lunedì 17 marzo 2008

FINALMENTE...

Il Consiglio comunale di Forlì
premesso che

in Tibet sono in corso da diversi giorni manifestazioni di protesta contro la presenza cinese nella regione;

che sono già avvenuti diversi scontri con le forze di polizia cinese che hanno causato numerose vittime;

che il governo cinese ha intimato ai dimostranti tibetani la resa entro la giornata di oggi lunedì 17 marzo 2008;

Condanna

la repressione cinese in atto e chiede di porre immediato termine alla stessa;


Invita

il governo cinese a riprendere i negoziati con i rappresentanti del popolo tibetano, a cominciare col Dalai Lama, al fine di promuovere una soluzione pacifica e condivisa alle istanze di autonomia della popolazione tibetana.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' inevitabile oramai che la Cina NON sia più DEGNA di ospitare i giuochi Olimpici! Lo sport unisce i popoli..... Lo so, lo so... e tutti i soldi spesi, gli sponsor ecc.ecc....Ci vorrebbe un forte SEGNALE!! Sarebbe troppo SOSPENDERE le olimpiadi per una volta, nel nome della PACE fra i popoli??? Se usassimo i soldi di sponsor, televisioni ecc. di queste olimpiadi in cibo e medicinali ed in infrastrutture, quante vite si salverebbero??????

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcosa di buon senso è uscito dalla giunta di Forlì

Martina ha detto...

Per Asterix:
Sono assolutamente d'accordo con te!Sarebbe l'unico modo per protestare davvero e nel frattempo per fare qualcosa di buono per quelli meno fortunati di noi!In realtà credo che,come al solito,comanderanno i soldi e gli interessi di pochi egoisti!

Mikael ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mikael ha detto...

Credo che le proposte siano giuste e ammirevoli e penso sarebbe giusto annullare le olimpiadi per quello che è successo.Purtroppo la verità è che oggi come oggi non esista ne la capacità ne la volontà di dare uno stop alla Cina, ricordo infatti che la Cina è uno dei 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell' Onu il quale come uno dei primi principi della propria carta ha la difesa dei diritti umani e il diritto di autodeterminazione dei popoli.