mercoledì 26 marzo 2008

Considerazioni politiche

Riporto a seguire alcune considerazioni scaturite da una sollecitazione del caro Asterix.

PRECARIATO: siamo la nazione con il miglior sistema di assistenza sociale, con i migliori sindacalisti (almeno dicono),però se ti licenziano a 45-50 anni sei solo con te stesso e ti arrangi.Vedi ASTERIX non a caso ho scritto delle aziende e società partecipate. Se a fine anno fai la somma degli sprechi che fa il nostro comune (pensa all'Italia)in questa materia ti rendi conto come tante cose si risolverebbero.Se le "fondazioni" investissero i "frutti" dei nostri conti correnti, sulle risorse umane invece di investire solo in beni immobili ristrutturando questo o quel palazzo,oppure offrissero tassi di interesse a costo veramente basso per i ragazzi che presentano progetti di lavoro innovativi, andrebbe tutto molto meglio. Dalla parte dei giovani però esorto ad avere la voglia di scommettere su se stessi. Chi meglio di noi fa i nostri interessi.Io voglio essere messo nelle condizioni di lavorare seriamente e poi sono io che mi tutelo. Lo pretendo e mi deve essere dato. Vedi l' albero fa l'albero poi io gli faccio fare i frutti, li raccolgo li mangio li vendo li metto via per l'inverno, uso il legno per il camino...
SICUREZZA STRADALE:
Facile dire ci vorrebbero più controlli. Ci vorrebbe più senso civico.Ci vorrebbe più organizzazione.Ci vorrebbe più serietà.Proviamo...qualche esempio...Stagi del sabato sera. Io metterei i controlli nelle discoteche da parete di chi gestisce le discoteche stesse. Se mi voglio ubriacare lo faccio ma poi non devo essere messo nelle condizioni di guidare:se non mi rendo conto di essere nelle condizioni di tornare a casa o di andare in giro, qualcuno me lo deve dire e mi deve mettere nelle condizioni di smaltire la sbornia. Se all' interno del locale non ci sono aree relax dove riposare e ritornare il più normale possibile, non devo essere messo nelle condizioni di potermi ubriacare o assumere sostanze allucinogene.Basta solo non prendersi in giro. TRA: ballo,mi ubriaco,dormo,smaltisco l' abuso,guido e torno a casa E ballo, mi ubriaco, guido e forse torno a casa c'è un bel pò di differenza.
Farei comunque più controlli sulle strade.Pensa a quanti corpi dello Stato ci sono in attività vigili urbani, polizia, carabinieri, guardia di finanza...
e quanti pochi se ne vedono in giro,soprattutto quando servono: perchè? Lo sai che se per caso qui a Forlì telefoni alla Polizia perchè un ubriaco minaccia di spaccare una vetrina o qualsiasi altra cosa,interviene una pattuglia che si deve tenere in carico lo sballato fino a quando non ritorna in se se questo non ha fissa dimora?Che senso ha che i passaporti e le licenze di porto d'armi vengano rilasciate dalla questura? le gestisca il comune e quei polizziotti vadano a svolgere il lavoro per il quale sono pagati (poco).Mancano le leggi? Facciamole.
RIAPERTURA DELLE CASE CHIUSE:
SI'
RUOLO DELLA SCUOLA SULLE NUOVE GENERAZIONI:
Fondamentale se va parallelamente con la educazione della famiglia per le scuole elementari. Non si deve sostituire al nucleo familiare.
Le scuole medie inferiori sono le scuole di transizione. Si viene dai cinque anni di gioco-apprendimento e si affronta il "dovere" studiare, avere regole precise, imparare un metodo di studio che poi sarà utile per tutta la vita.
LE MEDIE SUPERIORI:Si è aperto il portellone dell' aereo e ci si prepara al lancio...o si va a lavorare o si va all' università. Il lancio però non è ordinato, c'è chi lo fa con il paracadute chi senza, c'è chi lo fa ad occhi ben aperti e chi ben chiusi, c'è chi lo fa come capita...NON CI SONO REGOLE. Predisponiamo di segreterie capaci di indirizzare i nostri studenti per le attitudini di ciascuno di loro nei settori che più si avvicinano alle loro esigenze? No! proviamo a farle.
UNIVERSITA': Ho già detto che non sono assolutamenta daccordo sul decentramento mentre pretenderei quello che neanch' io ho avuto: una visione di prospettive di lavoro o esperienze di lavoro che la segreteria dell'istituto dovrebbe fornire.
CERTEZZA DELLA PENA:
CERTO.
LAVORI SOCIALMENTE UTILI:
SI'. Rieducare è lo spirito e rieducazione sia, seriamente però!

59 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto!

Mikael ha detto...

Approvo

Anonimo ha detto...

Bravo Luca

Anonimo ha detto...

Evviva Luca Sambuca, questo sì che è un bel programma!!!

Anonimo ha detto...

sono con te!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con quasi tutte le tue considerazioni ad eccezione della parte riguardante la sicurezza stradale. Assurdo parlare di controllo da parte dei gestori dei locali: il loro unico scopo è incassare, non fare gli assistenti sociali. Altresì assurdo parlare di aree relax interne alle discoteche: considerando che la maggior parte delle stesse chiude alle 6 della mattina quando va bene e che parte dei frequentatori, grazie a Dio non tutti, beve fino alla chiusura, per smaltire la sbornia dovrebbe "soggiornare" all'interno della discoteca per almeno le h24 successive. Assurdo! Controlli severi invece sulla somministrazione di bevande con eliminazione delle stesse dopo un determinato orario. Controlli a tappeto lungo le strade (organi di controllo sulle strade e non dentro agli uffici!)e fuori dai locali con certezza della pena, forse unico deterrente al dilagare delle stragi dei giovani. Inutile l'aumento di leggi: sarebbe sufficiente applicare quelle esistenti. Ma naturalmente è tutta utopia il mio discorso esattamente come il tuo sul senso civico. Purtroppo.

Anonimo ha detto...

Condivido al 100% il contributo di Morena

Anonimo ha detto...

Avanti così su tutta la linea, ebbravo luca sambuca

Anonimo ha detto...

Cari i miei nuovi amici,
COMPLETAMENTE daccordo su tutto con Luca ed anche con la new entry MORENA che offre una soluzione CONCRETA per la sicurezza sulle strade.
La chiameremo "LEGGE MORENA".
I problemi si risolvono a monte, non a valle!!!!

Anonimo ha detto...

Quest'estate l'ho passata tra Austria e Germania.
Autostrada a 4 corsie libere e quando c'era il limite di 80, andavano tutti ad 80! Non ho visto tir superarsi!!Pazzesco! Io soffrivo; il mio piede stava più sul freno che sull'acceleratore! Alla fine ero costretto ad andare ad 80! Mi sentivo un fuorilegge!!Superato il Brennero......
E' meglio dire poco senso civico o INCIVILTA'?
Vogliamo cominciare o no a fare multe da 500 euro (minimo) da pagare sul posto e a togliere le patenti e libretti?
Con il satellitare gps mi sono divertito a calcolare le medie: ebbene se vai a 160 fisso, su una lunga distanza, al massimo guadagni in tempo circa 10 minuti.....

Anonimo ha detto...

Se mi nasce un figlio maschio lo chiamerò PRECARIO!
Uno l'ho già chiamato LUCA....
Se mi nasce invece femmina, MORENA!!
Mi sei piaciuta!

Anonimo ha detto...

Sì Morena, sarebbe sufficiente applicare quelle esistenti! E invece i nostri politici mentecatti sono sempre pronti a farne di nuove!!!

dinosaurjr ha detto...

Ciao Luca!Credo che dopo Tangentopoli la corruzione in Italia sia ancora molto diffusa...purtroppo in tutti i livelli dello Stato.
Perche' la corruzione nel nostro Paese continua a prosperare?
forse un motivo culturale?l'appartenenza a una famiglia,una corporazione professionale hanno sempre la meglio sull'interesse collettivo!uno Studioso Anglosassone ha definito la nostra deficienza etica come "FAMILISMO AMORALE"...è forse questa la causa di tutti i nostri mali?Forse non sia pronti alla Democrazia?che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Ciao Dinosauro! Fammi capire qualchecosa di + del familismo, secondo gli studiosi è un problema tipico italiano o è insito in tutte le società?

Mikael ha detto...

A proposito di questo argomento vorrei riportarvi la bella ma anche se volete un pò imbarazzante esperienza che ho avuto questa mattina.
Oggi ha suonato alla mia porta un uomo di colore, ben vestito con la giacca e la camicia. Chiedeva una donazione per la sua organizzazzione di aiuti umanitari del suo paese Africano, il Kenia.
Dopo le prime informazioni generali riguardo al suo lavoro e dopo aver fatto la mia donazione, abbiamo iniziato a chiaccherare. Mi ha chiesto cosa facessi nella vita e da li è nato un interessante dibattito.
Avendogli spiegato che stavo laureandomi in Scienze politiche ha iniziato a pormi domande di carattere generale sulla situazione Politica Italiana.
Si dimostrato un uomo colto, sapeva bene la nostra lingua ma la cosa che mi ha colpito di più è stato il fatto che conoscesse non in maniera superficiale ma chiara la nostra vita Politica.
Gembe ( chiamerò così il mio nuovo amico ) si è mostrato un pò confuso sulla nostra situazione politica, non riusciva a capire perché in un paese come il nostro ci siano così tanti cambiamenti di Governo, il perché non si dia la possibilità a un partito di continuare il proprio lavoro dopo la fine del mandato.
Non capisce il motivo di tanto ostruzionismo politico da parte dell’opposizione in generale, come ha detto lui: “se Berlusconi ha fatto una legge buona perché gli altri dicono il contrario e se Prodi fà azione bella per il paese gli altri lo criticano?.”
Un’ altra cosa che gli premeva era il fatto che vedeva solo gente anziana a ricoprire cariche e lavori di primo piano, si è accorto della mancanza di possibilità che abbiamo noi giovani di emergere in questa società, è preoccupante ha detto, “i giovani di oggi hanno idee valori e interessi diversi che possono solo che dare una spinta a questo paese.”
La discussione è andata avanti, ero curioso di sentire le sue idee, vite da un occhio esterno.
Era curioso di sapere cosa i miei proffesori mi insegnassero di politica oggi, che temi affrontavano, se erano realisti o facevano anche loro parte di questo sistema.
Lui vede nel nostro paese una situazione politica “brutta brutta”, quello che mi colpisce di tutto ciò è che gli Dispiace! Davvero.
Non vuole che oggi si vada a votare qualcuno senza che nessuno sappia chi sia, senza che non abbia fatto qualcosa di buono in cambio per meritarsi una rappresentanza.
Non capisce come e su quale base essi possano essere messi li, essere votati e rappresentarci..Su quali basi si chiede lui, corruzzione clientelismo? “Bisognerebbe votare uomo che ha fatto del bene per suo paese e per i suoi abitanti, uomo che conosca bene la propria città e proprio territorio non come cofferati che preso da Roma e messo li..”
Non c’è Identita, la gente non si riconosce in questa politca.
“La Vita come la politica è un Dare e un Avere se è buona c’è armonia, progresso e pace se non c’è allora emerge confusione e dubbi.”
Mi ha spiegato che per loro ( i Kenioti ma per la maggior parte degli africani ) che sono Cattolici vedono nel Vaticano e nell’ Italia una specie di “Terra Santa”, loro ammirano tutto del nostro paese e se ne parla molto bene nella sua terra, perché è un paese che vorrebbero visitare tutti, lui è anche qui per questo organizzare scambi culturali tra noi e loro, credo sia un’ ottima iniziativa.
Ma qulcosa è cambiato: “l’ Italia fa parte del G8 e dovrebbe essere diversa, non avere una politica così arretrata e confusa, la situazione sta peggiorando, e pure abbiamo una invidiabile storia umana politica artistica e sociale invidiata da tutti”.
Quando racconta questo vedo la tristezza nel suo sguardo.
Infine mi ha sorriso, mi ha fatto i complimenti per aver trascorso un pò di tempo con lui e per aver cercato di chiarirgli le idee e se ne è andato invitandomi a tornare a nel suo splendido paese.
Guardandolo andare via mi rimaneva impresso nella mente la paura di non avergli potuto chierire le idee, non per mancanza di sapere, ma per il semplice fatto che la sua confusione è la stessa che ho io e che hanno la maggior parte degli Italiani.

Mikael ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mikael ha detto...

Cmq direi che la tesi di Dinosaurojr non è campata in aria.
Il Familismo Amorale è un concetto sociologico sviluppato da Edward C. Banfield in un suo libro "Le basi morali di una società arretrata".
Egli descrive la tendenza tipica della cultura meridionale e mediterranea, secondo la quale gli individui di una comunità appartenente a tale cultura cercano di massimizzare solamente i vantaggi materiali e immediati del proprio nucleo familiare, supponendo che tutti gli altri si comportino allo stesso modo.

Credo che in parte questo possa essere vero ma secondo me questo che affrontiamo noi sia un discorso più ampio, ricco
di fattori differenti che si intrecciano fra loro.

Anonimo ha detto...

...fosse solo il male del familismo amorale. Il problema di fondo è l'ingordigia di denaro e potere che i nostri politici ormai sfoggiano senza alcuna vergogna! Bella e un po' triste l'esperienza vissuta col ragazzo keniota. Riporta alla mente vecchi sapori di ingenuità e voglia di fare e vedere del bene che noi italiani, ormai disillusi, abbiamo perduto. Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, in mezzo a tanti problemi, dal costo della vita, ai monaci buddisti, mi domando: c'è qualcuno che intende mettere un freno al dilagare dell'immigrazione clandestina? Rimanendo nella nostra piccola, una volta bella, Forlì non è possibile dare poteri di controllo alle polizie municipali (non dipendono dal comune?!) in modo da affiancare polizia e carabinieri nel dare sicurezza agli onesti cittadini, non importa di quale nazionalità, che ormai non hanno più la libertà di circolare in sicurezza per la propria città??? Non fraintedermi, il mio non è un discorso razzista, non ho nulla contro chi vive e lavora onestamente nel nostro paese (ce ne fossero)ma non accetto più di vedere nella nostra bella piazza decine e decine di persone di ogni razza impegnate a fare nulla se non deturpare e delinquere e usurpare i nostri diritti.

Anonimo ha detto...

Grazie Mikael x l'approfondimento dotto sul familismo, e grazie anche x aver condiviso con noi l'episodio che ti è capitato oggi.

X Morena e Mikael, è bello scoprire che gli amici di Luca sono interessanti e perspicaci almeno quanto lui.

Anonimo ha detto...

Brava Morena! Se ti candidi voto anche a te! (sempre che tu sia nella stessa lista di Luca)

Anonimo ha detto...

Si, si la lista è la stessa. Ne esistono altre???

Anonimo ha detto...

Il primo commento che mi è venuto in mente leggendo la storia di Mikael è stato:
FACCIAMO PENA ANCHE AI KENIOTI!!(senza voler mancare di rispetto al popolo africano)!!
Ma se permettete.....!!!?/&$£???!!!

Mikael ha detto...

Risposta ad asterix:

Non gli abbiamo fatto pena, è questo la cosa strana, lui era seriamente interessato, preoccupato e speranzoso, voleva che l' Italia tornasse a essere il paese che era, che la fama e il prestigio italiano non fosse ormai un ricordo..Tutto questo perché vuole portare la sia gente a vivere un sogno il loro, quello di visitare un paese stupendo e il Vaticano.
Il problema anzi che essere volenterosi al cambiamento, a Noi Italiani e solo a Noi, questo paese fa Pena. La usiamo come scusa.

Anonimo ha detto...

Giusta considerazione mik, sono d'accordo con te.

Mikael ha detto...

Risposta a Morena:

Sono assolutamente d'accordo con te, il problema dei clandestini è un problema serio, e il tuo discorso riflette il disagio che hanno oggi tutti i cittadini Italiani.
Non voglio sparare a zero su nessuno, ma ti riporto un avvenimento che è successo a mio fratello un paio di anni fa.
Lui aveva un negozio in centro, per motivi economici anche se il negozio andava bene ha dovuto rinunciare all'attività ( merito delle banche) ma non voglio apripre un dibattito che sarebbe lungo e noioso.
Cmq quando ha esposto l' annuncio di vendita, le offerte più rilevanti sono state due di alcuni sognori Asiatici che volevano pagare l'attività subito e con contanti anche avendo messo una cifra più alta.
Pòi finì diversamente, cmq il mio pensiero è questo:
Mio fratello rifiutò per princio ma forse il Comune o altri proprietari di attività del centro no.
Secondo me il problema è alla Base.
Dare più potere alla municipale non sarebbe possibile, visto il diagio che hanno anche loro avendoci parlato.
Bisognerebbe non dare la possibilità a queste persone di acquistare le attività in centro a prezzi diveresi e con regole diverse ( come orari, merci, avere attività dove possano vendere alimentari e abbigliamento nello stesso negozio).
Non vendere o affittare le cosi dette case "popolari" che si trovano verso il centro della Città.
Pagano un affitto diverso rispetto alla norma e sono un numero altissimo per ogni appartamento.
Un' altro errore del Comune è quello di aver chiuso via Giorgio Regnoli al traffico, ma credo sia difficile non vedere che si sta trasformando in un "Ghetto".
Sarebbe giusto proporre alcune petizioni per dare un Peso importante a questo disagio.

Anonimo ha detto...

Questa volta proprio non credo di andare a votare!!!mi dicono che votare è un diritto nonche' un dovere..che è l'unica arma che abbiamo per cambiare le cose..che comunque per me sceglieranno altri...di votare almeno per il meno peggio!!!ma io rispondo: cambierebbe veramente qualcosa?sono decenni che alternandosi comandano le stesse persone..e soprattutto che persone!!ci hanno tolto anche il diritto di votare...considerando che non possiamo neanche scegliere i candidati!!!Forse per una volta dovremmo provare ad esprimere il nostro disagio(possibilmente prediligere la scheda bianca evitando l'astensionismo)...sarebbe comunque un segnale importante contro questo tipo di politica !!altrimenti come potremmo esprimere il nostro disagio???dobbiamo continuare a far finta di niente??tanto il carrozzone andra' comunque avanti senza di noi???Credo veramente che di fronte al panorama politico attuale anche NON VOTARE SIA UN DIRITTO!!!!ciao

Anonimo ha detto...

Vedi Mikael, tu hai ragione da vendere ma le soluzioni che hai proposto nel tuo discorso sono tardive, nel senso che erano da adottare all'insorgere del problema. Ormai è tardi e certamente impossibile mandarli via.Fino al 2001 ho avuto un negozio (grazie a Dio non l'ho più). Un giorno entra un extracomunitario palesemente ubriaco e alla mia minaccia di chiamare le forze dell'ordine si è messo a ridere rispondendo che nessuno gli avrebbe fatto nulla. VERO! Li ho chiamati e la loro risposta è stata che questi personaggi quand'anche ubriachi, più di qualche fastidio non danno. ??? Chi ci tutela? Probabilmente come dici tu non serve dare maggiori poteri alle forze di polizia. Molto più utile sarebbe cambiare la mgistratura che si impegna costantemente a tutelare i diritti di chi delinque piuttosto che dell'onesto cittadino. Ma questo è un altro discorso....

Anonimo ha detto...

Qui l'unica cosa che deduco è che TUTTI NOI (chi più chi meno) siamo totalmente delusi da questa classe politica e dalla politica.
E' tutta la solita demagogia.
Dicono sempre le stesse cose!
Le trasmissioni politiche sembrano tante "controcampo" con quei pagliacci di Mughini e Mosca che si urlano addosso!
Bisognerebbe intanto eliminare o Camera o Senato (prima scrematura), poi eliminare gli ultra 65enni (seconda scrematura), eliminare tutti i minipartiti e dare l'Italia in mano ai giovani politici che veramente hanno l'interesse di far funzionare la "macchina" politica come si deve. Insomma si deve ripartire da zero riscrivendo ex novo tutto (Costituzione,codice penale,civile ecc).

Per me e Dinosaur:
Come possiamo esprimere al voto il nostro disagio politico??

Per Luca:
Tu che sei una persona corretta, trasparente, sempre di parola, sempre coerente, perchè ti sei tuffato in politica?
Sei l'"anticristo" della politica!!!??!!
Se non sono indiscreto, quanto ti rende economicamente la politica?
Sei già ultra impegnato con il tuo lavoro di medico chirurgo, perchè allora sacrifichi del tempo alla tua famiglia che adori tanto?
O ti stai rovinando oppure, conoscendoti, sai che puoi fare qualcosa di importante in politica.

Buon fine settimana a tutti.

Anonimo ha detto...

L'esperienza di Morena è sconfortante ma tragicamente vera. Abbiamo delle forze dell'ordine molto attente a fare multe e perseguitare i cittadini con umilianti procedure burocratiche (quelle sì che le sanno fare rispettare perfettamente), ma di fronte alle forze del disordine sono subito pronti a dirsi impotenti e reclinare il capo.

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:La domanda sull' immigrazione clandestina ha solo una risposta: i clandestini devono essere espulsi e mandati a casa loro.Tutti noi siamo però responsabili di quello che facciamo e per questo rispondiamo sia a noi stessi sia alla società nella quale viviamo. Attenzione quindi all' ipocrisia: tengo i clandestini perchè mi fanno comodo, li caccio perchè sono delinquenti. I clandestini sono clandestini. Non sono nè buoni nè cattivi: sono clandestini. Se supero il concetto dell' illegalità, quindi del fatto che sono irregolarmente nel nostro paese, vuole dire che ho avuto un rapporto tale con loro che mi ha distolto dal pensiero di partenza: che sono cioè clandestini. Se li faccio entrare a fare parte del mio mondo o della mia sfera familiare stravolgo addirittura tutto il sistema: rientro tra quelle persone che per un interesse privato evita di denunciare un abuso. Se poi faccio badare il nonno o la nonna ad un clandestino esagero veramente. Allora, quante persone che conosci hanno un clandestino in casa che si occupa di un anziano, di un disabile o di una persona non autosufficiente? Se la risposta è affermativa, perchè  succede questo?. Dalla illegalità però è saltato fuori un problema: qualcuno si è accorto che tenere in casa la badante per il nonno costa meno che rivolgersi agli istituti. Ad un certo punto la situazione è sfugita di mano per cui moltissime famiglie hanno adottato questo sistema. Lo Stato capito il problema, ha  dato la possibilità di regolarizzare la cosa senza applicare sanzioni nei confronti di chi aveva usufruito illegalmente della situazione stessa. Noi al posto delle istituzioni, saremmo stati capaci di essere così indulgenti?
Accenni ancora al problema della circolazione in sicurezza per la tua città ed la fatto che vedi nel centro storico nullafacenti delinquenti...Sentirsi sicuri per le vie della nostra città, è quella senzazione che ogniuno di noi prova in maniera estremamente soggettiva. C'è chi è più turbato emotivamente rispetto ad un altro, quando si vede affiancato da una persona di colore o dai lineamenti somatici differenti dai nostri, questo non vuole dire però che abbiamo vicino un delinquente. Può essere poco bello che ci sia un' altissima concentrazione di queste persone nel centro storico ma per questo la colpa non è assolutamente la loro. Per questo ti darei l' indirizzo di chi ha fatto del nostro centro storico un agglomerato di case "popolari" con tutto quel che ne consegue. Non prendiamocela sempre con colui che è diverso da noi. Come fanno queste persone ad usufruire di tutto quello che a noi ormai non è più concesso? (case popolari, posti negli asili nido...). Per accedere a questi servizi bisogna avere redditi bassi. Gli extracomunitari sono i primi perchè hanno i redditi più bassi. Perchè? Spesso risulta che non lavorano: in realtà lavorano ma vengono pagati "in nero". Allora ritorniamo al discorso di partenza: paga "regolarmente" le persone e facciamo in modo che non ci siano i soliti furbi a vincere nei confronti degli altri. Qualcuno diceva che in natura non vince nè il più forte nè il più veloce ma chi si adatta meglio alle situazioni.Noi in questo siamo imbattibili.
Assumiamoci le nostre responsabilità e poi potremo veramente urlare se i nostri diritti vengono calpestati.

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX E DINOSAURJR:
esprimere un disagio, cambiare il sistema ma come?.
Comunicando, confrontandosi, verificando sempre le cose che si dicono, non facendosi intimorire dalle situazioni e dalle persone, non arrendendosi,portando avanti i propri diritti nel rispetto degli altri e di sè stessi,rispettando i valori della vita e soprattutto credendo fermamente in quello che stiamo facendo. Cambiare un sistema, dall' interno o dall'esterno? Sinceramente penso che sia meglio dall' interno. Il difficile è riuscire a valutare le cose in maniera obbiettiva, corretta e coerente non arroccandosi dietro a falsi pregiudizi e falsi problemi. Riconoscere i torti è sacrosanto ma difficile. Per decidere devi essere libero di esprimere ciò che pensi e quindi non devi cadere in facili malcostumi.
Sembrano solo parole.Non è così.Pensa a quante cose nel nostro lavoro diamo già per scontate , assodate, digerite, corrette, non modificabili e giuste. E' sempre vero? No. Le cambiamo? Non sempre. Perchè? Pigrizia. Il cambiamento presuppone nuove discussioni, decisioni, malumori e nuovi errori di valutazione. Allora? Lasciamo tutto così? Ci asteniamo dal gioco? No. Io gioco e coloro la mia scheda.

Anonimo ha detto...

Per Luca: io non ho mai asserito che vi siano clandestini migliori o peggiori. I clandestini vanno espulsi tutti: donne, bambini, tutti! Troppo duro? Io impedirei persino lo sbarco di queste persone; dico di più: avvistati in mezzo al mare dovrebbe essere intimato loro di tornare indietro.
Altro che potenziamento dei centri di accoglienza. I soldi spesi in questo modo, utilizziamo per monitorare al meglio i nostri confini. Ma è necessaria la volontà, giusto? Se quando parli di ipocrisia ti riferisci a me, non sono la persona giusta contro cui puntare il dito. Io sono favorevole ad accettare l'immigrato SOLO se regolarmente retribuito, SOLO se paga le tasse, SOLO se è dotato di abitazione e soprattutto SOLO dopo aver assicurato lavoro ai nostri. Gli altri fuori e soprattutto non a spese dell'Italia. Ti sembro ipocrita? Personalmente non conosco nessuno che usufruisca di badanti straniere ma so bene che purtroppo sempre più persone si trovano nella condizione di doverlo fare e le pagano in nero. Perchè??? Tu sei economicamente in forze: sei in grado di metterti nei panni di una famiglia con un reddito (siamo generosi) di 2000€, con 1/2 figli, magari l'affitto da pagare, la moglie che lavora a tempo pieno per ovvi motivi e quindi anche il problema di dover alloggiare i figli da qualche parte sobbarcandosi un ulteriore costo? Mettici anche il nonno quello che vuoi: ma sai quanto costa tenerlo in un istituto? Invece di incolpare la gente che si serve di queste persone e magari ne farebbe volentieri a meno, perchè non si ovvia al problema dando la possibilità ai meno abbienti, di accudire il parente senza per questo dover fare la fame? La ns assistenza sanitaria che fine ha fatto? L'unica cosa che ha capito lo stato (uso la minuscola intenzionalmente) è che nel caos il potere prospera. E' chiaro che poi c'è chi ha speculato vendendo appartamenti, negozi e quant'altro soprattutto ai cinesi che pagano bene. Ma non possiamo farla pagare alla collettività, per il male perpetrato da alcuni. QUI deve intervenire lo stato. Quando accenno alla circolazione nelle strade, non mi turba il tratto somatico differente. Noi lavoriamo nei cantieri edili e siamo spesso a contatto con muratori, oramai tutti extra: ce ne sono alcuni che sono delle gran brave persone (scarseggia la qalità professionale questo si) e il loro colore non mi fa ne' caldo ne' freddo. Ma tu non penserai mica che tutti quelli che deambulano stereotipamente in giro per la città siano regolari e lavorino onestamente, vero? Perchè se lo facessero sarebbero al lavoro come tutti noi. Questo mi turba. Tu hai 2 figlie, come ti senti al pensiero che presto cominceranno ad uscire sole, frequentando anche discoteche (inevitabile): lo sai quanti di loro sono ubriachi e tentano violenza? (anche senza esserlo in verità). Io non ho figli ma ho un nipote di 9 anni che adoro e ci penso. Ripeto: tu come ti senti? Arriviamo alla favola dei redditi bassi che danno diritto alle pubbliche strutture e concludo. Necessario sarebbe finalmente cambiare le graduatorie di accesso a case popolari, asili, sanità privilegiando si il reddito ma in base alla nazionalità: prima l'indigeno, a seguire tutti gli altri sempre che, come sopra, siano in regola ecc.ecc. Tutti gli altri NO! Prendiamo esempio dagli altri stati: come si comportano con gli immigrati pur essendo lavoratori onesti? In coscienza ti senti ancora in diritto di dire che grido al vento quando parlo di diritti calpestati?

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
non c'è niente di personale nella risposta che ti ho scritto. Diciamo la stessa cosa in maniera diversa. Leggi bene quello che scrivo e vedi che il clandestino deve essere considerato clandestino, sia che sia in periferia sia che sia nel centro storico di Forlì.

Anonimo ha detto...

Per Luca: so che il tuo non è un attacco personale come non lo è il mio. Proprio perchè ho capito benissimo il tuo scritto ti ho risposto elencando diversi punti in maniera molto precisa, ai quali non hai ancora dato una risposta esaustiva.

Anonimo ha detto...

Cara Morena, io sono uno dei negozianti che ha venduto ai Cinesi. Francamente ringrazio il giorno in cui sono entrati nel mio negozio due cinesi vestiti eleganti. Si sono offerti di acquistare l'attività subito, su due piedi. Ero alla canna del gas mi hanno offerto una cifra che nessun commerciante Forlivese mi avrebbe mai offerto!!! E per di più in contanti. E per di più tutti entro 30 giorni. Grazie ai miei salvatori!!! Sì! sono stati dei salvatori, i miei conterranei non me li avrebbero mai offerti non perchè non disponevano di quella cifra o perchè la mia attività non li valeva. No non per questo motivo. Semplicemente perchè come avvoltoi aspettavano che fallissi per rilevare l'attività per pochi euro!!! Sono lieto di non aver dovuto svendere la mia attività a gretti ed avidi miei concittadini!!! Sono lieto di non conoscerti di persona Morena, perchè sono certo avresti lo stesso sguardo triste di quei forlivese avvoltoi. Ringhrazio che la mia città si stia riempiendo sempre di più di extracomunitari perchè sono l'unica speranza di rinascita di una città già morta.

Anonimo ha detto...

Andrò a votare con disgusto, perchè non sento il vento del cambiamento e perchè adempirò al mio diritto/dovere di cittadino italiano.
Cmq Luca, scusa ma questa volta non mi hai convinto.

Riguardo al discorso clandestini il mio pensiero:
1- Il clandestino è clandestino e basta.
2- Il problema va sempre risolto a monte......

Anonimo ha detto...

Francamente, caro ex-commerciante forlivese il tuo discorso non merita commenti!

Mikael ha detto...

Per Ex commerciante:

Credo che il suo pensiero sia leggermente riduttivo, non credo che tutti i Forlivesi sarebbero li ad aspettare un suo fallimento.
Precedentemente ho fatto l'esempio di mio fratello, lui ha trovato e venduto i suoi negozi a Italiani e si sono comportati onestamente.
Gli extracomnitari le hanno comprato l'attività subito e anche a una cifra più alta perché spesso non giocano con le nostre regole e non vivono certo con il nostro mercato interno.
Questo è il problema, vede dovremmo cercare di ridare voglia ai nostri concittadini di portare avanti la nostra economia!
In merito alla sua scelta non si discute ognuno è libero di prendere le scelte che sembrano a lui più giuste.

Anonimo ha detto...

Purtroppo e a malincuore debbo sottoscrivdere l'analisi finale dell'ex-commerciante e credo che la maggior parte degli ultra quarantenni concordino sul fatto che Forlì sia una città in piena decadenza economica e sociale. E' una città che sfibrata da un clientelarismo ormai quarantennale si sta lentamente spegnendo. Le uniche forze nuove che non fanno parte del solito circuito di amici e compagni sono gli immigrati. Se questo in fondo sia un supremo male o un salvatico bene non lo so, ma è un dato di fatto che nell'asfittico micro-clima forlivese gli extra-comunitari sono gli unici a portare una ventata di cambiamento.

Anonimo ha detto...

Scusatemi prima non mi sono firmato, quello dell'asfittico micro-clima Forlivese sono io.

Anonimo ha detto...

Sì ex-commerciante e tir contromano, Forlì negli ultimi 20 anni è cresciuta meno non solo di tutti i capoluoghi di provincia dell'Emilia Romagna (compresa Cesena e Rimini) ma anche di paeselli come Faenza, Cento, Mirandola, Maranello... Anche a Meldola e Catrocaro stanno meglio di noi, almeno loro hanno l'aria meno inquinata... Siamo il terzo mondo della Romagna grazie allo status quo della nostra infame amministrazione. L'unica industria che sono riusciti a non mandare in rovina è quella dell'immondizia!!!

Anonimo ha detto...

Quanto tu scrivi Mikael è giusto in linea teorica. Ma nella pratica le cose ahinoi non stanno così. La gran parte dei commercianti Forlivesi sono stanchi dei mille balzelli e leggi da osservare, chi lavora in nero e/o non osserva le farraginose ed assurde regole imposte da miopi e arroganti amministratori (locali e centrali) è sicuramente avvantaggiato. E sicuramente questa è concorrenza sleale. Ma purtroppo le cose stanno così e da molto tempo, e non ci sono segnali di cambiamento, a parte le parole ipocrite dei nostri ridicoli politici. Io non ho ricevuto contro offerte degne di questo nome ne dai miei concittadini ne dai miei concorrenti. Questo è un fatto, come è un fatto che in centro le attività condotte da extra-comunitari sono sempre di più, come è un fatto che il centro stesso sia sempre più popolato da extracomunitari. Il resto sono solo parole al vento.

Anonimo ha detto...

Oramai sono 5 anni che sono andato via dal centro di Forlì e vivo a Vecchiazzano. Lontano da termovalorizzatori e squallore urbano. Sono lieto della scelta che inizialmente i miei familiari non apprezzavano sino in fondo ma di cui ora sono i primi sostenitori. inizio a temere che Forlì sia una città in mano a Zombie indottrinati. Il declino della città è sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente... roba da pazzi!!!

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX:
io non ti viglio convincere ma discutere, magari sei tu che convinci me. Però provo a fare qualche considerazione. Da quando andavo a scuola non ho mai messo in discussione l' autorità. Mio babbo mi aveva insegnato delle regole che non andavano discusse e così era. Se i compiti erano quelli assegnati, si facevano, magari contro voglia ma si facevano: così era per tutto. Nella vita le cose, le esperienze modificano, formano, modellano un carattere ma la base rimane. Ognuno di noi risponde secondo la propria cultura, sensibilità impegno, conoscenza, attitudine a quello a cui è chiamato. La critica è ammessa, sulla sostanza, non sul fatto che si deve fare o no la tale cosa. Impegnarsi politicamente non è facile. Aprire un blog non è esibizionismo. Avere la voglia di fare capire, non sempre ci riesco, come vengono prese le decisioni sui problemi della nostra città, la poca democrazia che cerca di calare sulle nostre teste, la scarsezza di informazioni che vengono date per esempio sui temi che hanno sconvolto ultimamente Forlì, non è per mettersi in mostra e sentirsi dire sei bravo...ma è dividere con chi legge opinioni sul senso delle cose e di cosa vuole dire potere e come questo ancora oggi viene gestito e da chi. Leggerai che spesso sono critico nei confronti dei nostri malcostumi, è vero ma il torto, come sempre si dice, non è solo da una parte. Vivere il quotidiano, applicando quei valori che ti sono stati insegnati è difficilissimo, non sempre riesci ma se decidi di VIVERE una esperienza allora si comincia e basta. Per tanti potrà essere niente ma non ci potranno dire che non ci abbiamo provato: vincerà la maggioranza ma...io ho provato e noi siamo qui alle 2 di notte a raccontarcela. Ti risponderò alle altre domande appena in comune mi daranno il resoconto del compenso.

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, ti pongo una domanda.
Leggo questa mattina (01-04-08) sul giornale (per quanto possano essere veritiere le notizie dei giornali) che parte degli introiti derivanti dalle nostre bollette Enel/Hera vengono utilizzati per finanziare l'aereoporto di Forlì piuttosto che essere destinati alla tutela e protezione ambientale. A questo proposito si legge ancora che la Provincia ha deliberato, fra le altre cose, la copertura finanziaria del debito utilizzando appunto gli introiti di cui sopra: voti favorevoli PD, Pri e An, contrari Verdi mentre Forza Italia è uscita dall'aula. Ammetto la mia ignoranza perciò ti chiedo come funziona politicamente l'approvazione di una delibera. A rigor di logica mi viene da pensare che sia meglio opporre un voto contrario piuttosto che l'astensione o l'uscita dall'aula. Non è un modo per far approvare una delibera senza risultare colpevoli agli occhi dei cittadini?

Anonimo ha detto...

Brava Morena, anche se 6 una nazi-fascista-forcaiola fai sempre osservazioni argute e brillanti.

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:Prima della seduta del consiglio comunale c'è la riunione dei capo-gruppo, per eventuali accordi preliminari.La delibera viene presenta in comune dall' assessore competente, ai consiglieri comunali. Si prenotano gli interventi: chi ha chiesto la parola può parlare per 10 o 20 minuti a seconda degli interventi previsti per  singolo partito alla riunione dei capo- gruppo. Al termine degli interventi c' è la replica dell' assessore o del sindaco o di tutti e due, la dichiarazione di voto da parte del capo-gruppo di ciascun partito ed infine la votazione. Quello che può sembrare ovvio non sempre lo è. Spesso non ci si trova in sintonia ed allora cominciano le discussioni nella discussione. Non ti spiego il significato del voto favorevole e contrario perchè sono intuitivi. L'astensione: a) non vuoi votare palesemente a favore ma è come se lo fosse. b)votazione poco significativa e poco importante ma nella quale non ritieni di dovere dare l' assenso.Uscire dall' aula: a)si crea una situazione di alta tensione all' interno dello stesso gruppo o gruppi molto vicini tra loro che alla fine per non essere palesemente contrario al tuo capogruppo o colleghi decidi di lasciare l'aula. b)quando ti accorgi che in sala non c'è il numero legale (16) dei consiglieri della maggioranza concordi con i gruppi della opposizione di invalidare la votazione uscendo. A questo punto si sospende la seduta per 15 minuti, tempo entro il quale si devono fare rientrare i consiglieri della maggioranza che si sono assentati : se dopo tale lasso di tempo il numero è sempre inferiore al dovuto, si passa ad altro argomento.Vedi che in consiglio comunale oggi si è discusso lo stesso argomento trattato ieri in provincia. AEROPORTO. Il deficit che presenta nel 2007 è di circa 3,8 milioni di euro. In quattro anni il debito è di circa 11,5 milioni di euro. Se non fosse una società partecipata sarebbe già fallita. Proprio in virtù della partecipazione del debito del 2007, ieri alla provincia  è toccata la quota di  375,657 euro e oggi al comune quella di 1.437.634 euro. Hai letto come la provincia provvederà a trovare i fondi. Come è stata posta  la questione: la Ryanair (la compagnia aerea low-cost) ha il ruolo di risanare in parte il debito. Questo sarà tutto da vedere perchè Bologna vorrebbe gestire diversamente la compagnia e noi dipendiamo da Bologna, sta di fatto che se Forlì non fa l' accordo nessuno riesce a vedere come fare a cercare di risanare la voragine del debito. Votare a favore dello sviluppo dell' aeroporto è fondamentale per la nostra città. Tutto quindi è nelle mani di Ryanair.Qui l' ho fatta brevissima ma la discussione è stata lunga. La nostra posizione come quella dei verdi è stata quella di dividere le due cose. Un conto è il debito ed un conto è lo sviluppo dell' aeroporto. Abbiamo dichiarato che siamo aperti al dialogo (che mai avverrà) per cercare soluzioni di rilancio (che non è certo la società ente promozione turismo che ha un buco di più di 600,000 euro, ricordi ne avevo già parlato)e di sviluppo per il Ridolfi ma il voto per risanare il debito con i nostri soldi era contrario.L' assurdo comunque è che ieri in provincia e oggi in comune abbiamo assistito alla stessa identica discussione, è nornale?

Luca Zambianchi ha detto...

PER ASTERIX:mi hai chiesto quanto mi rende la politica...................1269,00 Ritenuteirpef.............. 545,67Addizionale Reg. all'irpef. 13,96
saldo 2007................. 6,22IMPOSTA LORDA.............. 545,67Considera che sono il consigliere comunale più presente in consiglio comunale non avendo mai fatto assenze in 4 anni. Non riesco ad andare invece alle commissioni per motivo di lavoro.

Anonimo ha detto...

Buona sera Luca: è normale per il nostro sistema politico ma le polemiche alla fine sono sempre le medesime che non concludono nulla. Ti ringrazio cmq per la risposta esaustiva e ti saluto. Ora mi avveleno un po' il sangue guardando Porta a Porta.

Anonimo ha detto...

Per Luca: ah, allora non è vero che lo fai gratuitamente! Hai detto una bugia. Naturalmente ti sto prendendo bonariamente in giro. Sdrammatizzo un po' questo clima tetro. Buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Grazie Luca per le spiegazioni dei meccanismi di votazione. Rimane indecente la voragine che si è creata sull'aeroporto. Doveva essere il motore per il rilancio di mentre è solo una palla al piede del contribuente! Che classe politica di corrotti ed incapaci che abbiamo!!!

Anonimo ha detto...

Leggendo qua e là deduco:

1- Totale insoddisfazione e non credibilità nella nostra classe politica.

2- Abbandonati a noi stessi.

3- Assenza di tangibili segnali di cambiamento. Non cambierà nulla.

4- Cittadini stanchi che accettano passivamente l'ennesima presa per i fondelli!

Qual'è l'arma "bianca" a nostra disposizone per farci sentire? I Referendum?

Anonimo ha detto...

Caro Asterix, l'unica speranza che possiamo nutrire è di trovare un virus che renda sterili tutti i politici italiani e i loro figli. Noi rimaniamo comunque fregati ma salviamo le generazioni future.

Anonimo ha detto...

Buongiorno luca, già alle 07.30 di questa mattina avevo il sangue in ebollizione! Ma è mai possibile che in questo schifo di Paese a 10 giorni dalle elezioni si prospetti l'orrido spettro del rinvio delle stesse? Non è una manovra per dare tempo a Veltroni e compagnia di acquisire maggiori consensi? Ma noi dobbiamo proprio sempre e solo subire???
Ottima l'idea di Tir contromano: un bel virus. Peccato non sia fattibile.

Anonimo ha detto...

Scusa Luca per aver scritto il tuo nome con la minuscola: non me n'ero accorta.

Anonimo ha detto...

Beh Morena, se si sterilizzano i cani e i gatti lo si può fare anche con i politici. Intendo dire che se sterilizziamo il miglior amico dell'uomo possiamo farlo anche con il peggior nemico del cittadino... ;)

Anonimo ha detto...

Ciao Luca! Lo sai che hai un gran bel sito?

Mikael ha detto...

Il Referendum è un' arma a doppio taglio, nel senso che esso serve per capire davvero cosa vuole l' elettorato.
é l' unica "arma bianca" davvero diretta che ha il popolo per parlare, ma questa possibilità può esserci data solo dai nostri politici.

Purtroppo proprio per questo, essi sono oserei dire un pò Codarti nel senso che alcune volte è stato chiesto il referendum espressamente da noi ma c'e l' hanno bocciato.
In alcune nazioni con Forme di Governo differenti, come la Svizzera il sistema politico offre più di 100 referendum l' anno su molte per non dire quasi tutte questioni politiche che avvengono nel loro paese.
Essa è una forma di democrazia diretta molto importante.

Come sempre in Italia abbiamo situazioni controverse, purtroppo anche quando facciamo un referendum i politici riescono a dstorgere il risultato attraverso un bombardamento di informazioni mediatiche alterate che ditraggono ahime la popolazione.
L'esempio più classico è stato quello delle cellule staminali, siamo l'unico paese in Eurpoa che ha votato contro.
La colpa è stata altresi nostra ma vogliamo parlare di tutta la pubblcitià negativa da parte dei politici, telegioranli, stampa e non dimentichiamoci del Vaticano?! DISINFORMAZIONE O DISTORSIONE DI INFORMAZIONE è la realtà che lega tutta la nostra società.