domenica 20 luglio 2008

FATTI...NON PAROLE...

In meno di 60 giorni, tonnellate di rifiuti sono stati tolti di mezzo dalla bella Napoli.

Chi l’ avrebbe mai detto? Bravo Bertolaso.
L’amarezza è che non tutta la carta stampata ha dato a questa notizia l’ importanza che merita.
Rimane il problema che però la Campania non è autosufficiente nello smaltimento della sua immondizia. Non penso che costruire termovalorizzatori in una regione già tanto inquinata sia il massimo, ritengo invece che si dovrebbe copiare l’ esempio di Vedelago (ne In meno di 60 giorni, tonnellate di rifiuti sono stati tolti di mezzo dalla bella Napoli.
Chi l’ avrebbe mai detto? Bravo Bertolaso.
L’amarezza è che non tutta la carta stampata ha dato a questa notizia l’ importanza che merita.
Rimane il problema che però la Campania non è autosufficiente nello smaltimento della sua immondizia. Non penso che costruire termovalorizzatori in una regione già tanto inquinata sia il massimo, ritengo invece che si dovrebbe copiare l’ esempio di Vedelago( ne avevamo già parlato). Qui si effettua il modo più avanzato di trattamento dei rifiuti oggi in Italia e darebbe poi agli imprenditori la possibilità di guadagnare parecchi soldi. In questo modo faremmo vedere ai verdi di essere estremamente rispettosi di quello che è l’ ambiente…ed alla così detta sinistra di essere molto meglio su tutti i fronti…e non solo nelle chiacchiere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi complimento con l'autore di questo blog, veramente interessante e completo.

Sicuramente lo seguirò anche in futuro.

Grazie Pirata Barbarossa per la segnalazione!

L'emergenza rifiuti sarà seriamente risolto solo quando faremo un salto culturale passando da rifiuto a risorsa.

Nei paesi più avanzati ogni rifiuto ha un valore specifico che viene riconosciuto alla consegna, in questo modo se lo getti è come buttare nel cassonetto moneta sonante. Voi buttereste nel bidone a cuor leggero le monetine da 5, 10 e 20 centesimi? Forse sì se ne aveste poche ma se ne aveste a centinaia?

Il meccanismo è semplice e funzione a meraviglia, è solo questione di introdurre un differente paradigma economico rispetto all'attuale.

Anonimo ha detto...

x Leo Gandhi:

gran cosa poter valorizzare economicamente e non termicamente tutti i rifiuti, ma non so quanto sia realizzabile in quest'Italia sgangherata.

Anche se a Napoli finalmente si è fatto quello che altri non hanno neanche provato a fare.

Ben fatto e complimenti al governo, era da tanto tempo che non si vedevano efficienza ed efficacia.

Spero che come ricompensa per il buon lavoro, Berlusconi non prepari nuove leggi ad personam...

Anonimo ha detto...

Beh direi che ci ha già pensato in anticipo: legge blocca processi, lodo Alfano, legge salva rete quattro. Credo che possa bastare come ricompensa per il lavoro fatto a Napoli, o è ancora poco?

Anonimo ha detto...

Beh veramente ci sarebbero altri favorini da mettere a posto... Ad esempio c'è il raddoppio della Villa di Arcore su cui già la giunta di Arcore ha fatto una variante ad hoc al piano urbanistico ma poi ci sono stati delle sinistre interpellanze dei verdi che l'hanno bloccata. E poi ci sarebbe la causa in tribunale indetta da mediaset a google per 500 milioni di euro.
In tutto il mondo google ha sempre vinto ma non sarebbe male se in Italia ci fosse un ribaltamento della sentenza...

Luca Zambianchi ha detto...

PER APE MAIA:
il problema della giustizia è veramente difficile da risolvere.
Qualcuno diceva che si applica ai nemici e si interpreta agli amici...e penso che questo avesse proprio ragione...visto come vanno le cose ormai da anni.
Dare ragione ad uno o all' altro non porta alla risoluzione e alla semplificazione del problema.
Non sono d'accordo con la limitazione delle intercettazioni telefoniche per quei reati dove la pena è superiore ai 10 anni, così come non sono d' accordo ad avere diminuito la pena al reato di abuso d'ufficio, che se pensate è gravissimo: decisioni prese dai differenti governi. Allora cosa facciamo 1 a 1 palla al centro e si ricomincia? No, non è serio.
La riforma non la devono fare i politici ma gli addetti ai lavori.
Snellire un sistema vuole dire valutare se tutti i processi in appello sono necessari o se si devono limitare solo ad alcuni casi, utilizzare al meglio le risorse umane impiegando i mezzi oggi a disposizione per ridurre il cartaceo e le consegne di atti giudiziari...e così via.
Sta di fatto, lo leggiamo purtroppo tutti i giorni, che chi è stato votato fa fatica a governare. Direi la stessa cosa anche se ci fosse ancora l' altro governo.
Chi ha avuto la maggioranza deve governare, male per qualcuno bene per altri, non importa, deve fare quello per cui è stato chiamato in causa.
E' giusto che ci siano criticità, che si protesti, che si discuta ma alla fine le decisioni politiche devono essere prese e le riforme devono essere fatte da chi di dovere...altrimenti saremo solo e sempre capaci di fare delle chiacchiere. Ciao