domenica 30 marzo 2008

INCENERITORE?...GRAZIE MA HO SMESSO DI FUMARE

C' è ancora polemica per la costruzione dell' inceneritore a Forlì. Questo dovrebbe essere ben più potente del vecchio che sta concludendo il suo ciclo di vita. L'attuale stima di inquinamento atmosferico con il nostro vecchio termovalorizzatore è del 2%, percentuale destinata a salire di molto con il nuovo impianto che servirà a smaltire non solo i nostri rifiuti ma anche quelli delle altre regioni. Alternative? Sembra che non ce ne siano? La raccolta differenziata dei rifiuti è ancora insufficiente, così come lo sono gli altri esperimenti che si stanno mettendo in atto nelle città vicine. I nostri politici ci tranquillizzano dicendo che non ci sono problemi e l' oncologo di riferimento rassicura tutti sull’ l’incidenza dei tumori nella nostra provincia e come lui stesso dice, l’ unica carenza è nell’ educazione e che i due terzi dei tumori potrebbe essere prevenuto attraverso un corretto stile di vita.
Sono sorte polemiche con i 400 medici che hanno firmato un documento nel quale si dimostrava la pericolosità del termovalorizzatore come fonte di inquinamento. Personalmente ho letto tantissime pubblicazioni scientifiche che riguardano l'argomento ed una idea personale me la sono fatta. Manca anche qui come in tanti casi simili di discussione, un approccio veramente serio ed obbiettivo sull' analisi del problema: i politici minacciano i medici contrari all'impianto ma non si cerca o non interessa sapere veramente, se i lavori scientifici siano attendibili o no.
Abbiamo fatto una campagna pubblicitaria contro il fumo del tabacco e a favore della dieta mediterranea e del mantenerci fisicamente in attività? Sì, allora, dal momento che nessuna delle due parti ha la ragione assoluta del 100% e comunque se prevenire è meglio che curare, non penso sia corretto aspettare di verificare se l’ incidenza dei tumori aumenta dopo avere messo in funzione l’inceneritore. Sarebbe come chiudere la porta dopo che i buoi sono usciti.

14 commenti:

topastro Maki6 ha detto...

Ora mai il tempo è scaduto, con il tenore di vita attuale non è possibile gestire i rifiuti diversamente, quindi personalmente ritengo fondamentale un sistema “inceneritore / termo valorizzatore” e a pari tempo la divulgazione ed insegnamento di modi di vita che riducano drasticamente la generazione di rifiuti, coinvolgendo tutti i produttori di merci ed alimenti di consumo.
Tutte le discussioni che si fanno e si rifanno su questo problema non anno mai tenuto conto di un semplice ma fondamentale elemento, ovvero produrre meno rifiuti.

Luca Zambianchi ha detto...

PER TOPASTRO MAKI6:é vero che dovremmo produrre meno rifiuti. Questo argomento fu la parte centrale della lettera che i 400 medici firmatari portarono come opposizione all'inceneritore. Non ho trovato il testo che però spero di allegarti al più presto. Ti riporto invece l' articolo scritto dalla collega Patrizia Gentilini per la stampa (il momento,sestopotere,,lavocediromagna, gaefo@libero.it, resto del carlino, lettera a repubblica,espresso),dove se avrai voglia di leggere, troverai come possano esistere realtà diverse e modi di pensare alternativi. "Spett.li Redazioni,inoltro, con preghiera di massima diffusione, la lettera  sotto riportata ed  inviata al Commissario Europeo all' Ambiente Dimas Stavros, nonchè, per conoscenza, a tutti i membri dell' UE e ai media internazionali circa la situazione di gestione dei rifiuti non solo in Campania ma in tutto il nostro paese.La lettera è firmata da intellettuali, associazioni, medici , cittadini di ogni parte d' Italia.Il ciclo dei rifiuti si può chidere al 100%, recuperando tutta la materia, senza portare nulla nè in discarica nè, tanto meno riducendolo ....in fumo.Domenica 20 gennaio ero a Pianura, invitata a fare un incontro con la polazione nella scuola elementare insieme alla imprenditrice Carla Poli del Centro Riciclo di Vedelago(www.centrorciclo.com)  che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio pergerinare: davanti ai cumuli di spazzatura che in noi suscitano tanto orrore, lei si fermava incantata dicendo: "ma guarda quanta bela roba che s'è ghè, me  ne porteria via un pocheto"Questa ingegnosa sig.ra. oltre a recupere in modo ottimale carta, lattine, vetro ecc.  ha brevettato un metodo per il 20%del " secco non riciclabile" ( i pannolini ad es.) e, tramite un processo finale di estrusione, ottiene da questo residuo (che io per prima non immaginavo potesse avere alcun riutilizzo), una sabbia sintetica grandemente utilizzata in edilizia, che esporta all' estero e che non arriva a produrre stante la grande richiesta che ha!.Nell' azienda sono in 64, gli operai ricevono 1500 euro al mese con tredicesima e quattordicesima e tutto questo senza camini, senza filtri, senza veleni, ma dando lavoro, occupazione, serenità a tante famiglie. Gli impianti non sono complessi, nè da costruire, nè da gestire, possono essere pronti in pochi mesi, relativamente basso il capitale di partenza.Ma possibile che in questo paese e soprattutto in questa Romagna, dove ci si vanta di essere industriosi, attivi e pieni di iniziativa a nessun imprenditore venga anche solo la voglia di verificare di persona? Possibile che sappiamo fare solo a bruciare mandando in fumo preziose risorse e soprattutto la nostra salute? Si sappia che del tutto recentemente il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Medici Francese ha chiesto una moratoria sugli inceneritori, esattamente come ha richiesto la Federazione degli Ordini dei Medici dell' Emilia Romagna.Sono sempre più convinta che il problema dei rifiuti non è affatto una grave malattia come vorrebbero farci credere,  che la medicina che vorrebbero darci (inceneritori) è molto peggiore del male e che la cura semplice, immediata, economica, senza controindicazioni esiste ed  è: raccolta domiciliare "porta a porta" e riciclo totale. Credo che sarebbe ora di smettere di  fidarsi   dei tanti esperti (televisivi e non) che fino ad ora hanno dimostrato di non avere a cuore nè l' ambiente nè la salute e cominciare piuttosto a fidarsi del buon senso delle donne.Sia ben chiaro a tutti: non alcun interesse personale in questa "promozione" del Centro di Vedelago e il biglietto per Napoli non me lo ha  rimborsato nessuno.Cordiali SalutiDott.ssa Patrizia Gentilini OncoematologoAssociazione Medici per l' Ambiente ISDE Italia"

Anonimo ha detto...

PER LUCA: è veramente possibile eliminare totalmente gli inceneritori? I materiali che non si possono riciclare come li gestiamo? Sicuramente vi si potrebbe affiancare un buon sistema di riciclaggio, reale, incentivando l'utenza a farlo e non proponendo ulteriori tasse per giustificarne la gestione. Vedi per esempio il RAEE un nuovo balzello entrato in vigore il 01/09/2007 (DM 185/2007)che riguarda lo smaltimento dei rifuti elettrici ed elettronici e poichè chi inquina paga, per ottemperare agli oneri legati allo smaltimento, le aziende produttrici fanno pagare un contributo sul prodotto acquistato dal distributore che a sua volta lo gira all'utente finale! Perchè non prendiamo esempio dalla Danimarca che adotta la tecnica del riuso: ad esempio invece che frantumare le bottiglie di vetro, a seguito di un adeguato processo di pulizia meno costoso del riciclaggio. Si potrebbero inoltre utilizzare bioplastiche che sono biodegradabili, i tempi di decomposizione in compostaggio sembrano essere di qualche mese e a minor impatto ambientale in caso di smaltimento in quanto a bassa emissione di fumi. Ma tutto questo non a costi ulteriori: semmai penalizziamo l'utilizzo di materiali inquinanti ma facciamo in modo che ci sia l'alternativa ecologica. Si può? I nostri politici non sono educati al rispetto dell'ambiente, facciamo in modo che ai nostri figli venga insegnato anche all'interno delle scuole in modo che un domani possano pretenderlo dai governanti.

Luca Zambianchi ha detto...

PER MORENA:
mantenere in essere un inceneritore come quello che avevamo, rinnovandolo modificandolo etc.etc, può andare bene. Questo inquina per un 2%.Potenziare la quantità di rifiuti che puoi incenerire perchè tra le altre cose ricavi come comune un utile non indfifferente ed un altrettanto aumento di diossina estremamente dannosa per la nostra salute, mi sembra un non senso, se consideri poi che ci sono alternative. Vedi, i soldi che ricavi li spenderai poi se ti troverai negli anni un aumento di incidenza di patologie dell' apparato respiratorio dovuto alla diossina, polveri sottili...quindi a conti fatti non si può essere precipitosi nel perorare questa o quella causa. Studiare un progetto vuole dire considerare tra le altre cose quello che anche tu scivi, ma non solo perchè ti trovi con l' eutrofizzazione dell' acqua, le falde friatiche sono inquinate fino a 130 metri di profondità...è tutto uno schifo. Ricordo che anni addietro avevano fatto un preventivo di riciclo delle bottiglie di vetro (la cocacola se non sbaglio) ed il costo presentato era superiore e non di poco alla creazione delle lattine ed al loro smaltimento.(non siamo nè in danimarca nè in svezia). Non ti dico poi quanto costano i rifiuti speciali sia ambulatoriali che ospedalieri. Sono una tassa enorme. Comunque se l' educazione civica non parte seriamentedalle scuole (prevenzione) e qui sono pienamente in sintonia con te, come in altri punti, è tutta roba da ridere.

Anonimo ha detto...

Grazie Luca per la tua esposizione. Ora ti chiedo questo
(non è una polemica): la costruzione di un nuovo inceneritore(cosa che peraltro non approvo) non dovrebbe essere sottoposta alla decisione dei cittadini?

Anonimo ha detto...

Concordo con Morena!!! è incredibile che questa cricca di politici scaldapoltrone pangiapane a tradimento possano ipotecare la nostra salute, quella dei nostri figli e delle generazioni a venire!!! Il tutto in silenzio, di nascosto e alle spalle del cittadino che paga le tasse e respira l'aria contaminata dall'immondizia importata e termovalorizzata di mezza italia!!! Siamo veramente dei fessi!!!

Mikael ha detto...

Fare un referendum a proposito dell'inceneritore sarebbe la soluzione più giusta e democratica che possa esistere, ci sarebbe un affluenza sicuramente superiore all 80% e la proposta sarebbe bocciata.

Questo è il Problema: Bocciata!

Dove gli mettiamo tutti gli interessi ( sempre e solo di alcuni ) che possano stare dietro a un progetto del genere?
Peccato che gli interessi siano della gente che decide se fare o non fare il referendum!

LA DEMOCRAZIA NON è UN PRANZO DI GALA come disse Madison.

Anonimo ha detto...

I nostri politici ci hanno impestando l'aria e ai nostri figli andrà ancora peggio!!! Sapete quanto distano in linea d'aria i termovalorizzatori di Forlì da Piazza Saffi? Meno di 4 kilometri!!! Non ci credete? Fate una prova voi stessi su google earth, sono 3,8 km!!! E sapete quanto traffico e relativo inquinamento ci dovremmo sorbire per tutta l'immodizia che ci arriverà da fuori città? Oltre a diossina e polveri sottili prodotti dall'incenerimento di rifiuti che manco abbiamo prodotto!!! Ma se proprio si dovevano costruire questi termovalorizzattori proprio attaccati alla città dovevano essere posizionati!!!

Anonimo ha detto...

La miopia dei nostri governanti è sconfortante. Perchè dobbiamo immettere nell'atmosfera altri inquinanti, altra andidride carbonica (l'Italia supera ogni anno le quote a sua disposizione) e beccarci il traffico dei camion che ci portano l'immondizia da fuori? Quando con la raccolta differenziata e l'indotto della relativa lavorazione potremmo creare ricchezza senza inquinare?

Luca Zambianchi ha detto...

PER TUTTI:
ho già avuto modo di spiegare come, purtroppo, in consiglio comunale venga usato il voto. C'è un muro contro muro. Se la tal delibera, vedi l'attuazione del termovalorizzatore, viene presentata dai D.S. ora P.D., state tranquilli che passa tranquillamente (hanno la maggioranza). Di più: la delibera non viene neanche discussa nella sua formulazione. Viene presentata in commissione già fatta e scritta e solo qualche rara volta leggermente modificata. Per l' inceneritore ad onor del vero, anche F.I. si era espressa, non unanimemente favorevole e solo dopo qualche lettura specifica di pubblicazioni scientifiche fornite dai colleghi, ci siamo allineati tutti esprimendo un No secco al termovalorizzatore, insieme ai verdi. Se noi del popolo della libertà chiedessimo di fare un referndum abrogativo, dopo che la maggioranza si è espressa già a favore, cosa volete che salti fuori? Non hanno tenuto conto di 409 firme di medici che si sono espressi contro questo progetto.
Respiriamo i fumi della combustione del tabacco, la diossina, il pm10 prodotto dai gas di scarico dei veicoli, le polveri sottili,mangiamo anticriptoganici, ormoni, nitriti, coloranti, prodotti geneticamente modificati, carne di mucche non sane, beviamo di tutto e di più, vengono sparsi sul terreno i rifiuti tossici che contaminano le falde friatiche e ci leggiamo sul giornale che quello che conta è lo stile di vita inteso come cibi, bevande... E' SCANDALOSO solamente pensere di ricostruire la struttura, se poi deve essere ancora più grande di quella già in essere allora è tutto senza senso. Abbiate però sempre presente che i consiglieri comunali sono lì perchè sono stati votati.

Anonimo ha detto...

Appunto Luca! Hai detto bene "i consiglieri comunali sono lì perchè sono stati votati", ma come è possibile che a Forlì quasi nessuno voglia il termovalorizzatore eppure continuiamo a votare quel branco di manigoldi travestiti da uomini politici di sinistra? Si può essere + masochisti e ottusi?

Luca Zambianchi ha detto...

PER ANONIMO:
SI'.CONTINUARE A VOTARLI.

Anonimo ha detto...

L'immondizia rappresenta una ricchezza per la comunità se opportunamente riciclata. Mentre i nostri politici sono un morbo anche dopo essere stati riciclati come amministratori di aziende pubbliche!!! (vedi la società per la promozione del turismo)

Luca Zambianchi ha detto...

PER TUTTI:
avete letto? BIMBO MALATO:INCENERITORI SOTTO ACCUSA.
Allora? decidere così su due piedi se è tutto bello o tutto brutto non si deve fare. Si deve dialogare seriamente e continuamente per giungere ad una soluzione che sia la più idonea per tutti, tenendo conto dei mezzi che abbiamo oggi-giorno a disposizione. Attenderemo per leggere se la perizia in corso darà risultati confortanti o no. Intanto...