lunedì 17 marzo 2008

DA 5 A 3 CIRCOSCRIZIONI?...NO GRAZIE.

Oggi in consiglio comunale si è discusso delle circoscrizioni.Il nostro territorio è diviso in 5 circoscrizioni.Si vogliono ridurre a 3.Inefficienza? No, spese troppo elevate. Ma quanto costano? Di preciso non si sa. 2000 euro al presidente;circa 22 euro per consigliere(sono più di 10), la sede, i dipendenti comunali che si occupano del collegamento con le circoscrizioni,gli uffici dei piendenti...Quante volte si riuniscono in un mese? 2 volte. Chi è il presidente della circoscrizione? Un politico a fine cariera? non solo, un politico all' inizio della cariera. Che senso ha passare da 5 a 3? Si devono veramente ridurre i costi? Aboliamo tutto, oppure lasciamo tutto così ma GRATUITAMETE: vedremo allora chi è intenzionato a fare politica per il gusto di farla.Comunque per consolarvi la maggioranza ha votato SI'.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Meglio poco che niente

Anonimo ha detto...

Ma allora fa qualcosa la giunta comunale oltre a prendere i soldi dei contribuenti a tradimento. Luca, tienici aggiornato sulle sedute, 6 il nostro orecchio in municipio.

Martina ha detto...

Gratuitamente???Sarebbe molto bello ma credo che in molti,se non tutti,se la darebbero a gambe.Purtroppo ho avuto modo di constatare che non c'è l'idea della politica come la intendo io:non è più considerata un impegno sociale per contribuire,con le proprie risorse,al miglioramento del paese, ma è semplicemente un "macchina per fare soldi".Questo rattrista molto!

Anonimo ha detto...

sì Martina probabilmente la gran parte lo fa x soldi e/o tornaconto personale, ma c'è anche chi lo fa con motivazioni e obiettivi + alti. Vero Luca?

Luca Zambianchi ha detto...

PER TUTTI:
Per risparmiare sul serio non è sufficiente ridurre o abolire le spese per le circoscrizioni, comunità montane e provincia. Proviamo a parlare delle aziende a società partecipate. Avete mai sentito parlare della S.E.A.F.,E. Bus, Fiera di Forlì,Promozione Turismo?.Queste società servono tra le altre cose a sistemare uomini di partito. Un esmpio tra tutti:la più giovane di queste società, promozione turismo,è nata con la scusa di rilanciare il nostro aeroporto.Ha avuto come primo presidente una persona di partito andata in pensione che nella sua vita si è sempre interessata di altro e nel giro di meno di 6 mesi ha fatto un " buco" di quasi 400.000 euro. Si è dimesso per palese incapacità. Cambiato il presidente il debito rimane. Chi paga.NOI. SE analizziamo il bilancio, vediamo che in conto capitale ci finioscono tutti i soldi spesi per risanare i debiti di queste società. E i soldi che entrano dalle farmacie comunali e da Hera? Non sono sufficienti. Una piccola ma non meno grave riflessione per Hera. Quanti investimenti attua nel comune di Forlì? Sono proporzionali al sempre costante aumento delle tariffe delle bollette che ci propina? Si parla di liberalizzazione? Quale è l' alternativa ad Hera?

Anonimo ha detto...

Scusa Luca se mi intrometto, nel bel mezzo di questo tema, ma non so dove farti queste domande.
Visto che siamo in piena campagna elettorale e se ne sentono di tutti i colori, volevo sapere il tuo pensieri in merito a questi temi:
1-Precariato
2-Sicurezza stradale
3-Riapertura case chiuse e lotta alla prostituzione
4-Ruolo della scuola sulle nuove generazioni
5-Certezza della pena
6-I lavori socialmente utili? (esempio:chi sfregia i nostri monumenti secolari come lo vedi a pulire gli altri monumenti o i parchi o ad aiutare gli anziani ad attraversare la strada invece di riempire le carceri?).
Ho esagerato?
Mi iteressa il tuo pensiero critico, e come risolveresti queste piaghe......

Anonimo ha detto...

1 buco di 400mila euro x la società di Forlivese di promozione al turismo? E io povera ingenua che credevo fosse vergognoso lo stipendio di 2mila euro per il presidente di una circoscrizione!!! Con quel buco potevamo pagarci 200 mesi di stipendio di un presidente di circoscrizione!!! Allo schifo non c'è mai fine! Io mi alzo tutte le mattine alle 5.30 x accudire alla mia famiglia e lavorare dalle 8.00 alle 18.30 x neanche 1.200 euro. Tutti i giorni, altro che 1 giorno alla settimana! La politica è un'associazione a delinquere legale!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti Luca, ho trovato nel tuo blog cose molto interessanti, come ad esempio questo bell'articolo sulle nefandezze del nostro bel comune... E' da 40anni che ho votato sempre da una parte, ora inizio a pensare che così facendo forse ho contribuito anche io alla decadenza della mia città. Credo che alle prossime elezioni comunali ci penserò 2 volte prima di dare di nuovo il voto alla sinistra.

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX:
Non esageri asolutamente. Senza ipocrisia:
PRECARIATO: siamo la nazione con il miglior sistema di assistenza sociale, con i migliori sindacalisti (almeno dicono),però se ti licenziano a 45-50 anni sei solo con te stesso e ti arrangi.Vedi ASTERIX non a caso ho scritto delle aziende e società partecipate. Se a fine anno fai la somma degli sprechi che fa il nostro comune (pensa all'Italia)in questa materia ti rendi conto come tante cose si risolverebbero.Se le "fondazioni" investissero i "frutti" dei nostri conti correnti, sulle risorse umane invece di investire solo in beni immobili ristrutturando questo o quel palazzo,oppure offrissero tassi di interesse a costo veramente basso per i ragazzi che presentano progetti di lavoro innovativi, andrebbe tutto molto meglio. Dalla parte dei giovani però esorto ad avere la voglia di scommettere su se stessi. Chi meglio di noi fa i nostri interessi.Io voglio essere messo nelle condizioni di lavorare seriamente e poi sono io che mi tutelo. Lo pretendo e mi deve essere dato. Vedi l' albero fa l'albero poi io gli faccio fare i frutti, li raccolgo li mangio li vendo li metto via per l'inverno, uso il legno per il camino...
SICUREZZA STRADALE:
Facile dire ci vorrebbero più controlli. Ci vorrebbe più senso civico.Ci vorrebbe più organizzazione.Ci vorrebbe più serietà.Proviamo...qualche esempio...Stagi del sabato sera. Io metterei i controlli nelle discoteche da parete di chi gestisce le discoteche stesse. Se mi voglio ubriacare lo faccio ma poi non devo essere messo nelle condizioni di guidare:se non mi rendo conto di essere nelle condizioni di tornare a casa o di andare in giro, qualcuno me lo deve dire e mi deve mettere nelle condizioni di smaltire la sbornia. Se all' interno del locale non ci sono aree relax dove riposare e ritornare il più normale possibile, non devo essere messo nelle condizioni di potermi ubriacare o assumere sostanze allucinogene.Basta solo non prendersi in giro. TRA: ballo,mi ubriaco,dormo,smaltisco l' abuso,guido e torno a casa E ballo, mi ubriaco, guido e forse torno a casa c'è un bel pò di differenza.
Farei comunque più controlli sulle strade.Pensa a quanti corpi dello Stato ci sono in attività vigili urbani, polizia, carabinieri, guardia di finanza...
e quanti pochi se ne vedono in giro,soprattutto quando servono: perchè? Lo sai che se per caso qui a Forlì telefoni alla Polizia perchè un ubriaco minaccia di spaccare una vetrina o qualsiasi altra cosa,interviene una pattuglia che si deve tenere in carico lo sballato fino a quando non ritorna in se se questo non ha fissa dimora?Che senso ha che i passaporti e le licenze di porto d'armi vengano rilasciate dalla questura? le gestisca il comune e quei polizziotti vadano a svolgere il lavoro per il quale sono pagati (poco).Mancano le leggi? Facciamole.
RIAPERTURA DELLE CASE CHIUSE:
SI'
RUOLO DELLA SCUOLA SULLE NUOVE GENERAZIONI:
Fondamentale se va parallelamente con la educazione della famiglia per le scuole elementari. Non si deve sostituire al nucleo familiare.
Le scuole medie inferiori sono le scuole di transizione. Si viene dai cinque anni di gioco-apprendimento e si affronta il "dovere" studiare, avere regole precise, imparare un metodo di studio che poi sarà utile per tutta la vita.
LE MEDIE SUPERIORI:Si è aperto il portellone dell' aereo e ci si prepara al lancio...o si va a lavorare o si va all' università. Il lancio però non è ordinato, c'è chi lo fa con il paracadute chi senza, c'è chi lo fa ad occhi ben aperti e chi ben chiusi, c'è chi lo fa come capita...NON CI SONO REGOLE. Predisponiamo di segreterie capaci di indirizzare i nostri studenti per le attitudini di ciascuno di loro nei settori che più si avvicinano alle loro esigenze? No! proviamo a farle.
UNIVERSITA': Ho già detto che non sono assolutamenta daccordo sul decentramento mentre pretenderei quello che neanch' io ho avuto: una visione di prospettive di lavoro o esperienze di lavoro che la segreteria dell'istituto dovrebbe fornire.
CERTEZZA DELLA PENA:
CERTO.
LAVORI SOCIALMENTE UTILI:
SI'. Rieducare è lo spirito e rieducazione sia, seriamente però!

Anonimo ha detto...

FORZA LUCA!

Anonimo ha detto...

LUCA 4 PRESIDENT

Anonimo ha detto...

In solidarietà a Pila Esaurita:

ciao Pila, se può esserti di conforto io lavoro tutti i giorni dalle 8 alle 10 sotto a un auto (attenzione faccio il meccanico non l'incidentato professionista). Il mio è un lavoro onesto e umile e alla sera mi addormento stanco ma soddisfatto di come ho impiegato nella giornata le mie forze. Certo leggere da questo blog di stipendi da duemila euro estorti alla nostra comunità senza fare nulla, fa girare le balle! Tuttavia sapere che presto non saranno + in 5 ma solo in 3 a prenderli 'sti 2mila euro mi fa già stare meglio. E magari in un futuro + giusto non ci sarà + nessuno a prenderli. Buona pasqua!

Mikael ha detto...

Per rispondere ad asterix:

Credo che i punti sui quali giustamente vuoi delle risposte siano abbastanza complessi e richiedono risposte articolate e lunghe ma hai colpito nel segno.
Queste sono domande principali che ci riguardano tutti e credo debbano risponderne per primi i nostri politici.
Precariato:I precari hanno occupazioni più rischiose, condizioni di lavoro più scarse, e raramente ricevono una formazione adeguata su salute e sicurezza. Inoltre, la sequenza spesso convulsa e scostante di contratti a breve termine "aumenta la sensazione di insicurezza e marginalità, provocando l'incremento di stress e preoccupazione, con rischi per la salute molto gravi".
Le interruzioni tra un contratto e l'altro rappresentano infatti una discontinuità della responsabilità legale del datore di lavoro. E questo, secondo gli esperti, finisce per essere ulteriore elemento di malessere.
Quindi, a confronto con coloro che sono impiegati in un lavoro stabile, i lavoratori precari risultano maggiormente vulnerabili. Molto più deboli. E non solo per quel che riguarda contributi, indennità, stipendi.
Un altro aspetto riguarda i carichi di lavoro: le statistiche europee indicano che oltre metà degli occupati dichiara di lavorare ad alte velocità e pressione per tre quarti del tempo, con un trend che pare essere in aumento. Altro dato importante è la frequente esclusione dei lavoratori precari dai tavoli sindacali su salute e sicurezza e il minore accesso (o del tutto assente) ad attrezzature e strumenti di protezione. I risultati di tale sistema si traducono dunque in condizioni fisiche di lavoro peggiori, insicurezza psicologica e stress eccessivo, un maggior carico d'impiego, incidenti più frequenti.
Le nuove generazioni sono circondate da questo tipo di contesto lavorativo e senza dubbio sono più esposte al malessere. La condizione di disagio in cui si trovano i giovani è frutto di scelte politiche e sociali precise. E su queste si deve intervenire".
La proposta del Governo prevede la trasformazione a Tempo Indeterminato dei rapporti di lavoro a tempo determinato, per coloro che hanno sostenuto un concorso pubblico, mentre, per i tempi determinati che non hanno sostenuto un concorso e che hanno lavorato per almeno tre anni presso l’Amministrazione che assume si prevede una prova di idoneità.
Se vuoi cmq maggiori informazioni puoi andare su un nuovo blogg molto interessante.
http://ioprecario.splinder.com/

Mikael ha detto...

SICUREZZA STRADALE:

Il problema della sicuarezza stradale è dato da molti fattori, purtroppo come in tanti altri campi, basta uscire dal nostro paese, farsi un giro in macchina per l' Europa e ti accorgi delle differenze.
Abbiamo un sistema oserei dire molto permissivo.
Mi spiego, i controlli in altri paesi sono per lo più controlli tramite apparecchiature tecnologiche dislocate su "Tutto" il territorio(quindi autostrade, strade extra urbane e urbane) funzionanti 24 ore grazie a sistemi di fotocellule, telecamere e laser.
Non importa quindi il numero di pattuglie presenti.
Punto importante: Hanno più senso civico di noi. Per fare un esempio, mi trovavo in autostrada in Germania e avevamo un andatura veloce, c'era poco traffico ma le macchine che superavamo ci invitavano a rallentare.
Dopo pochi chilometri ci ha fermato una pattuglia dicendoci che era stata chiamata dagli altri automobilisti perché rappresentavamo un pericolo.
Un'altro punto importante sono le pene: In paesi come Svizzera Francia e Germania non scherzano se trasgredisci i limiti di velocità o guidi in stato di ebrezza rischi seriamente il carcere e la patente te la puoi scordare.
Bisognerebbe introdurre programmi seri di sicurezza stradale nelle scuole ma anche negli ambienti di lavoro, avere leggi più ferree, io non darei più la possibilità di guidare le persone con casi di reiterazione come guida in stato di ebrezza.
Cmq la colpa non è solo dello stato, oggi troviamo molte più macchine in giro, famiglie con 3 o 4 auto e credo sia normale che il rischio di incidenti sia aumentato rispetto a vent'anni fa.
Aumentare l'età di guida e limitare il numero di vetture per famglia sarebbe severo ma ahimé utile!

Anonimo ha detto...

X Arancio e Pila:

la prossima settimana ci incontriamo per discutere un'azione di vibrata protesta contro il malgoverno della nostra città. Ci piacerebbe che voi portaste la vostra testimonianza.

Anonimo ha detto...

PER LUCA E MIKAEL:

Mi ha fatto molto piacere vedere che i quesiti posti dal sottoscritto siano stati accolti ed elaborati con alto senso critico.
Non ci sono dubbi per le diagnosi e per le terapie. Siamo tutti daccordo.
Ma gli strumenti e le medicine per curarle ci sono o non ci sono?
La verità è che il cancro non si cura con il PLACEBO.
Prevenire è meglio che curare.
Quindi? Le nuove generazioni sono il futuro, ma come crescono?
Questa è la generazione del Grande Fratello!!
A pochi giorni dalle elezioni non sento la "volontà politica" di cambiare le cose. Solo le solite finte promesse. Non cambierà nulla.
Per cambiare basterebbe intanto investire sui giovani, il futuro.
Come? In primis da noi stessi nel nostro piccolo. Poi......?
FAMIGLIA E SCUOLA!!
Buona educazione, buon senso, ed educazione civica potrebbe essere un buon inizio.
Dateci gli strumenti.... ed il buon esempio!!!

******BUONA PASQUA A TUTTI!!!!*****

Anonimo ha detto...

Sono totalmente d'accordo con Asterix.

Mikael ha detto...

Ti posso rispondere dicendoti come la penso.
Io sono un giovane, ho avuto la fortuna di aver viaggiato molto. Ho la fotuna di vedere le cose sotto molti punti di vista e credo che anche se la situazione non sia delle più rosee, l' Italia e soprattutto i giovani Italiani abbiano un enorme "potenziale" e "volontà" per cambiare le cose.
Io ci credo e cercherò per quanto mi sia possibile di fare sentire la mia voce.
Capisco cosa vuoi dire sul non andare al votare.
Ma esso diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi.
Io appartengo a quella stolta categoria di chi crede che la democrazia non sia altro che un grossa grassa bufala ben addobbata per la fiera di paese. Ben inteso, non sto parlando della Democrazia, la Democrazia con la D maiuscola, il modello (anche se su queste ho delle riserve) ma della democrazia con la d minuscola, quella sporca, grigia, grezza, rozza con la quale siamo costretti a confrontarci tutti i giorni.
La mia critica verte fondamentalmente su un punto: non c’è libertà di voto senza informazione. Chi non sa chi, cosa, come sta votando non ha diritto di voto. Guidare bendati non è esercizio della propria libertà ma atto da assassini. Ovviamente mi metto in prima file nella schiera dei disinformati, mi toglierei il diritto di voto seduta stante!
Ma siamo forse noi, i disinformati, i colpevoli? O non è forse colpa di chi vende (dis)informazione per mestiere? Di chi mistifica la realtà in maniera a dir poco imbarazzante? Di di continua giorno dopo giorno con criminale negligenza a non raccontare?
E allora io devo studiare politica e guerra perché i miei figli possano avere la libertà di studiare matematica e filosofia. I miei figli dovrebbero studiare matematica e filosofia, geografia, storia naturale, costruzione navale, navigazione, commercio e agricoltura così da dare ai loro figli il diritto a poter studiare pittura, poesia, musica, architettura, scultura, e ceramica.
I mezzi e gli antidoti derivano dal buon senso dal ragionamento e la risposta è dentro ognuna delle persone.
Le cose cambieranno ma siamo noi di questa nuova generazione che dobbiamo e vogliamo volerlo.!

Mikael ha detto...

Buona Pasqua a tutti..

Anonimo ha detto...

Bravo Luca, chiedi l'impossibile. Candidati a sindaco di questa povera città di dannati-benpensanti, comunisti-egoisti e borghesi-extracomunitari. W Luca.

Anonimo ha detto...

Passata bene la Pasqua?
io sono ingrassato di 1 chilo e 1/2!! ..alla faccia delle Coop!!Io non ci sono mai andato per una questione di principio..!!

Il giorno che vedrò Luca a Porta a Porta o a Ballarò, ricomincerò a credere alla politica.....

Buonanotte

Anonimo ha detto...

Sì! Vogliamo Luca a ballarò e i politicanti italiani fuori dall'Italia a dorso d'asino!!!