mercoledì 14 maggio 2008

PROFESSIONALITA'...O...STREGONERIA...

U.E. - ITALIA
Medico sostituisce omeopatia a insulina, muore 16enne diabetica
13 Maggio 2008

(Corriere della Sera) Dal 1 maggio aveva sospeso tutte le cure a base di insulina prescritte al Meyer per curarsi con delle vitamine. Lei, 16 anni, fiorentina, affetta da diabete mellito di tipo I è morta oggi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dopo aver seguito i consigli di un medico omeopata che le ha fatto sospendere la terapia insulinica prescritta proprio al Meyer e che stava avendo ottimi risultati. A renderlo noto è stato lo stesso Meyer che ha denunciato il caso alla procura della Repubblica. La ragazza, toscana, è giunta ieri alle 18:15 al pronto soccorso del Meyer ed è stata subito ricoverata in rianimazione. Per ore è stata in coma e poi è morta stasera.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Luca,
è terribile questa cosa. Un medico anche se omeopata, dovrebbe prima di tutto pensare al bene del paziente che gli si rivolge anche se questo significa affidarsi alla medicina tradizionale. Demonizzare la medicina tradizionale a tutti i costi, anche se sappiamo avere comunque delle controindicazioni, non è rischioso? Non dovrebbero esserci controlli sulla diffusione e prescrizione di farmaci omeopatici?
Ti chiedo: è empiricamente provata l'efficacia dell'omeopatia?
Attendo una risposta....


Nel frattempo sento la necessità di chiederti scusa per aver dubitato nei miei vari interventi che tu (non per incapacità ma perchè solo in questa battaglia), avessi la forza di scuotere le fondamenta, almeno in parte ed è già tanto, della cattiva amministrazione della nostra città. Auspico che la nostra giunta percepisca nelle tue interpellanze la rappresentanza del grido silenzioso di migliaia di cittadini, me compresa, stanchi di essere vittime di un sistema che invece che tutelare il cittadino, pensa al tornaconto di coloro che vi ruotano attorno. Spero inoltre che alcuni tuoi colleghi in ambito politico, non pretendo siano molti, trovandosi al cospetto di chi come te dimostra che si può essere onesti anche in politica, vengano colti da crisi di coscienza e si redimano piuttosto che osteggiarti. Sogno troppo? Ti auguro sinceramente di raggiungere gli obiettivi prefissati che sono certa coincidano coi nostri. Buon lavoro.

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
siamo sempre alle solite, tutto dipende dalla serietà e dalla PREFESSIONALITA' del medico. Ci sono tante forme di medicina alternativa alla classica e vecchia scuola. Ci sono patologie che hanno solo un tipo di terapia, altre sulle quali puoi intraprendere strade differenti, altre ancora dove se lasci tutto così come è guariscono da sole. Di fatto il diabete della piccola paziente non poteva essere trattato in maniera differente dalla terapia scritta dalla collega dell' ospedale. La domanda che non avrà mai risposta è un' altra: perchè i genitori che DEVONO TUTELARE la bambina si sono rivolti altrove? Cosa pensavano di trovare? Quali spiegazioni hanno avuto dalla nuova terapista nel vedere che la figlia peggiorava alla sospensione della insulina e perchè non hanno interpellato i colleghi che conoscevano bene i problemi della piccola?
COSE PAZZESCHE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ti chiedo Luca, il problema non deriva dall'esagerata pubblicità che viene fatta alle medicine alternative? Quanto spesso si legge nelle riviste dei miracoli della medicina omeopatica che cura senza danneggiare? La conseguenza è che la gente vi si rivolge con estrema fiducia ed è quello che probabilmente hanno fatto i genitori della piccola. Ciò che hanno fatto è certamente deplorevole ma credo che ci sia un concorso di colpa tra l'ignoranza di questi genitori (voglio sperare non sia stato intenzionale) e l'indifferenza dell'omeopata che avrebbe dovuto riconoscere i limiti dei propri rimedi.

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
Se tu leggi ed ancora non hai deciso dove andare, puoi essere tentata di sentire più "campane" e puoi rivolgerti poi liberamente dove vuoi: sei maggiorenne. Tu sai cosa vuole dire avere un figlio diabetico? Devi fargli una diagnosi che viene comprovata da una serie di esami di laboratorio che si devono effettuare più volte nella giornata, prima e dopo i pasti per i quali il più delle volte si richiede un ricovero ospedaliero. Fatta la diagnosi si passa alla terapia. Si giunge all' insulina: quanta e come la somministri. Rapida, retard o mista? Altre prove e ancora esami e ricovero. Intanto in questo tempo parli con i dottori, ti confronti con loro perchè a casa devi eseguire quelle facili manovre che ti permettono di usare lo strumento che ti consente di misurare la percentuale di zucchero che hai nel sangue: cerchi di capire quali possono essere i sintomi che si accompagnano ad un eventuale eccesso o difetto di zucchero (iperglicemia-ipooglicemia)e quali sono i rimedi a cui ti devi adoperare per risolverli. Tutto questo per dire che non sei lasciata sola nel LUNGO percorso diagnostico e di impostazione della terapia: hai il tuo punto di riferimento che in ospedale è chi ti segue passo dopo passo e a casa è il tuo pediatra di fiducia. NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI: QUANTO TEMPO CI HA MESSO LA PERSONA A DECIDERE DI SOSPENDERE LA TERAPIA E A SOSTITUIRLA CON ...NON SO COME CHIAMARE IL RESTO...QUANTI E QUALI CONTROLLI HA FATTO DOPO AVERE CAMBIATO TUTTO?? POCHI E MALE SE LA BIMBA E' MORTA.

Anonimo ha detto...

Per Luca:
non è necessario tu mi aggredisca, probabilmente mi hai fraintesa. Non intendevo giustificare nessuno anche perchè io non sono esattamente a favore di medicine alternative se non limitatamente a poche e semplici patologie. Come ti ho detto è deplorevole quello che è successo in particolar modo in quanto riguarda una bambina. Sai che ritengo che i bambini dovrebbero essere tutelati al di sopra di tutto e tutti. Ma converrai con me che se possono permettersi i medici di sbagliare una diagnosi a fronte di anni di studio ed esperienza, cosa possono persone non del settore? E il bimbo morto per una tonsillectomia? O per un'appendicectomia? Di chi è la colpa? Come si sentono quei genitori?
E pensi si sentano meglio invece questi genitori al pensiero di essere stati artefici della morte della figlia? Non credo abbiano bisogno di qualcuno che punti il dito accusatorio contro di loro pur essendo in torto marcio.
Ora ti domando:
visto lo schieramento di personale medico in ospedale e a casa che segue il decorso della malattia, questi fantomatici medici che in teoria dovrebbero seguire passo dopo passo la bambina, come mai non vedendola più, non si informati sullo stato di salute della bambina? In particolar modo il pediatra che si presuppone più vicino a lei?

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
non ti ho assolutamente aggredito. E' solo una rabbia interna nei confronti di un sistema che purtroppo è molto diffuso e che considera che nel 2008 non si possa più morire di malattia e che quindi si può provare di tutto. tanto poi si mette a posto tutto. Non è così. Gli incidenti capitano ovunque, le incognite in ambito di anestesia generale sono tantissime ed ogni intervento chirurgico HA dei rischi che devono essere spiegati benissimo ai pazienti o a chi tutela i pazienti. E' questa una materia che mi appassiona troppo e quando vedo certe cose non riesco a non esternare la rabbia che ho dentro di me. Tu non c' entri assolutamente. Ciao

topastro Maki6 ha detto...

Carissima Signora Morena dal pensiero vacillante, i casi del bimbo morto per una tonsillectomia e di quello morto per un'appendicectomia, comunque si sono svolti in un contesto certificato e consapevole, i tragici esiti di questi 2 interventi sono stati sicuramente causati dall'imponderabile, ma se ti rivolgi al nulla omeopatico hai solo la certezza di affidarti al caso, e questa è l'omeopatia,
venduta come il rimedio certo di tutti i mali e creduta da chi non ha ragione di consapevolezza.
Ritengo che elencare i casi di mala sanità sia decisamente fuori luogo.
L’omeopatia serve solo a curare mali che si pensa di avere, non mali esistenti diagnosticati

Anonimo ha detto...

Condivido appieno la tua rabbia Luca e mi chiedo: ok, ci sono rischi connessi all'anestesia generale e ad ogni intervento chirurgico ma com'è possibile al giorno d'oggi morire per un'operazione alle tonsille? Mi vengono i brividi. Ciao a te e buona giornata.

Anonimo ha detto...

Giusto Luca!!!

E tu nazi non essere suscettibile oltremisura

topastro Maki6 ha detto...

Dialogo fra una persona normale IO
e una poveretta in balia dei rimedi omeopatici.
aggiornerò in caso di esiti significativi.
ovviamente leggete dal fondo

IO A LAURA

Non è necessario che tu risponda considerando l’immensa
gravità del fatto e visto che anche tu fai parte di quei carnefici
che ammalano i figli con l’omeopatia, in ogni caso ti ricordo che
Antonella Ronchi Presidente Federazione Italiana Associazioni
e Medici Omeopati dice che l’omeopatia ha avuto riscontri oggettivi
ma non scientifici, solo su blande malattie respiratorie e fenomeni
di dolori muscolo scheletrici
di altre proprietà non ve ne è alcun riscontro, e la tristezza della
tua affermazione sugli elenchi telefonici della cina sta solo a
confermare che le persone come te non sono altro che cibo
per Wanna Marchi e la disgrazia per se stessi e per i propri figli.

L’ignoranza è l’origine di tutti i mali.
L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.



LAURA A ME

Sai perchè non ti rispondo? Perchè l'elenco delle persone morte o
rimaste menomate da intolleranza da medicinali o da vaccino
sorpassa l'elenco telefonico della Cina. Notte.




IO A LAURA

Chi fermerà la omeofollia
E così un altro figlio soccombe per la stupidità dei genitori, vi viene in
mente nessuno??

Ho gia sentito cialtroluminari del settore porre una marea di distinguo,
si ma quello, si ma questo, si ma non era, si ma era, l’unico fatto certo
è che una persona è morta
perché le sono state interrotte terapie salvavita e sostituite con il nulla
omeopatico, se episodi come questi non risvegliano nulla in voi allora
è la conferma dell’isolamento doppio strato dalla realtà che vi ammorba
combinato con una capacità di non comprensione significativa.

L’ignoranza è l’origine di tutti i mali.
L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.

Tommaso ha detto...

Capisco la rabbia di Luca. Una rabbia giusta che condivido in pieno.
Per prima cosa vorrei ricordare che vitamine e omeopatia non sono proprio la stessa cosa e qui entra in gioco il discorso sulla professionalità fatto da Luca.
Non sono omeopata e non condivido assolutamente tale forma di terapia ma alla base dell'omeopatia è il principo "similia similibus curantur" (il rimedio per una determinata malattia è dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili). Tale sostanza idonea viene quindi estremamente diluita tanto che la sua concentrazione risulta così bassa che non è possibile rilevarne la presenza nel prodotto finale all’analisi di laboratorio (e da qui la difficoltà di uno studio scientifico farmacologico).
In pratica si sa da quale principio omeopatico viene prodotto per diluizione progressiva le compresse (oppure sciroppo, gocce ecc..) che assumiamo ma non è più possibile trovare in queste traccia del principio omeopatico perché troppo diluito.
Escludendo qualsiasi discussione sull’efficacia o meno dell’omeopatia, argomento che necessiterebbe di uno spazio apposito, qualsiasi Professionista omeopata non avrebbe mai sostituito una terapia insulinica con delle vitamine la cui natura e concentrazione “elevata” poco hanno a che fare con il principi dell’omeopatia.
Inoltre basta parlare di malasanità ogni volta che un paziente non guarisce; la malasanità ESISTE ma bisogna ricordare che la medicina NON è in grado di guarire TUTTI i mali e quindi la gente muore, muore semplicemente di vecchiaia, muore a seguito di un atto chirurgico anche se ben fatto, muore a seguito di un’anestesia generale ben fatta. Non è veramente possibile paragonare le tragiche morti di pazienti a seguito di procedure che intrinsecamente hanno dei rischi (anche se bassi) con il caso esposto da Luca in cui un omeopata, peggio se anche medico (un omeopata non deve essere laureato in medicina), ha sospeso coscientemente una terapia efficace e riconosciuta per sostituirla con delle vitamine. INCONCEPIBILE!!
Sono anche d’accordo con Luca quando si chiede cosa mai cercassero i genitori e come mai vedendola peggiorare non l’abbiano riportata prima in ospedale; come sia possibile che dopo tutto il tempo trascorso tra i medici almeno non sospettassero che l’insulina era essenziale per la vita della figlia. Essenziale perché la ragazza, a differenza delle persone sane, non era in grado di produrne a sufficienza da sola.

PER MORENA: Ritengo che la responsabilità dei medici che l’avevano in cura al Meyer sia terminata nel momento in cui la ragazza è stata sottratta alla loro terapia ed al loro controllo. Dopo gli unici responsabili sono la paziente (e quindi in quanto minorenne i suoi genitori) e l’omeopata che l’aveva in cura.
Non è possibile infetti obbligare nessuno a seguire una terapia.
Inoltre non è infrequente ed è legittimo che un paziente cambi medico, come infatti è successo, e che quindi tagli tutti i rapporti con l’equipe che lo seguiva in precedenza.

topastro Maki6 ha detto...

E ci risiamo con i genitori dementi e i medici mestieranti.
Da il Giornale:
Un bambino di sei anni affetto da fibrosi cistica morto dopo aver abbandonato le cure mediche tradizionali, responsabile un medico bolognese «seguace» dei trattamenti ayuverdici, cioè basati su erbe medicinali e polveri minerali. L’interessato nega con fermezza, ma il pm di Bologna Antonella Scandellari ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo per G.S., 52 anni, che aveva preso in cura il piccolo, che viveva a Cavalese (Trento) con i genitori e due sorelline e morto nel giugno 2006 in provincia di Teramo, dove la famiglia si era temporaneamente trasferita nella speranza che le condizioni del piccolo migliorassero.

Anonimo ha detto...

Per Tommaso:
chiedo scusa, non ho espresso bene il concetto anche perchè è piuttosto difficoltoso esprimere dei concetti su un argomento di tale importanza limitandosi a scrivere in fretta nei brevi spazi che ho.
Giustamente come tu dici, quando qualcuno decide di sottrarsi a determinate terapie per affidarsi ad altre questo qualcuno è responsabile per se stesso, non lo è certamente il medico. Mi sono riferita esclusivamente al pediatra che si presuppone essere il medico curante più vicino alla bimba e che a livello umano (non per obbligo professionale) avrebbe potuto interessarsi comunque allo stato di salute della piccola paziente. (Sempre che abbiano continuato a portarla da lui questo è certo). Come avevo esposto all'inizio, la colpa va suddivisa esclusivamente fra i genitori che, vuoi per ignoranza, vuoi per leggerezza si sono affidati ciecamente a questo medico e il medico stesso che non ha avuto la professionalità di ammettere i limiti della sua terapia. Sarebbe necessario che venisse fatta maggior chiarezza su quelli che sono i limiti delle medicine alternative pensando per una volta alla gente e non al profitto.
Naturalmente questo è un mio pensiero dettato dal fatto che io non approvo questi sistemi, se non utilizzati come placebo, in quanto non credo nella loro efficacia.

Anonimo ha detto...

Attenzione:
Come al solito quando si parla di questo argomento si dicono tante tralcionerie.
Il caso della bimba diabetica, è semplicemente un misto tra ignoranza (genitori) e truffa(omeopata).
Bravo Tommaso. Giuste precisazioni.
Non si può morire così.....
Come non si deve morire dopo essere stuprati e seviziati;
come non si deve morire per una pasticca in età adolescenziale;
come non si deve morire a causa di un ubriaco o impasticcato che ti viene addosso il sabato sera; come non si deve morire a causa della musica;
come non si deve morire per un sasso lanciato sull'autostrada.
Devo continuare?
Qual'è il dono più bello che abbiamo se non quello della...... VITA?