sabato 31 maggio 2008

AIUTARE I FANNULLONI...AD ANDARSENE...

I fannulloni sono indifendibili.
Lo sono gli impiegati statali, lo sono i medici che avvallano con certificazioni false gli scansafatiche senza neanche visitare gli interessati, lo sono i deputati che invece di fare quello per cui sono pagati, e bene, se ne vanno in giro con mille scuse.
E come definire chi li difende?
Epifani, invece di andarsene dopo pochi minuti dall’ incontro con il ministro Brunetta, doveva avere il coraggio di affrontare una discussione aperta e critica per raggiungere una conclusione che portasse benefici per gli utenti che si rivolgono a quei servizi dove regna l’ assenteismo. Così facendo offende coloro che sono iscritti al suo sindacato e che lavorano normalmente.
In questo modo come fa un sindacato ad essere ancora credibile e rappresentativo?.
Per i parlamentari, invece, dovrebbe essere adottato un sistema tale per cui il capogruppo sappia quante presenze siano in campo, sempre e che le assenze siano almeno giustificate in forma scritta e documentata. Dopo un tot di assenze si cambia però il deputato.
Comunque è tutto molto poco serio e irrispettoso per coloro che lavorano e credono in quello che sono le istituzioni. Soprattutto quando è proprio il nostro partito che parla di meritocrazia.
Un gran bel esempio, non c’ è che dire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Verissimo. I fannulloni sono indifendibili e dovrebbero essere licenziati in tronco dovunque essi lavorino e chiunque essi siano o rappresentano. Nel settore privato questo accade già. Ma FINALMENTE si parla di licenziamento anche ne settore pubblico. E molti hanno anche il coraggio di lamentare una retribuzione scarsa a fronte di 6 ore lavorative al giorno x 5 giorni settimanali e lunghe, lunghissime malattie. Che sia il lavoro statale che rende così cagionevoli di salute???

Anonimo ha detto...

QUESTO GOVERNO FA SOLO PROPAGANDA!!!

Ritorna la “propaganda di regime” per coprire le difficoltà economiche delle famiglie.

l’Italia muore di fame con stipendi fermi da 15 anni, intanto va in onda il "Presidente-Spazzino", l'inutile "gioco dei soldatini", neanche fossimo ai tempi della guerra d'Etiopia, il Super-sindaco sempre più sceriffo e meno cittadino, la “finta” lotta al fannullone!

Il Pil è allo zero, l’inflazione stabilisce sempre nuovi record, ma le nostre imprese scoppiano di salute, mostrando profitti che non si registravano da decenni.

L'impresa cresce, l'Italia retrocede.
Alcune categorie si stanno arricchendo, altre - quelle delle buste paga - sono a rischio povertà.

Mentre c'è chi accumula profitti a non finire, mangiare in "trattoria" costa il 141% in più rispetto al 2001, i prodotti di prima necessità, la spesa giornaliera, pasta, pane, frutta, verdura, latte, carne, ecc, ecc, registrano un'inflazione salita al 6,1%, ma i buoni mensa sono fermi da anni!

L'industria ingrassa, ma su precari e contratti è riottosa. La ricchezza c'è, ma solo per “certe” famiglie, per altre è una vita di continue… privazioni! I giovani sono sottopagati, chi lavora da 30anni prende stipendi da "dopo-guerra" e gli anziani non ce la fanno più ad aiutare i figli, o lo fanno con fatica.

È troppo chiedere a questo esecutivo di fugare il sospetto che quando governa la destra i ricchi diventano sempre più ricchi e le famiglie si impoveriscono?
È troppo chiedere a questo sindacato di sottoscrivere contratti dignitosi "anche" per i lavoratori?
È troppo chiedere a giornali e televisioni di fare "vero" giornalismo e non un asettico copia/incola di agenzie Ansa, Agi, Adnkronos, ecc, ecc?

>>>SOSTIENI ANCHE TU LA NOSTRA BATTAGLIA SU: http://statali.blogspot.com

Anonimo ha detto...

QUESTO GOVERNO FA SOLO PROPAGANDA!!!

Ritorna la “propaganda di regime” per coprire le difficoltà economiche delle famiglie.

l’Italia muore di fame con stipendi fermi da 15 anni, intanto va in onda il "Presidente-Spazzino", l'inutile "gioco dei soldatini", neanche fossimo ai tempi della guerra d'Etiopia, il Super-sindaco sempre più sceriffo e meno cittadino, la “finta” lotta al fannullone!

Il Pil è allo zero, l’inflazione stabilisce sempre nuovi record, ma le nostre imprese scoppiano di salute, mostrando profitti che non si registravano da decenni.

L'impresa cresce, l'Italia retrocede.
Alcune categorie si stanno arricchendo, altre - quelle delle buste paga - sono a rischio povertà.

Mentre c'è chi accumula profitti a non finire, mangiare in "trattoria" costa il 141% in più rispetto al 2001, i prodotti di prima necessità, la spesa giornaliera, pasta, pane, frutta, verdura, latte, carne, ecc, ecc, registrano un'inflazione salita al 6,1%, ma i buoni mensa sono fermi da anni!

L'industria ingrassa, ma su precari e contratti è riottosa. La ricchezza c'è, ma solo per “certe” famiglie, per altre è una vita di continue… privazioni! I giovani sono sottopagati, chi lavora da 30anni prende stipendi da "dopo-guerra" e gli anziani non ce la fanno più ad aiutare i figli, o lo fanno con fatica.

È troppo chiedere a questo esecutivo di fugare il sospetto che quando governa la destra i ricchi diventano sempre più ricchi e le famiglie si impoveriscono?
È troppo chiedere a questo sindacato di sottoscrivere contratti dignitosi "anche" per i lavoratori?
È troppo chiedere a giornali e televisioni di fare "vero" giornalismo e non un asettico copia/incola di agenzie Ansa, Agi, Adnkronos, ecc, ecc?

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