mercoledì 11 giugno 2008

MI VERGOGNO...

Mi vergogno di essere medico, quando leggo questi fatti di cronaca.
La cosa di cui mi vergogno ancora di più è che non sono scandalizzato ma arrabbiato.
Un medico che specula sulla disgrazia di un paziente? Possibilissimo.
Falsificare una cartella clinica? Possibilissimo.
Impostare una terapia del tutto inutile? Possibilissimo.
Proporre ed eseguire interventi chirurgici fasulli? Possibilissimo.
Ma come possibilissimo, la missione, il giuramento, l’ aiuto ai deboli…dove sono andati a finire?
Barattati con gli euro!
Ma…..Niente ma, si pensa al ricovero ed a fare la diagnosi più appropriata, cioè quella che viene pagata meglio.
Si deve considerare che il sistema di pagamento che viene adottato prevede che ad ogni diagnosi, medica o chirurgica, corrisponde un numero (il DRG) e ad ogni numero corrisponde un corrispettivo in danaro. Questi soldi vengono pagati dalla Ausl alla casa di cura in questione(Santa Rita) e poi dalla casa di cura vengono versate le percentuali pattuite con i sanitari, ai medici liberi professionisti che prestano la loro opera all’ interno della struttura. E’ possibile, se si è privi di tanti scrupoli, ricercare il DRG più alto per la patologia che ci interessa, per fare cassa.
Allora? I controlli a cosa servono?
I “controllori” fanno fatica a verificare se ci sono delle illegalità nei ricoveri, perché le verifiche sono solo sulle cartelle cliniche e le cartelle potrebbero essere perfette nella loro falsità. A volte invece si renderebbe necessario controllare a tappeto tutte le cartelle cliniche degli interventi chirurgici e verificare, per esempio, se sono stati rispettati i protocolli che portano alla asportazione di un seno se poi si rende evidente che non era necessario: intanto però il danno è fatto.
Prevenire tutto questo si può fare, per esempio acquistando, dalle case di cura convenzionate, dei pacchetti di prestazione ben precisi e con un compenso stabilito e non variabile: questo comporta però una restrizione nello svolgimento della professione da parte di quei medici che credono ancora di lavorare seriamente e che comunque vengono indirettamente danneggiati da questi personaggi privi di scrupoli.
Purtroppo non c’ è più morale. Il ritornello è sempre lo stesso ma è così: la morale è l’ euro e l’ euro il potere. Che schifo…non mi rimane altro da fare che andare a consolarmi con la nazionale di calcio e con la bella figura che ha fatto con l’ Olanda…Staremo a vedere…

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per Luca:
non vergognarti mai. Anzi, proprio davanti a questi fatti aberranti sii orgoglioso di quello che fai con onestà e serietà professionale. I tuoi pazienti lo sanno. Per il resto hai ragione.... è tutto uno schifo.
Ciao e buon lavoro.

Mikael ha detto...

L'articolo scritto dalla Brambilla mi è piaciuto molto e ha fatto chiarezza su quanto è successo facendo anche un quadro della situazione generale.
Ha ragione lei, la colpa deve essere attribuita ai signoli "delinquenti" perfortuna non ha tutta la categoria.
Il sistema funziona ed è creato a fin di bene, la colpa non è di esso ma di tutti quei medici che tentano di manipolarlo per i propri comodi.
Non devi vergognarti, anzi devi alzare la testa è dire No, devi stare attento perché questa cosa non succeda nel tuo ambiente di lavoro.
Non c'è nessun motivo al mondo che ti possa far ricredere o vergonare del lavoro che fai, in quanto è forse rimasto l' ultimo dei lavori Nobili praticati dall' uomo quello del Medico.
Ciao a presto.

Anonimo ha detto...

E che non mi è possibile esprimere serenamente una qualsiasi forma di commento su questo fenomeno, perchè se lo facessi scriverei una raffica di vituperi conntro i banchieri del bisturi, consiglio l'ascolto dott.Doberman di F. DeGregori, forza Luca fagli cantare paperino a cuesti avidi signori.

Anonimo ha detto...

......meravigliarsi????
.....questo è il paese di Moggi!!!!

Questa è la mia prima riflessione!
Tornerò.