sabato 26 aprile 2008

"I MORTI SONO TUTTI UGUALI"...CARO SINDACO...

Sono rimasto molto colpito dal discorso fatto dal nostro sindaco il giorno 25 aprile, in piazza Saffi a Forlì . Non condivido assolutamente il passaggio che sentenzia che i morti non sono tutti uguali, “ c’ era chi combatteva e moriva per la libertà dai nazifascismi e c’ era chi aveva scelto la lotta sbagliata. Se si dimentica questo il passo verso chi nega pure che ci sia stato l’ Olocausto è breve…”. Il sindaco deve dico deve rispettare i caduti di una e dell’ altra parte. Deve essere neutrale come un arbitro imparziale condannando la guerra fratricida e l’ odio che ha devastato le persone, non dare giudizi spicci, superficiali, di effetto e non meditati a sufficienza che riguardano la morte di persone che credevano tutte da ambo le parti in ideali che adesso non esistono più. Screditare gli uni a favore degli altri non fa altro che aumentare l ‘ acredine che ancora esiste tra quelle poche persone che credono in qualche cosa.
Il sindaco ricorda che i luoghi dove caddero i partigiani sono da ricordare e visitare perché lì è nata la costituzione.
Lungo la cervese, la strada statale che porta da Forlì al mare, nei pressi di Carpinello c’è un cippo alla memoria di 10 persone fucilate dai nazisti perché un partigiano aveva ucciso un tedesco motorizzato tendendogli una trappola. Forse se quelle persone potessero parlare esprimerebbero un parere leggermente diverso dal suo, signor sindaco, sia nei confronti di quel partigiano sia nei confronti di quel gesto che si sapeva benissimo quali conseguenze avrebbe portato. Così come il sentimento che possono portare dentro di loro i parenti di tutte quelle persone trucidate, a certe parole pronunciate si sentirebbero un certo brivido scorrere dentro di loro.
Tra quelle persone c’ era anche mio nonno.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo sul dissenso espresso da te nei confronti delle parole del sindaco di Forlì il quale, a quanto pare, ritiene di dover rappresentare solo una parte dei cittadini.
Come dire che esistono non solo morti, ma anche vivi, di serie B.
Mi verrebbe da suggerire al sig. sindaco di andare fino in fondo al suo pensiero, facendo, ad es, apporre un'etichetta o un simbolo sulle lapidi dei morti, magari una croce nera per i morti dalla parte sbagliata e un fiore rosa per quelli dalla parte giusta, e perchè no, anche sui vivi che pensano in maniera diversa da lei!
Evidentemente è ancora molto forte il sentimento discriminatorio, nonostante sia chiaro che è il momento di riconoscere che ci sono stati dei morti e delle sofferenze perpetrate ai danni di esseri umani, punto.
Anzichè adoperarsi affinchè gli errori del passato non si ripetano mai più, il sindaco si preoccupa di alimentare le divisioni e il rancore ...che stupidità e che arroganza!
love,
Vittorio

Anonimo ha detto...

Bravo Luca!

Così si parla!

W il Duce.

Mikael ha detto...

Mi trovo perfettamente d' accordo con te Luca, il discorso che hai fatto è sacrosanto.
Credo inoltre che quando si ha una l' onore di avere una Carica Istituzionale e di Rappresentanza come quella del Sindaco prima di fare un discorso pubblico, bisognerebbe riflettere e cercare soprattutto di essere imparziali e diplomatici prendendo posizioni neutrali almeno su argomenti così significativi e importanti.

Anonimo ha detto...

Come al solito il doping di destrogeni che vi viene somministrato quotidianamente vi rende succubi della verve comunicativa di Luca.

Ma che idiozia andate dicendo mai!?!

Tutte le morti sono uguali ?!?

Ma almeno vi rendete conto di quello che scrivete sotto l'effetto dei fumi della propoganda?

Anche molti sanguinari e spietati soldati e comandanti nazisti delle SS al seguito di Hitler sono morti in guerra (compreso il capitano di brigata che ha ordinato di uccidere 10 Forlivesi per il soldato tedesco ucciso), dunque per il vostro fazioso modo di ragionare la loro morte è parimenti onorevole e degna di commemorazione di chi ha deciso di combattere e rischiare la vita per la resistenza nazi-fascista?

Il pirata è tornato, e solo il sordido silenzio della censura mi potrà fermare!!!

Mikael ha detto...

Per Pirata Barbarossa:

Credo che non sia nostro il compito di giudicare la vita e le scelte delle persone; quel compito aspetta a qualcuno senz' altro più degno di noi.
Si tratta semplicemente di avere rispetto per tutte le persone soprattutto per quelle defunte, a maggior ragione mentre fai un discorso pubblico.
Pòi se vuoi aprire un dibattito in privato posso tranquillamente esprimerti il mio pensiero politico e ideologico, ma ripeto in pubblico sarebbe meglio fare discorsi più "neutrali" e avere posizioni più moderate come ha avuto Luca scrivendo questo articolo, avendo l'intelligenza di non mettere sempre la politica in mezzo a tutte le questioni.

Luca Zambianchi ha detto...

PER PIRATA BARBAROSSA:
bentornato pirata, nessuno vuole censurare nessuno. Il discorso che ho fatto è per fare capire che il sindaco è il primo cittadino di tutti e non dovrebbe essere parziale. Se commenta una data come il 25 aprile, importante perché è il giorno in cui la nazione viene liberata dai nazifascismi, nulla da dire, è la nostra storia e tale deve rimanere. Nessuno rinnega niente. Io non faccio un discorso che vuole essere di giustificazione per le ss o per i fascisti, assolutamente, non ci penso neanche, dico solo che i morti sono morti per tutti e vanno lasciati dove sono. Se la discussione non prende toni più alti finiamo per fare della retorica su chi faceva meglio dell’ altro per giustificare dei soprusi e delle violenze nei confronti dei più deboli. Consiglio la lettura del libro il partigiano John.

Anonimo ha detto...

Giusto luca! Nessun revisionismo solo rispetto per l'incarico istituzionale e per il dolore dei familiari.

Anonimo ha detto...

Caro pirata delle carrube, ma quale sordida censura, aspetta che trovo il tuo blog sulla rete e vedrai che inizierai a praticarla con devozione.

Anonimo ha detto...

x LUCA

la tua precisazione colora di nuovi significati il senso delle tue parole, auspico d'ora innanzi che questo blog e i suoi frequentatori possano ispirarsi al tuo bagno di umiltà e mantenere alto il registro dei contenuti trattati.

Magari evitando l'apologia al fascismo (attualmente ancora reato di stato, ma ancora per poco...) come è successo con l'esortazione al duce di Anima Nera.

x anima nera

Pensi che le invettive alla mia persona e le minaccie al mio blog possano farmi desistere dall'esprimere il mio pensiero su questo e altri mille blog?

x mikael

hai di molto ragione sull'opportunità e intelligenza di non contaminare i valori della vita con la vita politica.

E' sempre bello scoprire un giovane che alla sua età, coltivi con entusiasmo i suoi ideali e nel contempo sappia già cogliere la profondità ed universalità della nostra esistenza.

Tuttavia mi duole il cuore scorgere un leggero velo fariseo sulle tue parole quando glissi e non condanni chi con il fascismo si è macchiato di crimini esecrabili contro gli ebrei, gli oppositori al regime e contro alcune delle libertà fondamentali dell'uomo.

Anonimo ha detto...

Bravo pirata!

Questa volta sono d'accordo con te e mi arruolo nel tuo equipaggio!

Anonimo ha detto...

Senti pirata, poche chiacchiere mi dai l'indirizzo tuo blog?

Anonimo ha detto...

Credo che il bagno d'umiltà lo dovremmo fare tutti...

grazie pirata per averci tutti richiamati ad un senso ed un misura

Luca Zambianchi ha detto...

PER IL PIRATA BARBAROSSA:
hai letto il giornale di oggi? Siamo arrivati tutti alla stessa conclusione, partendo da principi diversi:abbiamo costruito un qualche cosa che forse neanche tu pensavi possibile. I toni alti, secondo il mio modo di vedere ed interpretare le cose, che avrei voluto sentire come discorso dal nostro sindaco, riguardavano una analisi a ritroso del momento storico vissuto. Di come si riusciva a togliere la personalità ad un individuo, isolandolo completamente dagli altri, o costringendolo insieme con i propri simili in uno spazio insufficiente. Di come queste forme di violenza non violenta potessero cambiare la vita delle persone nelle radici, nell' intimo, nella psiche per averne poi il dominio materiale. Di come queste situazioni non dovrebbero più verificarsi ma purtroppo ancora assistiamo a tante forme di violenza che ricordano da vicino quelle che abbiamo citato: è dentro di noi volere cambiare l'ideologia dell' altro, mantenendo come sacra la nostra. E' da qui che si deve cominciare a rivedere il tutto: accettando (non fisicamente) soprattutto le idee di chi stimola una analisi diversa dalla propria.

Anonimo ha detto...

Importante discussione questa...

Complimenti al pirata che ha capacità evocative e carismatiche e bravi a Luca e Mikael che sanno riportare alla giusta misura discussioni che potrebbero sfociare in chiassose e sterili polemiche.

Anonimo ha detto...

Sì cari Luca e Barbarossa, è bello potersi ispirare a valori comuni alti , anzichè agli umori più truci e triviali.

Particolarmente apprezzabile è stato il discorso odierno dell'insedimanto di Fini.

Si è ispirato alla volontà comune di pacificazione civile del paese.

E' quello di cui abbiamo bisogno per interrompere l'amaro declino, risalire la china, e vincere il degrado morale, culturale e ancor di più ambientale che ci circonda.

Non trovate forse che sarebbe bello unire le energie e gli intenti per mandare a casa chi ci ha fatto cadere così in basso e riprendere la strada che i nostri padri ci hanno indicato nel dopoguerra?

Anonimo ha detto...

Asterix è tornato.
Mi aggiorno e dico la mia.
Buon 1° maggio a tutti!

Anonimo ha detto...

Bentornato asterix, è da un po' che non ti 6 fatto vivo, sentivo la mancanza dei casi di vita romana. tutto ok?

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX:
Bentornato Asterix, tutto bene?

Anonimo ha detto...

bello leggere questo blog.

complimenti in paricolare a pirata barbarossa, povero asino, mikael tir e morena

Anonimo ha detto...

Mi è mancato questo blog!!
Mi si è rotto l'hard disk!?! Ma ho scoperto la causa: E' colpa del pirata Barbarossa, perchè mi è saltato nel mentre stavo leggendo il suo pensiero...
Complimenti al pirata che alza i toni. Finalmente!
Comunque, avanti; sul discorso delle morti, sei tu e quelli che ti seguono che vi siete drogati male! I morti sono tutti uguali e basta!
Visto che è il tema del giorno, perchè invece non ti concentri sui morti sul lavoro e di tutto quello che non hanno fatto per evitarle soprattutto tutti quelli che hanno la barba rossa come te?
Ps: hai un blog....????

Anonimo ha detto...

Sì Barbarossa mi unisco alla domanda del bentornato Asterix, hai anche tu un blog?

Anonimo ha detto...

Sì pirata, dicci qual'è il tuo blog...

Anonimo ha detto...

Sono anch'io curiosa di dare un'occhiata al tuo blog, dai pirata!

Su, non fare il prezioso...

oh, mica ti sarai fatto spaventare da anima nera?

Anonimo ha detto...

A Asterix, Anonimo, Ape Maia e Pila Esaurita.

Come potrei deludere cotanto Areopago.

Temo invece che sarà il mio blog a deludervi in quanto non si parla di politica ed è abbastanza ostico ai neofiti, ma tantè, me lo avete chiesto e dunque eccolo:

si chiama Pensieri in vetro ed il suo indirizzo è:

vetrogalleggiante.blogspot.com

Buona lettura a tutti

Anonimo ha detto...

Molto interessante pirata, complimenti.

Anonimo ha detto...

Caro Pirata, grazie per l'indirizzo del tuo Blog.

Sei stato molto gentile e adesso sono tutti azzi acidi tuoi...

Anonimo ha detto...

x il Barbarossa:

stravaganti ed originali pensieri quelli sul tuo blog, sicuramente un acuto pensatore...

ma io preferisco rimanere con i piedi ben piantati a terra e stare ai fatti della vita quotidiana.

caro pirata, hai letto l'ultimo articolo di Luca?

hai visto come sa essere concreto e pratico?

ai giorni d'oggi è di questo che c'è bisogno e non di dotte dissertazioni sul sesso degli angeli...

caro pirata, ti consiglio di prendere esempio da Luca e di dare un contributo attivo alla rinascita della nostra città smarrita

Anonimo ha detto...

Sempre per il pirata:

la mia non vuole essere una critica nei tuoi confronti o nei confronti dei contenuti del tuo blog.

Semplicemente penso che una mente brillante come la tua potrebbe essere di aiuto nel concreto della vita quotidiana e non solo in astratto...

E rivolgo a te la mia curiosità sulla domanda che povero asino ha rivolto a Morena: tu, in concreto, cosa fai per far trovare un mondo migliore ai tuoi figli e ai tuoi cari?

Anonimo ha detto...

Bel blog, bravo pirata!

Anonimo ha detto...

Sì in effetti è culturalmente impegnativo ma questo è meno snob e + alla mano

Anonimo ha detto...

ebbravo il pirata