554 euro (21 miliardi e 380 milioni delle vecchie lire). Nel dettaglio: 981.538 euro nel 2004, 4.020.080 nel 2005, 2.279.368 nel 2006 e 3.756.562 euro nel 2007. E ai “conti in rosso” si aggiunge una incapacità di previsione del disavanzo ( nel 2007 la Seaf aveva previsto un deficit di 2.452.000 euro ed alla fine il passivo è stato di 1.304.000 euro in più ) che ci porta a pensare che gli amministratori abbiano perso ogni iniziativa di programmazione e analisi a breve e medio termine.
Complici anche i tanti assessori e sindaci del Comune di Forlì che si sono avvicendanti ed esercitati con scarse fortune sull’argomento
presentando ai cittadini "paroloni", inutili promesse e vuoti successi senza per altro spiegarne mai l’origine e le cause.
Un esempio? E’ vero che sono stati fatti investimenti, in 4 anni, per un totale di 12 milioni ma andava anche spiegato che l'Anas aveva trasferito a Seaf nel 2004 un contributo di 3.098.741 euro a fronte del danno stimato derivante dal limitato utilizzo della pista di volo per la realizzazione del secondo lotto della tangenziale Est attraverso l'area "Ridolfi". Alla malagestione della Seaf, dunque si aggiungono anche le bugie e le giustificazioni politiche prive di ogni fondamento della stessa amministrazione comunale.
Come è una clamorosa bugia che la giunta Masini ci rimproveri di essere pregiudizialmente contro l’aeroporto. E’ un falso. Una pietosa bugia. Una pezza che non rattoppa il buco… di gestione. Forza Italia da sempre è favorevole alle infrastrutture che modernizzino il paese, ma nel nome della condivisione degli obiettivi non si può stendere un velo sulle mancanze e le incapacità politiche di chi (la sinistra) ha governato la città e i suoi i beni da più di mezzo secolo senza soluzioni di continuità. Il Comune di Forlì, che è il socio di maggioranza al 38,27% della Seaf , ha sempre subito l’egomonia politica ed economico della matrigna Bologna, è questo per chi governa gli interessi di una città è una colpa tanto grave come quella di chi (Romano Prodi) voleva svendere una compagnia di bandiera nazionale ai concorrenti esteri (l’Alitalia all’Air France). Forza Italia – in consiglio comunale - ha votato contro la mancanza di programmazione e di controllo della spesa, contro l'uso indiscriminato delle consulenze, contro i costi eccessivi degli organi, della politica e della burocrazia.
Mentre ha concesso il via libera al Piano di Sviluppo del Polo Aeronautico forlivese, che prevede nuovi laboratori di Ingegneria Aerospaziale, lo sviluppo dell'Enav, più efficaci collegamenti viari e infrastrutturali, la crescita del terziario. Forza Italia s’è dichiarata disponibile ad esaminare e ad appoggiare un nuovo Piano di Sviluppo dell'Aeroporto forlivese che includesse l'accordo con Ryanair e collocasse il nostro Aeroporto su una linea di vera svolta. Per rilanciare il Ridolfi chiediamo che ci si adoperi in correzioni
sostanziali in sette direzioni diverse che includano nell’ordine: “un ruolo positivo e non concorrenziale giocato dalla stessa Regione e dalla Sab di Bologna; l’implementazione della compagine sociale con l’ingresso nella Seaf di Provincia e Comune di Ravenna , dell’Associazione Industriali e di altri azionisti sul modello Rimini; un riequilibrio delle politiche di bilancio ogni volta che Forlì deve ripianare le perdite dell'Aeroporto, senza danneggiare il welfare cittadino; una de-politicizzazione delle nomine in consiglio di amministrazione e infine la fusione con la società Promozione e Turismo, un doppione inutile e costoso deve essere assolutamente eliminato. Sui questi punti , siamo disposti ad aprire un confronto costruttivo, così come siamo pronti a discutere un vero e nuovo Piano Industriale che sia basato su elementi certi e di sviluppo per dare all'Aeroporto di Forlì una caratterizzazione chiara, come aeroporto delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna (ospitando la base di Ryanair) e avviare una sinergia forte con l'Università e il Polo Tecnologico. Sono passati anni preziosi senza che gli Enti Locali romagnoli offrissero un forte segnale per rendere l'Aeroporto di Forlì un'infrastruttura di livello veramente romagnolo. In Regione, in Provincia, a Ravenna, a Cesena, a Bologna esistono ovunque maggioranze di governo di centro-sinistra ma Forlì viene trattata sempre a pesci in faccia e il Sindaco Masini Nadia che fa? Tace. Vi immaginate le urla e gli strepiti se in Regione, a Bologna o a Ravenna ci fossero state maggioranze di centro-destra?”.

Luca Zambianchi ha detto...

PER UOMO NUDO:
la percentuale di smog prodotta dall' inceneritore che è in essere, è il 2%. Se aumenta la capacità di smaltire più quantità di rifiuti, parallelamente si aumenta la % di inquinamento. Perchè si deve aumentare la potenzialità dell' inceneritore, quando, attraverso una politica più attenta, il volume dei rifiuti dovrebbe calare? Solo per fare cassa? Mi sembra poco

Anonimo ha detto...

Leggo con sollievo che il capogruppo Nervegna non parla in alcun punto di chiusura del Ridolfi, come prospettato nel titolo di questo articolo e nelle parole del vicepresidente di confindustria.

MENO MALE!!!

Credo inoltre che i punti illustrati da Nervegna sullo stato del Ridolfi siano tutti condivisibili, d'altronde sono dati di fatto inconfutabili.

Ma da questo a individuare come cura di tutti i mali il cervellotico spostamento dell'aeroporto a Cervia siamo ben lungi!!!

Mentre rimane deprecabile la mancata ferma condanna delle minacce di Anima Nera nei confronti del Pirata.

Concordo con lui sul fatto che non si possa far finta di niente e chiudere un occhio su Anima Nera!!!

L'inquietante silenzio di Luca porge il fianco al sospetto di collusione ideologica...

Al pirata tutta la mia solidarietà e sostegno: tieni duro pirata, SEI GRANDE!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER PIRATA BARBAROSSA:
ti ricorda nulla il '68, potere operaio, extraparlamentari, ordine nuovo, brigate rosse, naziskin... Berlusconi allora non c'era ma la violenza sì, si cercava di decostruire, si viveva una degenerazione di movimenti di lotta con la violenza, il terrorismo e gli attentati: gli anni di piombo. Terribili.
Cosa penso delle ronde? Della violenza in genere, attiva o passiva che sia, lo dovresti ormai sapere, ho un giudizio estremamente negativo. Non penso che torni un nuovo '68, il disegno sociale è diverso, il bullismo va combattuto insegnando i valori, la professionalità e difendendo l'identità della nostra nazione. Solo se rimarremo uniti nel condividere tutto questo riusciremo a sconfiggere l'ignoranza, la prevaricazione e l'intolleranza nei confronti di chi non la pensa come noi anche se la partenza è da colori diversi, solo questa è la democrazia: il coraggio la forza e la volontà di restare uniti e riconoscersi nei valori sconfiggerà la violenza.
Per quello che riguarda l' inceneritore ti rispondo invece dicendoti che condivido la posizione dei verdi e della dott.ssa Gentilini. Ti faccio presente che il nostro gruppo consigliare si era espresso a favore del termovalorizzatore, alli' inizio, poi in seguito a spiegazioni scientifiche lette, studiate, incontri e congressi scientifici ai quali ho partecipato, la posizione si è modificata. Sono contrario al nuovo impianto: lo sarei anche se fosse stato proposto dai miei. Ti faccio presente la questione del nucleare che abbiamo già superficialmente trattato, da chi è portata avanti? se vai a vedere cosa scrissi ti rendi conto che sono contrario ad un "nuovo" vecchio argomento. Per modificare il parere mi devono dimostrare tantissime cose che penso sarà molto difficile...
Ciao

Luca Zambianchi ha detto...

PER APE MAIA:
Quello che hai letto è un documento condiviso da tutto il gruppo consiliare.
L'articolo era una mia condivisione al discorso fatto dal vicepresidente di confindustria. E' nato un dibattito che comunque è stato per me molto utile ed interessante, tanto che alla stesura di quello che hai poco fa letto non hai trovato riferimento a Pisignano.

Per quello che riguarda il mio inquietante silenzio su anima nera...
posso solo farti notare che il dialogo con tutti voi si mantiene nella correttezza estrema, non ho mai incitato la violenza e soprattutto ho personalmente sostenuto il pirata, che stimo, in più di una occasione.
Non condivido anima nera nel modo in cui esprimere una idea contraria, soprattutto quando passa alle minacce: quelle sono solo inutili e dequalificanti.
Qui non esiste il silienzio assenso. Ciao.

Anonimo ha detto...

Caro Luca,

debbo nuovamente riconoscere la tua capacità di sorprendermi positivamente.

Sebbene partiamo da presupposti ideologici agli antipodi, credo che il tuo pensiero e il mio confluisca nello stesso bacino di valori. O perfino che ne scaturisca.

Condivido appieno quanto mi hai scritto, tanto che una seducente vocina dentro di me mi ha fatto balenare una provocazione che certo non vuole essere misura dei tuoi valori ma indizio della tua apertura al dialogo, forse sì. E un po' anche del tuo coraggio...

Dammi la possibilità di scrivere liberamente e a mia firma alcune considerazioni "indipendenti" sul tuo blog. Di tanto in tanto, a piacimento.

Sarebbe una sorta di contraltare al pensiero destrorso imperante sul tuo blog...

Cosa ne pensi?

Anonimo ha detto...

povero pirata...

lo staff medico che ti segue non riesce proprio a trovare una cura per alleviare le allucinazioni che ti perseguitano.

Ma secondo te Luca potrà mai lasciare scrivere liberamente i tuoi pensieri malati e vaneggianti sul suo blog? Sei proprio senza speranze...

E' già tanto se non ha già telefonato al direttore dell'ospedale psichiatrico per farti cavare l'accesso a internet e irrigidire il regime d'internamento.

Ma i tuoi dottori lo sanno che senti le voci? E' meglio che glielo dici così almeno ti aumentano le dosi di psicofarmaci e soffri di meno...

E non ti preoccupare per quello che farò al tuo gatto con l'alopecia, ti garantisco che quello che farò a te sarà molto peggio!

Tua Anima Nera.

PS: inutile cavare la pianta grassa dal davanzale della tua stanza.

Anonimo ha detto...

Bravi Ape, Luca e Pirata!

Così si parla, pane al pane, vino al vino!!!

Mentre Anima Nera, con rispetto parlando, mi sa che quello che ha proprio bisogno dell'ospedale psichiatrico sei tu.

Una visitina la consiglierei anche a quelle povere ragazze che si fanno plagiare dai tuoi discorsi...

Mi domando come si possa essere affascinati da certe personalità.

de gustibus non disputandum est...

Anonimo ha detto...

Scusate tanto se intervengo in un dibattito tutto politico....a parte i turpiloqui, il resto rimane tutto molto incomprensibile!!!!!
Non ci vuole una laurea in "Scienze Economiche" per capire che le aziende in perdita vanno recuperate in tempi brevissimi, semprechè, nella crisi, possano ancora esprimere un valore di avviamento positivo! Qualcuno è interessato a questo valore? Esistono possibilità di sinergie con altri settori? A parte il valore simbolico, contrapposto a quello del Capoluogo e delle Provincie Turistiche più ricche della Regione, esistono concrete possibilità di rendere il bilancio dell'AEROPORTO RIDOLFI, se non positivo, almeno in pareggio?
Ho letto sui quotidiani locali che ai vertici dell'Aereoporto di Forlì sono stati eletti dei Medici (per carità....specialisti, non di base...) e, ovviamente, da comune cittadino, mi chiedo "se e come siano in grado di capire e risolvere problemi aereoportuali e, di riflesso, problemi di economicità-redditività di aereoporti".
Da semplice cittadino forlivese non ci vedo niente di buono, perchè se ovviamente mi alletta l'idea di avere un aereoporto dietro casa (la globalizzazione, così, è veramente tangibile!), dall'altra mi chiedo a quanti viaggi (non per diletto mio, ma per necessità e diletto di altri!) dovrò dare il contributo!
Invece di finanziare e cercare di tenere in piedi realtà senza futuro (lascio a Voi la libera associazione di idee e di pensiero), perchè non cercare di convogliare i fondi in un unico aereoporto, già esistente e con bilanci in regola, potenziando le reti di collegamento con le altre Provincie?
Mantenere bilanci in rosso è un inutile impoverimento della collettività, potenziare infrastutture sane è il dovere che un politico di qualsivoglia bandiera dovrebbe perseguire!

Luca Zambianchi ha detto...

Caro Pirata,

questo blog è nato proprio con l'obiettivo di poter confrontare idee e punti di vista differenti al fine di giungere ad un sintesi che possa ispirare la mia opera politica all'interno del comune di Forlì.

Uno spazio virtuale in cui tutte le idee possano avere ascolto ed asilo, chiaramente rimanendo sempre nell'ambito della buona educazione e delle regole civili.

Per cui sono stato lieto di aver letto la tua "seducente provocazione" che accolgo con entusiasmo ed allargo a tutti i partecipanti del blog.

In modo che chiunque voglia esprimere un commento o sollevare una questione pubblica possa farlo liberamente sul mio blog in forma personale o anonima come meglio crede.

Per cui chi vuole entrare a far parte degli autori di questo blog come il Pirata, non deve far altro che inviare una richiesta al mio indirizzo di posta elettronica (luca.zambianchi@gmail.com) indicando l'indirizzo e-mail da utilizzare per la registrazione al mio blog.

Dopo di che riceverà una mail per la registrazione al mio blog come autore.

Nota tecnica: attualmente la piattaforma di blog che utilizzo consente di registrare come nuovi autori solo le account di gmail.com. Per cui chi ne è sprovvisto deve prima crearsi una account gmail.com e poi inviarmi il relativo indirizzo e-mail.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro, purtroppo il tempo è tiranno come al solito... Se così non fosse e per ulteriori informazioni scrivetemi liberamente